MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] dalle scoperte del M., che venivano a scuotere gli Italiani dalla loro viltà e dal loro torpore. Va detto, peraltro, che proprio Leopardi, il quale già si era servito delle edizioni del M. per le sue versioni dei classici latini e nel 1822 gli aveva ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] di inediti cinquecenteschi sulle nozze tra Enrico IV e Maria de' Medici, e inediti del prediletto Giacomo Leopardi, di Paolina Leopardi, di Pietro Giordani, Ugo Foscolo, Iacopo Sanvitale, nonché di Veronica Gambara e di un anonimo del '500 ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] (1916), pp. 7, 10-12, 23, 42-45, 50 s., 55, 84 s.; Id., Dalle carte Tommasini (raspollature da servire alla biografia del Leopardi), ibid., n.s., XXI (1921), pp. 77-97; A. Del Prato, L'anno 1831 negli ex Ducati di Parma, Piacenza e Guastalla, Parma ...
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ALLEGRI, Alessandro
Alberto Asor Rosa
Nato a Firenze nel 1560, fu allievo del padre lettore G. Rampeschi da Foligno, presso il quale ebbe come condiscepolo quel B. Minerbetti, che sarà uno dei pochi [...] fondatori e che accolse come soci i più noti burloni del tempo, ma anche poeti come C. Caporali e G. Leopardi.
L'A. appartenne probabilmente anche all'Accademia Fiorentina, divenendone censore nel 1609, sotto il consolato di A. Strozzi.
Come ...
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PARENTI, Marco Antonio
Angelo Colombo
– Di antica famiglia del Frignano nel Modenese, nacque a Montecuccolo il 30 gennaio 1788, primogenito di Luigi Serafino e Livia Giovanardi Giugali. Gli fu imposto [...] il 28 giugno 1841), la cui guida venne affidata a Cesare Galvani e che fra i collaboratori ebbe Monaldo Leopardi (per la sua Voce della ragione scrisse anche Parenti). Subentrò quindi a Galvani come direttore quando questi assunse il sacerdozio ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] di giurisprudenza dell'università di Pisa, dopo aver debuttato sedicenne con un articolo che gioverebbe riesumare, Il Consalvo di Leopardi. A proposito dell'ultima conferenza di G. Carducci, quella prosa romana del Jaufré Rudel,che suscitò gli ...
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FORTI, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Pescia, nell'odierna provincia di Pistoia, il 10 nov. 1806 da Anton Cosimo, discendente di una delle più antiche e ricche famiglie del luogo, e da Sara Sismondi, [...] ad Indicem; A. Frenes, J.-P. Vieusseux d'après sa correspondance avec J.-C.-L. de Sismondi, Roma 1888, pp. 119, 150 s.; G. Leopardi, Epistolario, a cura di P. Viani, Firenze 1892, II, p. 335; E. Masi, Il 1799 in Toscana, in Nuova Antologia, s. 3, 16 ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] D. Guerrazzi e G. C., in Riv. di Livorno, I[1951], pp. 284-288); G. Giusti, Epistolario, I, Firenze 1859, p. 169; G. Leopardi, Lettere, a cura di F. Flora, Milano 1955, p. 856; V. Monti, Epistolario, a cura di A. Bertoldi, III, Firenze 1929; IV, ibid ...
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BONSI, Antonio
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia fiorentina, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV da Domenico.
Studiò legge a Pisa e, conseguito il dottorato, insegnò [...] libri quinque, Romae 1706, p. 418; A. Fabroni, Historiae Academiae Pisanae, I, Pisis 1791, pp. 271-272; M. Leopardi, Series rectorum Anconitanae Marchiae, Recanati 1824, p. 51; S. Ammirato, Istorie fiorentine, X, Firenze 1826, pp. 8 s., 79 ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] , C. Botta, P. Daru) e letteraria, attraverso letture di classici e di moderni (in specie A. Manzoni, F. Schiller, G. Leopardi e G. Berchet, più tardi U. Foscolo), coltivando l'amicizia con L. Carrer e la frequentazione del salotto di Giustina Renier ...
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leopardato
agg. [der. di leopardo, sul modello di tigrato]. – Di tessuto trattato in modo da assumere l’aspetto maculato proprio della pelle di leopardo.
leopardiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di G. Leopardi, il grande poeta di Recanati (1798-1837): i Canti l., la prosa l.; o che concerne il Leopardi e la sua opera: la critica l.; Centro di studî leopardiani; e con riferimento ai caratteri proprî...