Storico, medico, cultore di musica, uomo politico, nato a San Giorgio del Canavese il 6 novembre 1766; laureato in medicina a Torino nel 1786; carcerato per ragioni politiche (maggio 1794-1795); medico [...] da quella del Guicciardini (Parigi 1832 e ristampe), combattuta, tra altri, con un volume di Considerazioni (1833), da Monaldo Leopardi, e in cui, p. es., la caduta dell'Impero romano viene considerata come effetto della corruttela degli animi ...
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OSIMO (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Bruno MOLAJOLI
Margherita GUARDUCCI
Giuseppe CASTELLANI
Città delle Marche, in provincia di Ancona, posta sopra uno dei fastigi (m. 265) della catena delle [...] marmo e nella sagrestia una croce in rame dorato dell'ascolano Pietro Vanini (sec. XV), la lamina argentea di S. Leopardo, che il Toesca suppone del sec. IX, un interessante polittico firmato da Pietro da Montepulciano (1418) e varî pannelli dipinti ...
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LIBANIO (Λιβάνιος, Libanius)
Carlo GALLAVOTTI
Retore greco del sec. IV d. C., nato ad Antiochia nel 314 da ragguardevole famiglia, e avviato dalla madre e dagli zii allo studio della retorica, volle [...] pari con i maggiori rappresentanti dell'eloquenza classica; e ha pure attirato, ai tempi nostri, le giovanili cure filologiche di Giacomo Leopardi.
Ediz.: L'edizione da usare è quella in voll. 11 di R. Foerster (Lipsia 1903-1922), dei quali il nono è ...
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SIDNEY, Sir Philip
Mario PRAZ
Poeta, uomo di stato e di guerra, nato a Penshurst (Kent) il 30 novembre 1554 e morto a Arnheim (Olanda) il 17 ottobre 1586. Figlio di sir Henry Sidney (v.), fu educato [...] , il famoso With how sad steps, O moon, thou climb'st the skies! fa pensare al Canto notturno del Leopardi (senza che vi sia rapporto alcuno di dipendenza).
Il secentista Richard Crashaw chiamerà le effusioni appassionate del S. Sidneyan showers ...
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Vedi CAUCASO, Culture del dell'anno: 1959 - 1994
CAUCASO, Culture del (v. vol. lI, p. 437)
R. M. Muncaev
Nel C. sono state scoperte testimonianze di quasi tutte le fasi del Paleolitico. La più antica [...] cinghiale, una leonessa e un ariete nella seconda. Sull’altro vaso sono rappresentati cinque quadrupedi (due ibex, un toro e due leopardi delle nevi) e tre uccelli. Questa di Maikop è una delle più ricche sepolture del III millennio a.C. portate alla ...
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ONOFRI, Arturo
Gabriele Scalessa
ONOFRI, Arturo. – Nacque a Roma il 15 settembre 1885 da Vincenzo, romano, e da Beatrice (Bice) Shereider, di origine polacca.
Il padre, possidente, poté accedere nel [...] idee critico-letterarie, originate dalla differente valutazione del libro di Giulio Augusto Levi, Storia del pensiero di Giacomo Leopardi (1911), costituì uno degli argomenti delle prime lettere assieme alla richiesta di prestito, da parte di Cecchi ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] stato di salute, ma reso più forte dalle prove e dalla riflessione su temi religiosi e politici.
Le letture di Foscolo, Leopardi e Manzoni, Tommaseo, Rosmini e Gioberti, la corrispondenza con i fidati amici Coletti e Cerato, le notizie dall'Italia e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lucrezio
Ivano Dionigi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel De rerum natura, Lucrezio introduce nel mondo culturale romano idee rivoluzionarie [...] suggestionerà in modo sorprendente autori quali Moravia (Antico furore) e ancor prima Carducci (sua la definizione di Leopardi quale “il Lucrezio del pensiero italiano”).
Opposta a questa lettura “romantica” – o meglio ad essa complementare, perché ...
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scimmie
Giuseppe M. Carpaneto
I nostri cugini quadrumani
Per sapere come è fatta una scimmia, è sufficiente pensare a noi stessi con una pelliccia più o meno folta, una coda, canini più sviluppati e [...] temibili avversari e lo spirito di gruppo che spesso manifestano nei confronti dei predatori li salva dagli attacchi di iene e leopardi, almeno in un certo numero di casi. I maschi sono molto più grossi delle femmine e possiedono una criniera più o ...
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TENCA, Carlo
Marco Viscardi
– Nacque a Milano, il 19 ottobre 1816, da Giulio e da Caterina Casalini.
Benché versassero in modeste condizioni economiche, i genitori si preoccuparono della sua educazione, [...] I modelli positivi proposti da Tenca nei suoi interventi furono quelli dei più recenti frutti della tradizione italiana, come Giacomo Leopardi e Giuseppe Giusti: il primo come esempio stoico di fede nella ragione, ma anche monito contro le tentazioni ...
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leopardato
agg. [der. di leopardo, sul modello di tigrato]. – Di tessuto trattato in modo da assumere l’aspetto maculato proprio della pelle di leopardo.
leopardiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di G. Leopardi, il grande poeta di Recanati (1798-1837): i Canti l., la prosa l.; o che concerne il Leopardi e la sua opera: la critica l.; Centro di studî leopardiani; e con riferimento ai caratteri proprî...