CIONI, Gaetano
Stefano Giovanardi
Nacque a Firenze nel settembre 1760.
Di grande precocitá intellettuale (a otto, anni aveva composto un'ottava, a dieci una intera canzone sull'ingratitudine), compì [...] furono accolte nell'edizione definitiva del romanzo.
Oltre che con Manzoni, il C. fu in ottimi rapporti anche con il Leopardi, che durante il suo soggiorno fiorentino era assiduo frequentatore del circolo del Vieusseux. Fu anzi proprio il C. ad ...
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STICCO, Maria
Maria Bocci
– Nacque a Perugia il 23 novembre 1891 da Antonio, ufficiale medico di origine meridionale, e dalla contessa Gaetana Baldeschi Oddi, appartenente alla più antica nobiltà perugina.
Seguendo [...] del Carducci (Milano 1935), Religione e patria nella poesia dello Zanella (Milano 1938), La donna nella poesia del Leopardi (Milano 1939), Gli studi danteschi di G. Rossetti (Milano 1940), Liricità ed epicità nell’Orlando Furioso (Milano 1945 ...
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DE LORENZO, Giuseppe
Bruno Accordi
Nacque a Lagonegro (Potenza) il 24 apr. 1871, da umile famiglia. Perse presto i genitori, Lorenzo e Carolina Rinaldi. Si laureò nel 1894 in scienze naturali all'università [...] , ibid. 1953.
Egli si occupò a fondo anche di grandi letterati e filosofi europei, come G. Bruno, Schopenhauer, Leopardi, Shakespeare, Goethe, Dante, Hobbes, Kant, san Francesco. Per i suoi meriti scientifici venne nominato senatore nel novembre 1913 ...
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Austria
Adolfo Cecilia
Georg Rabuse
. Ai tempi di D. l'A. (‛ Ostarrichi ', onde Österreich ' dal 996; v. OSTERLICCHI) era configurata nei feudi di A. - corrispondente in grandi linee ai territori occupati [...] " fondata nello stesso anno. Nella medesima occasione del sesto centenario dantesco il poeta Robert Hamerling (1830-1899), traduttore di Leopardi, scrisse a Trieste un patetico elogio di Dante. E conosciuta l'ammirazione di Rainer M. Rilke (1875-1926 ...
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CELLINI, Giuseppe
Carlo Verducci
Nacque a Ripatransone (Ascoli Piceno) il 18 marzo del 1770 da Felice e da Maria Francesca Natali. Di famiglia benestante, fu avviato agli studi nel locale seminario [...] e Lazzaro, Ripatransone 1844, pp. 9 s.; C. Botta, Storia d'Italia dal 1789 al 1814, VI, Capolago 1854, p. 59; M. Leopardi, Autobiografia, a c. di A. Avoli, Roma 1883, p. 59; A. Crivellucci, Unacomune delle Marche nel 1798 e 99 e il briganteSciabolone ...
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BRACCI, Pietro
Piero Treves
Nato a Roma, pronipote dell'omonimo scultore settecentesco, da Andrea e Faustina Righetti il 29 maggio 1864, benché si laureasse in giurisprudenza e nella pratica della vita [...] precorse il Carducci), della poesia della Gerusalemme contro i comparatisti per generi letterari, l'interpretazione neo-desanctisiana del Leopardi contro i pseudo-adoratori del pessimismo e i fautori delle teorie lombrosiane (onde non esitò nel '98 a ...
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PATTI MARINA
B. Garozzo
Presso la costa settentrionale della Sicilia, a Ν della stazione ferroviaria di P. M. (ME), nelle vicinanze di Tindari, nel 1973, durante la costruzione dei pilastri di un viadotto [...] melograni. Nelle riquadrature intorno al medaglione si osservano, invece, due a due, bighe affrontate guidate da amorini, trainate da bestie feroci, leopardi e leoni nei lati E e O, antilopi nelle riquadrature minori dei lati Ν e S.
La villa di P. M ...
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ARICI, Cesare
Nicola Tanda
Di nobile famiglia, nato a Brescia il 2 luglio 1782 da Agostino e da Caterina Brozzoni, fu educato nella casa patema fino ai dieci anni, poi nell'Accademia, di S. Luigi, un [...] di vari illustri italiani e stranieri, III, Reggio 1841, pp. 12 ss.; P. Giordani, Opere, I, Firenze 1846, p. 390; G. Leopardi, Studi filologici, Firenze 1853, pp. 177, 178; Id., Epistolario, Firenze 1934, I, pp. 240-243, 320; G. A. Martinetti, Delle ...
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PIZZETTI, Paolo. – Nacque a Parma il 24 luglio 1860, da Virginia Lombardini ed Ernesto, segretario della procura presso la Corte regia della stessa città, poi giudice nei tribunali di Forlì e di Reggio [...] latina, francese, inglese e tedesca e la passione per la poesia. Predilesse in particolare le liriche di Giacomo Leopardi; tradusse alcuni versi del poeta inglese Percy Bysshe Shelley e fu autore di alcune composizioni poetiche originali, scritte ...
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SPEZIOLI, Romolo. –
Fabiola Zurlini
Nacque a Fermo il 1° aprile 1642 nella parrocchia di S. Lucia, da Nicola, notaio, e da Virginia Albini.
Era il primogenito di cinque figli: Giuseppe medico, Giovanni [...] pp. 25-38; M. Santoro, R. S. nella sua opera e nella vita del Seicento romano, in Id., Scritti medici, a cura di G. Leopardi - L. Verdoni, Fermo 1998, pp. 307-311; F. Zurlini, R. S. (Fermo, 1642 - Roma, 1723), Manziana 2000; V. Nigrisoli Wärnhjelm, I ...
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leopardato
agg. [der. di leopardo, sul modello di tigrato]. – Di tessuto trattato in modo da assumere l’aspetto maculato proprio della pelle di leopardo.
leopardiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di G. Leopardi, il grande poeta di Recanati (1798-1837): i Canti l., la prosa l.; o che concerne il Leopardi e la sua opera: la critica l.; Centro di studî leopardiani; e con riferimento ai caratteri proprî...