UGOLINI, Luigi
Glauco Schettini
– Nacque il 3 marzo 1777 a Monte Colombo, non lontano da Rimini. La famiglia apparteneva al patriziato riminese.
Assai scarse sono le notizie sulla sua giovinezza e formazione. [...] furono ribadite l’anno successivo in alcuni ragionamenti apparsi su La Voce della ragione, diretta al tempo da Monaldo Leopardi. In Assurdità e ripugnanza della pretesa sovranità del popolo (31 maggio 1834, pp. 197-216), Ugolini proseguiva la sua ...
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MESTICA, Francesco
Francesca Brancaleoni
MESTICA, Francesco. – Nacque ad Apiro (presso Macerata) l’8 dic. 1809, primogenito di Giacinto, sarto, e di Orsola Clementi. Nonostante le modeste condizioni [...] , canti e inni prevalentemente d’occasione, la cui forma a volte richiama lo stile di V. Monti e G. Leopardi. Alcuni di questi componimenti furono pubblicati, unitamente a un ampio profilo dell’autore, nel Manuale della letteratura italiana nel sec ...
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CARABBA, Rocco
Benito Recchilongo
Nacque a Lanciano (Chieti) il 7 ott. 1854 da Florindo e da Colomba Casalanguida, umili artigiani. Avviato al mestiere di tipografo, non ancora ventenne già eseguiva [...] anche opere di Seneca, s. Anselmo d'Aosta, Machiavelli, Guicciardinii Galileo, Vico; e poi pagine di Foscolo, Leopardi, Novalis, ecc. Un gruppo a sé costituivano inoltre i testi di morale buddista, come Dhammapada,Suttanipâta,Mahaparinirvanasutra ...
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TIRESIA (Τειρεσίας, Τειρεσίης; Tiresias; etr. Terasias)
G. Uggeri
Indovino tebano di remota tradizione ctonia.
Forse in origine divinità beotica di carattere profetico (cfr. Anfiarao, Trofonio). T. richiama [...] policromo di Torre S. Severo (Orvieto) Ulisse invoca l'anima di T. con sacrifici. T. (Τηρησίας), barbato, che caccia i leopardi, celebra la Megalopsychia nel tardo mosaico di Yakto, come uno dei sei cacciatori mitici: a torto gli si nega questa ...
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Albania
Ernesto Koliqi
. Non risulta che D. potesse avere una sia pur vaga nozione dell'esistenza del popolo albanese, a quei tempi sottoposto all'impero bizantino. L'unica località dell'Albania cui [...] a fondo la lingua materna e l'italiano, come fanno testimonianza i suoi scritti in albanese e alcune traduzioni dal Leopardi. Dotato di finissima sensibilità artistica e di solida cultura classica (si esercitò anche in ottime traduzioni dal greco e ...
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FAVA, Mariano
Carla Ronzitti
Nacque a Napoli da Giuseppe e da Maria Grazia Grieco Lombardo l'8 sett. 1860. Avviato agli studi di giurisprudenza, prima di conseguire la laurea, nel 1881, cominciò la [...] (1909-1912), il F. ebbe in custodia gli autografi leopardiani, di cui pubblicò l'indice descrittivo (Gli autografi di G. Leopardi conservati nella Biblioteca nazionale di Napoli, in Boll. del bibliofilo, I [1918-1919], pp. 185-210).
Dal 1913 al 1922 ...
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BINDI, Vincenzo
Vanda Monaco
Nato a Giulianova (Teramo) il 31 genn. 1852 da Errico e da Maria Pirocchi, frequentò la facoltà di giurisprudenza presso l'università di Napoli. Professore di storia e geografia [...] . 39 s.; T. Marino,Un illustre abruzzese: V. B., in Il Resto del Carlino, 9 maggio 1928; G. Sgattoni,Migliaia di lettere e autografi: Leopardi,Manzoni,Carducci,Verga fra gli inediti della "Bindi", in Dimensioni (Lanciano), II (1958), 3-5, pp. 67-79. ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] libera di A. Guidi, di scarso valore in sé, lascia pur nella tradizione qualcosa cui si appiglierà, per approfondirla, G. Leopardi. Privo di grandi novità metriche il Settecento, se si escluda il fallito tentativo di P.I. Martello d’introdurre l ...
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MASCAGNI, Pietro
Compositore, nato a Livorno il 7 dicembre 1863. Iniziati gli studî musicali nella locale Schola cantorum, col maestro E. Bianchi, li continuò, sempre a Livorno, col maestro Biagini per [...] (da Pietro Cossa), non ancora rappresentato.
M. è inoltre autore di una cantata per voce di soprano e orchestra, A Giacomo Leopardi, composta in occasione delle feste per il primo centenario della nascita del poeta ed eseguita il 29 giugno 1898 in ...
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Umanista e geografo, nato a Firenze il 17 settembre 1440 da Niccolò di Giorgio Betti Berlinghieri; fu scolaro dell'Argiropulo e di Cristoforo Landino, legato da amicizia a Lorenzo de' Medici e con lui [...] Archivio storico italiano, 1894; G. Ricchieri, Le geografie metriche italiane del Trecento e del Quattrocento, in Miscell. Da Dante al Leopardi, Milano 1904; Jacobs, Zur Datierung von Berlinghieris Geographia, in Gutenberg Festschrift, Magonza 1925. ...
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leopardato
agg. [der. di leopardo, sul modello di tigrato]. – Di tessuto trattato in modo da assumere l’aspetto maculato proprio della pelle di leopardo.
leopardiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di G. Leopardi, il grande poeta di Recanati (1798-1837): i Canti l., la prosa l.; o che concerne il Leopardi e la sua opera: la critica l.; Centro di studî leopardiani; e con riferimento ai caratteri proprî...