ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] bellezza del paesaggio, dell'arte e della letteratura italiana fu anche Duiliu Zamfirescu (1858-1922), che tradusse molte poesie del Leopardi, e s'ispirò alle Odi barbare del Carducci. Egli passò parecchi anni a Roma come segretario di legazione. Il ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] e s'allarga in tutto il mondo civile. L'ammirazione che ebbero per lui l'Alfieri, il Parini, il Monti, il Foscolo, il Leopardi, fu il primo e più notevole segno di un grande rinnovamento nella vita e nell'arte, che rese meglio disposti a intendere la ...
Leggi Tutto
leopardato
agg. [der. di leopardo, sul modello di tigrato]. – Di tessuto trattato in modo da assumere l’aspetto maculato proprio della pelle di leopardo.
leopardiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di G. Leopardi, il grande poeta di Recanati (1798-1837): i Canti l., la prosa l.; o che concerne il Leopardi e la sua opera: la critica l.; Centro di studî leopardiani; e con riferimento ai caratteri proprî...