COZZA, Lorenzo
Daniela Moretti
Nacque ad Orvieto il 9 luglio 1877 da Adolfo, artista dalle molteplici attività, e da Adina Arnaud. Nell'ultimo decennio dell'Ottocento, trasferitasi la famiglia a Roma, [...] marmoreo (m 2 × 4) che raffigura il genio dell'amore abbracciato a quello della morte, dietro i quali si innalza l'erma del Leopardi; venne collocato il 4 genn. 1899 al primo piano del palazzo della Sapienza, allora sede dell'università di Roma (A G ...
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ROVERELLA (Rovarella, Rovarello, Roverolla, de Roverela), Lorenzo
Gionata Liboni
ROVERELLA (Rovarella, Rovarello, Roverolla, de Roverela), Lorenzo. – Esponente di un’importante famiglia rodigina di [...] tradizione notarile, nacque a Rovigo da Giovanni di Bartolomeo di Gennaro e da Beatrice di Giovanni Leopardi da Lendinara, verosimilmente all’inizio del terzo decennio del Quattrocento.
Circa la sua formazione giovanile non possediamo alcuna ...
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ANTONA TRAVERSI, Camillo
Mario Quattrucci
Nato a Milano il 27 nov. 1857, fratello di Giannino, nel 1880 si laureò in lettere all'università di Napoli. L'A. si fece presto notare per le numerose pubblicazioni [...] della famiglia e della povertà di Giovanni Boccaccio, risposta a Francesco Corazzini, Firenze 1881; I genitori di Giacomo Leopardi, scaramucce e battaglie, voll. 2, Recanati 1887-1891; Spigolature classiche leopardiane, I, Parma 1889; Ugo Foscolo (in ...
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BRIGHENTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro (Modena) il 12 maggio 1775, da Bartolomeo, avvocato, e da Luigia Lotti, di nobile famiglia. Pochi anni dopo la sua nascita, il padre fu nominato [...] pp. 352 s., 477; G. Ferretti, P. B. spia?, in Arch.stor. ital., LXXIII(1915), I, pp. 423-33; G. Chiarini, Vita di G. Leopardi, Firenze 1921, pp. 165-74, 251-53, 268 s., 472-74; L. Raffaele, Una dottaspia dell'Austria, Roma 1921; G. Lipparini, Unamico ...
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CARNIANI, Teresa
Giovanna Sarra
Nata a Firenze nel 1785 da Cipriano e da Elisabetta Fabbroni, ancora bambina fu istruita nella geometria dal dotto zio Giovanni Fabbroni; ma la madre volle abituarla [...] , in data 18 dic. 1829); F. Rocchi, Cenni necrol. della contessa T. C. Malvezzi, in Gazz. di Bologna, 9 genn. 1859; G. Leopardi, Epistolario, a cura di P. Viani, I-II, Napoli 1912, ad Indicem;V.Monti, Epistolario…, a cura di A. Bertoldi, IV, Firenze ...
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MALVEZZI DE' MEDICI, Giovanni
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna il 10 sett. 1819 dal conte Francesco e da Teresa Carniani di Firenze. Durante gli anni della sua giovinezza ebbe una guida intellettuale [...] nella madre, scrittrice apprezzata da V. Monti e da G. Leopardi. Si poté inoltre avvalere, per la sua formazione culturale, anche della preziosa biblioteca di famiglia, raccolta dall'avo paterno Giovanni, valente bibliografo. Il 24 nov. 1841 il M. ...
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MESTICA, Giovanni
Marco Severini
– Nacque a Favete di Apiro (Macerata) il 27 dic. 1831, terzogenito di Giacinto, sarto di campagna, e di Orsola Clementi.
Il padre acquistava, nei periodi di scarso lavoro, [...] .P. Brizzi- P. Dal Negro - A. Romano, Messina 2007, III, pp. 285-292; M. Vitaletti, Gymnasion. Storia del liceo classico «Giacomo Leopardi» di Macerata, Pollenza 2008, pp. 48-50, 58; Diz. biogr. dei Marchigiani, Ancona 2002, p. 337; Enc. biografica e ...
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TUCCI, Giuseppe
Alice Crisanti
TUCCI, Giuseppe. – Nacque a Macerata il 5 giugno 1894, figlio unico di Oscar, primo segretario dell’intendenza di Finanza, e di Ermenegilda Fermani, entrambi emigrati [...] nelle Marche dalle Puglie.
Dopo aver frequentato nella città natale il liceo classico Giacomo Leopardi, dal quale venne licenziato «con onore» il 25 giugno 1912, nel marzo del 1913 Tucci si iscrisse alla facoltà di lettere della Regia Università di ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] cura di L. Anceschi; G. Petroni, C. solitario in Arcadia, in La Fiera letteraria, 23 genn. 1948; C. Savonuzzi, C. e Leopardi, in Mattino del Popolo (Venezia), 24 aprile 1948; A. Borlenghi, La Tarantola di C., in Avanti! (Milano), 14 ag. 1948; id., L ...
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DE ROMANIS, Filippo Antonio
Marina Formica
Nato a Roma il 21 ott. 1788, primogenito di Mariano e di Vincenza Cucomos, si dedicò giovanissimo all'amministrazione e direzione dell'azienda tipografica [...] , Roma 1839, p. 5; A. Coppi, Memoria sulla fondaz. e sullo stato attuale dell'Accademia Tiberina..., Roma 1840, pp. 8, 13, 15; G. Leopardi, Epistolario, a cura di P. Viani, Firenze 1889, I, pp. 376, 386 s., 391 s., 394, 449, 451, 460 ss., 483 s., 486 ...
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leopardato
agg. [der. di leopardo, sul modello di tigrato]. – Di tessuto trattato in modo da assumere l’aspetto maculato proprio della pelle di leopardo.
leopardiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di G. Leopardi, il grande poeta di Recanati (1798-1837): i Canti l., la prosa l.; o che concerne il Leopardi e la sua opera: la critica l.; Centro di studî leopardiani; e con riferimento ai caratteri proprî...