Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] della scienza, Roma 1977, in partic. pp. 65-112.
N. Valerio, Letteratura e scienza nell’età del positivismo, Bari 1980.
Giacomo Leopardi e il pensiero scientifico, Atti del Convegno di studi, Roma (14-16 maggio 1998), a cura di G. Stabile, Roma 2001 ...
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INVECE DI O INVECE CHE?
Entrambe le ➔locuzioni possono essere usate per introdurre una proposizione ➔avversativa implicita, ma la prima è oggi la soluzione di gran lunga più comune
studia, invece di [...] Storia
Fino all’Ottocento era possibile anche l’uso, oggi arcaico, di invece che con un’avversativa esplicita
invece che tutti gl’individui del mondo riconoscessero una patria, tutte le patrie si son divise in tante patrie (G. Leopardi, Zibaldone). ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] 07(rapporti col Villardi); G. Guidetti, L'amicizia, la relig. e la lingua nelle relaz. ... tra A.C., A. Manzoni e G. Leopardi, Reggio Emilia 1922 (è la seconda ed. accresciuta di una parte del libro, cit. del 1903); G. Lonati, Un amico gardesano di A ...
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Filologo e critico letterario italiano (Firenze 1921 - ivi 2011), figlio di Giuseppe; prof. di letteratura ital. dal 1963 nelle univ. di Cagliari, di Pavia e infine di Firenze, fu uno dei massimi studiosi [...] 1958), sono da ricordare quelli su Campana (edd. di Taccuinetto faentino, 1960, e Il più lungo giorno, 2 voll., 1973) e su Leopardi (ed. dei Canti, 2 voll., 1984), nonché i saggi raccolti nel vol. Carte d'identità (1974). Nel 2002 è stata pubblicata ...
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Italianista (Napoli 1936 - Roma 2008); professore di letteratura italiana e di filologia e critica dantesca presso l'Università degli studi di Roma "La Sapienza". Ha dedicato i suoi studi soprattutto a [...] ); tuttavia i suoi interessi si estendono alla letteratura dell'Ottocento e del Novecento, in particolare all'opera leopardiana (Leopardi, 1984, e l'edizione commentata dei Canti, 1984); ha curato anche un'ampia scelta tassiana, proponendo un nuovo ...
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VALE LA PENA DI O VALE LA PENA?
Questa ➔locuzione deriva dal francese valoir la peine de e assume il significato di ‘convenire, tener conto di una cosa per dedicarvi un po’ di fatica o di attenzione’
Allora [...] pena di + infinito
Ma queste offerte son cose di tanto poco momento, che non vale la pena di parlarne (G. Leopardi, Epistolario)
Tuttavia, anche la forma senza preposizione ha una certa diffusione nell’uso
Vale la pena arrivare per tempo anche ...
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Filologo (Ratisbona 1898 - Monaco di Baviera 1971); studiò filologia romanza a Monaco e a Würzburg; lettore di lingua tedesca nell'università di Roma (1923-29), fu poi prof. nell'università di Monaco dal [...] lingue romanze. Nei saggi letterarî si occupò di preferenza della esperienza religiosa di poeti e pensatori (Pascal, Lamartine, Leopardi, G. Mistral, R. Rolland). Notevoli sono anche le sue ricerche dantesche: Der Zentralgesang des Purgatorio und der ...
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CUGNONI, Giuseppe
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 2 maggio 1824, da Valeriano e Angela Silvi, di un'agiata famiglia romana che sul finire del '700 svolgeva attività mercantile; fu pronipote di Giuseppe [...] s.; P. Molajoni, Famiglie patriarcali dell'Ottocento, in Strenna dei Romanisti, I (1940), p. 66; S. Timpanaro, La filologia di G. Leopardi, Firenze 1955, ad Ind.; A. Lodolini, Cento annifa: il 1861 a Roma, in Strenna dei Romanisti, XXII (1961), p. 9 ...
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Critico e filologo italiano (Cutrofiano 1914 - Lecce 2015); prof. univ. dal 1963, ha insegnato letteratura italiana a Lecce. Importanti le sue ricerche sui poeti minori del tempo di Dante (Cultura e stile [...] saggi raccolti in Nuovi contributi dal certo al vero, 1980); nel 1980 ha pubblicato il volume Dante Boccaccio Leopardi. Fondatore e direttore della Biblioteca salentina di cultura, è condirettore del Giornale storico della letteratura italiana e dell ...
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MAIALE / SCROFA
Il sostantivo maschile maiale presenta una forma diversa per il femminile, che proviene da una ➔radice diversa, ed è scrofa.
Anche altre denominazioni di animali hanno il maschile diverso [...] , Zolle)
Lo stesso vale per il femminile porca, usato nell’italiano letterario dei secoli passati per indicare semplicemente la femmina del maiale
Dalla bianchezza di quella porca si crede che derivasse il nome di Alba (G. Leopardi, Zibaldone). ...
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leopardato
agg. [der. di leopardo, sul modello di tigrato]. – Di tessuto trattato in modo da assumere l’aspetto maculato proprio della pelle di leopardo.
leopardiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di G. Leopardi, il grande poeta di Recanati (1798-1837): i Canti l., la prosa l.; o che concerne il Leopardi e la sua opera: la critica l.; Centro di studî leopardiani; e con riferimento ai caratteri proprî...