La sillepsi (o sillessi, dal gr. sýllēpsis «il prendere insieme», calcato in lat. con conceptio) designa un insieme di figure retoriche variamente denominate nella tradizione retorica classica (➔ retorica).
In [...] (es. da Mortara Garavelli 1988: 298):
(26) ed a quel suon diresti
che il cor si riconforta
(Giacomo Leopardi, “Il sabato del villaggio”)
(c) uso della persona plurale in luogo della forma singolare nei plurali maiestatis (➔ plurale maiestatis ...
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BALDELLI BONI, Giovanni Battista
Nicola Carranza
Nato a Cortona il 2 luglio 1766, dopo aver frequentato le Scuole pie di Firenze, entrò a sedici anni nel Sacro e Militare Ordine di S. Stefano.
Fu a [...] U. Foscolo,in Rassegna bibliografica della letteratura italiana, X, n. 7, luglio 1902, pp. 186 ss.; I. Sanesi, Baldelli, Foscolo, Leopardi, ibid., X, nn. 8-9, agosto-settembre 1902, pp. 227-229; G. Natali, IlSettecento,Milano 1929, pp. 431, 483, 550 ...
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PASTA, Andrea
Maria Pia Donato
PASTA, Andrea. – Nacque il 6 maggio 1706 a Bergamo da Marcello e Lodovica Passi.
Seguì il corso di studi filosofici presso il seminario cittadino e, secondo Alessandro [...] Peruta, Torino 1984, pp. 86, 102-108; M. Santoro, Il concetto settecentesco della mestruazione: dall’operetta monografica di A. P., Dissertazione sopra i mestrui delle donne, in Id., Scritti medici, a cura di G. Leopardi, Fermo 1998, pp. 185-191. ...
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BELLOTTI, Felice Gaetano Maria
Liana Capitani
Nacque a Milano il 26 ag. 1786, da Giovanni Pietro, dottore in legge, e da Maria Antonia Vandoni, e, dopo aver studiato nelle scuole dei barnabiti, fu avviato [...] in Italia, in Riv. di studi mediolatini e volgari, II, Bologna 1954, pp. 9, 10, 11, 13, 22, 24, 25; S. Timbanaro, La filologia del Leopardi, Firenze 1955, p. 32, nota; M. Rosi, Diz. del Risorgimento naz., II, pp. 227 s.; Encicl. Ital., VI, p. 572. ...
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Disciplina che ha per oggetto l’arte poetica, di cui si occupa sotto un profilo prevalentemente teorico, eventualmente anche da un punto di vista descrittivo-sistematico, storico-funzionale ecc., ma non [...] poetico-letteraria (così nel caso degli scritti di G. Berchet, A. Manzoni o, in posizione apparentemente antagonistica, di G. Leopardi nei riguardi di una p. del Romanticismo italiano; degli scritti di G. Ungaretti nei riguardi della propria stessa p ...
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ROUSSEAU, Jean-Jacques
Ferdinando NERI
Henry PRUNIERES
Ernesto CODIGNOLA
Biografia e attività letteraria. - Nacque a Ginevra il 28 giugno 1712, da una famiglia protestante d'origine francese; la madre [...] Staël, di George Sand. In Italia, la risonanza delle sue idee non fu estranea alla formazione spirituale del Foscolo e del Leopardi.
Il pensiero politico. - Le fonti del pensiero politico del R. sono in particolar modo il Discours sur l'inégalité, la ...
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Poesia
Gian Mario Villalta
La fine del 20° sec. e l'inizio del 21° non sembrano aver lasciato un segno decisivo sulla coscienza comune della poesia. L'impressione più generale, anzi, potrebbe essere [...] dominante, secondo la tradizione del 'canto' poetico, che da Saffo a Orazio, dai provenzali a F. Petrarca, a G. Leopardi, intonava in unità l'eccellenza della lingua e il mondo interiore del poeta.
Rispetto a questa definizione, ancora oggi ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] Roberto F. Giusti, le versioni delle Odi barbare di B. Contreras, glì studî sul Rinascimento di Mariano A. Barrenechea, i saggi su Leopardi, Foscolo e Dante di A. Lagorio, i saggi su D'Annunzio di Victoria Ocampo e di Arturo Marasso, il bel libro di ...
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Neologismo
Giovanni Adamo
Valeria Della Valle
Origine del termine
Formato sulla base dell'aggettivo greco néos ("nuovo") e del sostantivo lógos ("parola, espressione"), il termine neologismo designa [...] la circolazione internazionale dei forestierismi. In questo contesto di apertura e vivacità di contatti fra culture diverse, G. Leopardi scrisse: "Rinunziare o sbandire una nuova parola o una sua nuova significazione (per forestiera o barbara ch'ella ...
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SACRALITÀ
Franz Rudolf Merkel
. Il concetto del sacro appartiene alle categorie fondamentali della moderna fenomenologia della religione, specialmente in rapporto all'essenziale distinzione di sacro [...] allora ossessi da un altro essere, il quale parla e opera attraverso loro (p. es., in Africa gli uomini-leopardi). Tanto presso i primitivi quanto nelle religioni superiori anche la parola scritta godette di una speciale venerazione e il possesso di ...
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leopardato
agg. [der. di leopardo, sul modello di tigrato]. – Di tessuto trattato in modo da assumere l’aspetto maculato proprio della pelle di leopardo.
leopardiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di G. Leopardi, il grande poeta di Recanati (1798-1837): i Canti l., la prosa l.; o che concerne il Leopardi e la sua opera: la critica l.; Centro di studî leopardiani; e con riferimento ai caratteri proprî...