ALBERTAZZI, Adolfo
Alberto Asor Rosa
Critico e scrittore, nacque a Bologna di famiglia romagnola l'8 sett. 1866. Iscrittosi nel 1886 alla facoltà di lettere dell'università di Bologna, fu allievo del [...] E. De Marchi E. De Arnicis; anche se dichiarò di trarapeda aver appresa la semplicità dello stile da Manzoni e da Leopardi, e la materia della sua opera (l'umile vero) da Maupassant; anche se, nella sottile, eccellente analisi psicologica, che egli ...
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CAETANI, Roffredo
Benedetta Origo
Principe di Bassiano e ultimo duca di Sermoneta, nacque a Roma il 13 ott. 1871 da Onorato e dalla nobildonna inglese Ada Bootle-Wilbraham. Fu figlioccio di F. Liszt, [...] traduzioni di T. S. Eliot reso da Saint-John Perse, di Garcla Lorca tradotto da Supervielle, James Joyce da Larbaud, Leopardi da Ungaretti.
Nel 1948 la C. fondò nel palazzo Caetani a Roma la nuova rivista Botteghe Oscure, più estesa ma non ...
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MANZONI, Giuseppe
Piero Lucchi
Nacque a Venezia, il 2 genn. 1742, da Giacomo, "cartèr" cioè venditore di carta, e da Teresa Venanzio.
In occasione del matrimonio dei genitori del M., nel 1739, il nonno [...] l'11 ott. 1811.
Le sue opere scolastiche furono ristampate in numerose edizioni fino alla metà dell'Ottocento. G. Leopardi, che nello Zibaldone lamenta la mancanza di buone letture destinate ai fanciulli, nel 1827 accolse cinque favolette del M ...
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CORSI, Iacopo
Giovanni Parenti
Di famiglia, se non fiorentina, certamente toscana, fu poeta e applaudito improvvisatore in diversi ambienti e in varie corti nella seconda metà del sec. XV.
Fratello [...] poi il Medin, il Grifo (Il canzoniere di Antonio Grifò, in Dai tempi antichi ai tempi moderni: da Dante al Leopardi. Raccolta di scritti critici..., nozze Scherillo-Negri, Milano 1904, pp. 301 ss-) è infatti l'autore del ponderoso canzoniere (961 ...
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LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] di Stefano Pozzi, il L. fu impegnato nel 1772, insieme con gli allievi Bernardino Nocchi, Stefano Tofanelli e Marcello Leopardi, nel restauro degli affreschi cinquecenteschi di villa Giulia; tra il 1768 e il 1779 eseguì, a più riprese, i cartoni ...
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NOTA, Alberto
Albarosa Camaldo
NOTA, Alberto. – Discendente da un’antica e prestigiosa famiglia, originaria della città, nacque a Torino il 14 novembre 1775, da Ignazio e da Luigia Allioni.
Fra gli [...] : a Firenze strinse nuove importanti amicizie con Pietro Giordani, Giampietro Vieusseux, Gian Battista Niccolini, conobbe Giacomo Leopardi, fu ricevuto dal granduca Leopoldo II, venne nominato membro dell’Accademia della Crusca (1828) cui, per ...
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PASINETTI, Francesco
Giovanna Rendi
PASINETTI, Francesco. – Nacque il 1° giugno 1911 a Venezia, primogenito di Carlo, medico, e di Maria Ciardi, figlia a sua volta del pittore vedutista Guglielmo.
La [...] altri: Una città che vive (1934); Venezia numero due (1934); Il canale degli angeli (1934); Sulle orme di Giacomo Leopardi (1941); Città bianca (1942); Il giorno della Salute (1942); Venezia in festa (1947); Torcello (1947); Città sull’acqua (1947 ...
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AGOULT (d'Agout, de Agoto, de Angoto, de Agata), Amelio (Amiel, Amelino) d'
Francesco Sabatini
Figlio di Bertrando, della illustre famiglia provenzale dei d'Agoult e fondatore del ramo di Mison, fu [...] Papon, Histoire générale de Provence, II, Paris 1778, pp. 336; III, ibid. 1789, p. 75 e supplem. I; M. Leopardi, Series Rectorum Anconitanae Marchiae, Recanati 1824, p. 18; P. Destephanis, Pettorano, in Regno delle Due Sicilie descritto e illustrato ...
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BORGOGNONI, Adolfo
Pino Fasano
Nacque il 4 nov. 1840 a Corropoli (Teramo), da Camillo, medico condotto, e da Clelia Vanni. Nel 1850 la sua famiglia si trasferì a Budrio, e il B. compì gli studi liceali [...] 1887. Curò l'edizione di P. Giordani, Orazioni ed elogi, Firenze 1890; G. Parini, Il Giorno, Verona 1891; G. Leopardi, Prose, ibid. 1892. Numerosi gli altri articoli, le recensioni, i saggi in varie riviste, a cui il B. intensamente collaborò ...
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ANTICI, Tommaso
Elvira Gencarelli
Discendente da nobile famiglia di Recanati - che poi si fuse con quella romana dei Mattei nacque il 10maggio 1731. Tranne che per il periodo centrale della sua vita, [...] G. A. Sala, Diario romano, in Miscell. d. Soc. romana di storia Patria, I (1882), pp. 91, 93, 114, 144; M. Leopardi, Autobiografia, Roma 1883, pp. 78, 82, 84; Correspondance diplomatique et mémoires inédits du Cardinal Maury (1792-1817), a cura di A ...
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leopardato
agg. [der. di leopardo, sul modello di tigrato]. – Di tessuto trattato in modo da assumere l’aspetto maculato proprio della pelle di leopardo.
leopardiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di G. Leopardi, il grande poeta di Recanati (1798-1837): i Canti l., la prosa l.; o che concerne il Leopardi e la sua opera: la critica l.; Centro di studî leopardiani; e con riferimento ai caratteri proprî...