Poeta (Recanati 29 giugno 1798 - Napoli 14 giugno 1837). Tra i massimi scrittori della letteratura italiana di tutti i tempi, nella sua opera risulta centrale il tema dell’infelicità costitutiva dell’essere [...] alla quale nessun uomo in nessun tempo, anzi nessun essere può sottrarsi. È quello che gli studiosi chiamano il "pessimismo cosmico" leopardiano. L'uomo non cerca altro che la sua felicità, l'amor sui è l'unica molla della vita; e tuttavia la natura ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] , pp. 41-52; W. Binni, La protesta di L., Firenze 1973; A. Dolfi, L. fra negazione e utopia, Padova 1973; G. Lonardi, Leopardismo. Saggio sugli usi di L. dall'Otto al Novecento, Firenze 1974; B. Biral, La posizione storica di G. L., Torino 1974; L ...
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Letterato (Recanati 1776 - ivi 1847). Di famiglia nobile, ebbe idee conservatrici; pur ricoprendo saltuariamente ruoli nell'amministrazione locale, condusse una vita principalmente dedita agli studi, costituendo nel tempo una cospicua biblioteca di famiglia. Ha lasciato numerosi scritti di carattere storico, letterario, religioso e filosofico.
Vita
Fu educato, secondo il costume del tempo delle famiglie ...
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Orafo, fonditore, architetto (Venezia 1465 circa - ivi 1522-23). Maestro stampatore di zecca (1484-87), messo al bando dal territorio veneto nel 1487, l'anno seguente fu richiamato con l'incarico di condurre a termine, dopo la morte di A. Verrocchio, la fusione in bronzo del monumento a B. Colleoni e di eseguirne il basamento (1495). Da allora fu conosciuto come "Alessandro del Cavallo". Eseguì e inaugurò ...
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LEOPARDI, Paolina
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Recanati il 5 ott. 1800, terzogenita del conte Monaldo e di Adelaide del marchese Filippo Antici.
Le redini del disastrato patrimonio familiare [...] letteraria, XI (1887), 33, pp. 261 s.; E. Boghen Conigliani, P. L., in Id., La donna nella vita e nelle opere di G. Leopardi, Firenze 1898, pp. 59-116; F. D'Ovidio, P. L., in Corriere della sera, 12-13 genn. 1898; U. Dalla Vecchia, Gli ultimi ...
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LEOPARDI, Marcello
Susanne Adina Meyer
Non si hanno notizie certe su luogo e data di nascita del L., databile intorno al 1753, come risulta in particolare dall'indicazione presente negli Stati delle [...] anime della parrocchia romana di S. Andrea delle Fratte dove il pittore è stato registrato nel 1790 all'età di trentasette anni.
La scarsa storiografia sull'artista ha indicato il luogo di nascita in Potenza ...
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Pittore (Potenza Picena 1750 circa - Roma 1795). A Roma dal 1768, studiò all'Accademia di S. Luca e con S. Pozzi. Dopo essersi formato sul classicismo secentesco romano, influenzato dagli emiliani, approdò al neoclassicismo. Attivo soprattutto in Umbria, a Perugia affrescò Le quattro stagioni (1875, Duomo, camera dei Canonici) e compì le decorazioni dei palazzi Conestabile della Staffa e Lezi-Marchetti. ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] 53); 9 lettere a destinatari vari. A Roma, alcune lettere a diversi sono presso la Biblioteca della Camera dei deputati, Fondo Leopardi, arm. XV/02; altre presso il Museo centr. del Risorgimento (per le collocazioni si consulti lo schedario sul posto ...
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LITTERINI (Letterini), Agostino
Francesco Sorce
Nacque a Venezia nel 1642 dal pittore Bartolomeo (Leopardi). L'artista era solito firmare le proprie opere con il cognome di Litterini. La variante Letterini [...] Pagnoni, Le chiese parrocchiali della diocesi di Bergamo. Appunti di storia e di arte, I, Bergamo 1974, p. 255; V. Leopardi, Contributo per Bortolo Litterini, in Arte veneta, XXX (1977), p. 125 n. 5; R. Pallucchini, La pittura veneziana del Seicento ...
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Patriota e letterato (Bologna 1796 - ivi 1881), vicepresidente dell'Accademia dei Felsinei, nella quale Leopardi lesse (1826) l'epistola a lui dedicata (poi accolta nei Canti col tit. Al conte Carlo Pepoli). [...] Durante la rivoluzione del 1831, fu membro del governo provvisorio, e coi fratelli Carlo e Luigi Bonaparte seguì G. Sercognani nella sua marcia su Roma. Prigioniero degli Austriaci per breve tempo, esule ...
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leopardato
agg. [der. di leopardo, sul modello di tigrato]. – Di tessuto trattato in modo da assumere l’aspetto maculato proprio della pelle di leopardo.
leopardiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di G. Leopardi, il grande poeta di Recanati (1798-1837): i Canti l., la prosa l.; o che concerne il Leopardi e la sua opera: la critica l.; Centro di studî leopardiani; e con riferimento ai caratteri proprî...