Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Massimo poeta del Novecento italiano, premio Nobel nel 1975, Eugenio Montale è anche prosatore, [...] Quaderno genovese, un diario intellettuale risalente al 1917, ma pubblicato postumo nel 1983. Montale legge Dante, Shakespeare, Tasso, Leopardi e i simbolisti francesi. Cita con ammirazione la poesia di Guido Gozzano e di Corrado Govoni e include i ...
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PETRONI, Guglielmo
Giorgio Patrizi
PETRONI, Guglielmo. – Nacque a Lucca il 30 ottobre 1911 da Bruno e Giuditta Santini.
Interrotta la scuola già all’età di 13 anni per andare a lavorare nel negozio [...] , e non i nomi, sorgive, virginali» (Binni, in Il Campano, marzo-aprile 1934, espressa in lingua sobria, scarna. Muovendo da Leopardi, Petroni trovò un modello in Umberto Saba, con la sua narratività antilirica, piuttosto che nel Pascoli dei ‘buoni ...
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FEDE (Fedino, Fedi), Francesco Maria
Giancarlo Rostirolla
Nato a Pistoia intorno agli anni 1645-1650, insieme col fratello maggiore Giuseppe (anch'egli cantante soprano) appartenne a una numerosa famiglia [...] dei principi Borghese. Nell'ottobre 1673 il F., insieme con G. Vecchi, G. Campalucci, il Verdoni e Giovanni Matteo Leopardi, prese parte alla rappresentazione de L'Adalinda tenutasi nella "villeggiatura" di Ariccia per conto del card. Flavio Chigi ...
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CARDINALI, Luigi
Nicola Parise
Nato a Velletri il 6 ag. 1783 da Domenico Antonio e da Anna Maria Barberi, compì i primi studi frequentando le scuole pubbliche ed il collegio dei padri della Dottrina [...] Betti, per i quali "letterato e antiquario" erano divenuti "perfettamente la stessa cosa" (secondo l'espressione di Giacomo Leopardi nella lettera al padre del 9 dic. 1822). Il 18 dic. 1823 presentava alla Pontificia Accademia (della quale era ...
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MUCCI, Velso
Vincenzo Caporale
– Nacque a Napoli il 29 maggio 1911, da Ranieri, sottotenente nel R. Esercito e maestro di musica, e da Domenica Baglione.
Visse fino all’adolescenza tra Napoli, Roma, [...] in contatto con gli aspetti più vari e interessanti della cultura del dopoguerra e pubblicò interventi sui surrealisti e su Leopardi. In questo periodo nacquero le amicizie con Libero De Libero, Mino Rosso, Carlo Muscetta, Natalino Sapegno e quella ...
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POZZOLINI SICILIANI, Cesira
Marcella Varriale
POZZOLINI (Pozzolini Siciliani), Cesira. – Nacque a Firenze il 19 novembre 1839 da Luigi Pozzolini e da Gesualda Malenchini, sesta di nove figli.
La madre [...] : grazie all’incitamento di Cesira il patriota napoletano portò a compimento l’opera Sette anni di sodalizio con Giacomo Leopardi (Napoli 1880).
L’interesse per la storia italiana spinse Cesira alla pubblicazione di un articolo, poi tradotto in ...
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L’epanalessi (dal gr. epanálēpsis «ripetizione», in lat. geminatio, iteratio o reduplicatio) è una figura retorica che consiste nel ripetere, raddoppiandoli, una parola o un segmento discorsivo all’interno, [...] (configurazione /… XX …/)
Pregio non ha, non ha ragion la vita
se non per lui, per lui ch’all’uomo è tutto (Giacomo Leopardi, “Il pensiero dominante”, in Canti, vv. 80-81)
eppure non sono cattivo
non sono cattivo se qui ... (Gozzano, “Un rimorso”, in ...
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L’ossimoro (dal gr. oksýmōron, comp. di oksýs «acuto» e mōrós «stolto, folle») è un procedimento retorico (➔ retorica) che consiste nell’unire due parole o espressioni che sono inconciliabili nel significato [...] io guardo la tua pace, dorme / quello spirto guerrier che entro mi rugge», vv. 13-14. Lo stesso vale per ➔ Giacomo Leopardi, che lo nasconde attraverso ardite inferenze (“L’infinito”, in Canti: «e il naufragar m’è dolce in questo mare», v. 15) o ...
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L’epifonema (dal gr. epíphō´nēma «voce aggiunta», composto da epí «su, sopra» e phōnē´ «voce») è una figura retorica che consiste in un’espressione sentenziosa, di tenore universale, posta di solito a [...] e di tenore universale.
Nella tradizione poetica italiana l’epifonema è ingrediente privilegiato in autori come ➔ Ugo Foscolo e ➔ Giacomo Leopardi («è funesto a chi nasce il dì natale», “Canto notturno di un pastore errante per l’Asia”, in Canti, v ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Aulo Cornelio Celso
Valentina Gazzaniga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Aulo Cornelio Celso è autore di un trattato enciclopedico andato [...] trattato De medicina, per la sua lingua elegante e il suo stile scorrevole fu ammirato dagli antichi e dai moderni: Giacomo Leopardi in una lettera a Pietro Giordani e nello Zibaldone presentava l’autore come il diretto seguace di Ippocrate, “vero e ...
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leopardato
agg. [der. di leopardo, sul modello di tigrato]. – Di tessuto trattato in modo da assumere l’aspetto maculato proprio della pelle di leopardo.
leopardiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di G. Leopardi, il grande poeta di Recanati (1798-1837): i Canti l., la prosa l.; o che concerne il Leopardi e la sua opera: la critica l.; Centro di studî leopardiani; e con riferimento ai caratteri proprî...