PIGNETTI, Valeria (in religione Maria di Campello), detta Sorella Maria
Nacque a Torino il 28 gennaio 1875 da Bartolomeo e Maria Valerio, seguita nel 1878 dal fratello Ugo. Il padre, insegnante e poi direttore [...] un amore per Dante di cui sempre gli fu grata. Non vocata agli studi – prediligeva la lettura autonoma di Leopardi e Shakespeare rispetto ai testi suggeriti dai programmi scolastici –, amante della musica e della natura, conseguì comunque un diploma ...
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MISSIRINI, Melchiorre. –
Valerio Corvisieri
Nacque a Forlì il 15 genn. 1773 da Domenico, piccolo imprenditore della seta, e da Maria Francesca Ravajoli.
Nelle sue note autobiografiche (Forlì, Biblioteca [...] pp. 385 s.; A. Cipriani, M. M., il segretario di Canova, in Studi canoviani, I, Le fonti, Roma 1973, pp. 109-118; G. Leopardi, Tutte le opere, a cura di W. Binni, Firenze 1976, I-II, ad ind.; C. Michelli Giaccone, A proposito di M. biografo di Canova ...
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FARNETI, Maria
Roberto Staccioli
Nata a Forlì l'8 dic. 1877, da Domenico e da Clementina Babini, ultima di cinque figlie, cominciò giovanissima a studiare canto presso il liceo musicale di Pesaro con [...] volle quale prima interprete del suo Poema musicale per soprano e orchestra, composto in occasione dei centenario della nascita di G. Leopardi ed eseguito in prima assoluta al teatro Persiani di Recanati il 29 giugno 1898 alla presenza di G. Carducci ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] per il "raccontare storie" e l'itinerario delle letture, C. Goldoni, A. Dumas, J. Verne, H. de Balzac, A. Manzoni, G. Leopardi: "Infine il coup de foudre, Proust" (v. lettera a G. Leonelli del 4 febbr. 1973, in Arch. Leonelli).
Dopo un soggiorno ...
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SBRICCOLI, Mario
Luigi Lacchè
– Nacque a Macerata il 2 marzo 1941 da Luigi, ispettore della locale Cassa di Risparmio, e da Landas Ciampichini, casalinga. Fu il quarto di cinque figli: con lui Americo [...] ; Rita (nata nel 1938), casalinga; Silvio (1943-2004), pubblicitario.
Nel 1960 conseguì la maturità classica presso il liceo Giacomo Leopardi. Si laureò in giurisprudenza il 27 ottobre 1964 (voto 110 e lode) presso l’Ateneo maceratese con una tesi in ...
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MARIOTTI, Filippo
Marco Severini
– Nacque ad Apiro (Macerata) il 6 sett. 1833, secondogenito di Raffaele, caffettiere, e della romagnola Anna Beltramelli. Compì i suoi studi a Camerino, quindi a Roma, [...] . si vide dedicato da P. Mascagni il poema musicale per orchestra e voce di soprano scritto per l’occasione (A Giacomo Leopardi, Milano 1899). Il M. si occupò altresì dello studio dei ritratti del grande poeta (I ritratti leopardiani, Roma 1897) e di ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] era, infatti, sempre teso verso il ritorno in Italia, e Brăila era per lui sempre più come Recanati per G. Leopardi, alla cui condizione sembrò avvicinarlo anche una malattia degli occhi, e intorno alla filosofia del quale abbozzò un saggio di cui ...
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CUGNONI, Giuseppe
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 2 maggio 1824, da Valeriano e Angela Silvi, di un'agiata famiglia romana che sul finire del '700 svolgeva attività mercantile; fu pronipote di Giuseppe [...] s.; P. Molajoni, Famiglie patriarcali dell'Ottocento, in Strenna dei Romanisti, I (1940), p. 66; S. Timpanaro, La filologia di G. Leopardi, Firenze 1955, ad Ind.; A. Lodolini, Cento annifa: il 1861 a Roma, in Strenna dei Romanisti, XXII (1961), p. 9 ...
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VIGOLO, Giorgio
Cristiano Spila
VIGOLO, Giorgio. – Nacque a Roma il 3 dicembre 1894, primogenito di Umberto, vicentino di nascita e impiegato al ministero della Marina, e di Elisabetta Venturi, nipote [...] dai genitori. Alle origini della sua ricerca poetica ci fu il forte interesse per Francesco Petrarca e Giacomo Leopardi, corroborato dalle intense letture di Giosue Carducci, Gabriele D’Annunzio e Dino Campana, fino al significativo incontro con ...
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MARCHETTI (Marchetti degli Angelini), Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Senigallia il 26 ag. 1790 da Marco, discendente da una nobile famiglia di origine bergamasca, e dalla nobile bolognese Maria Caterina [...] , fra gli altri, di C. Botta, P. Farini e G. Leopardi. Nemmeno un cenno era per contro destinato ad A. Manzoni, T. Rava, II, Bologna 1911, pp. 318, 337, 343 s.; Epistolario di G. Leopardi, a cura di F. Moroncini, II (1820-23), Firenze 1935, pp. 67, ...
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leopardato
agg. [der. di leopardo, sul modello di tigrato]. – Di tessuto trattato in modo da assumere l’aspetto maculato proprio della pelle di leopardo.
leopardiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di G. Leopardi, il grande poeta di Recanati (1798-1837): i Canti l., la prosa l.; o che concerne il Leopardi e la sua opera: la critica l.; Centro di studî leopardiani; e con riferimento ai caratteri proprî...