Il linguaggio degli SMS
Giuseppe Antonelli
La scrittura del Duemila
La scrittura di messaggi attraverso il telefono cellulare (SMS, Short Message Service) ha iniziato a diffondersi di pari passo con [...] .e) e lo -zione degli astratti (relaz.e, educaz.e). Ma qualunque parola poteva essere resa con un compendio: nelle lettere della famiglia Leopardi sono usati con grande larghezza ñro ‘nostro’ e ṽro ‘vostro’, ma anche q˜lche, q˜do, f˜se ‘forse’, g˜no ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] con giovani condiscepoli come Luigi La Vista, dagli esercizi di frasi alle passioni letterarie, filosofiche, politiche – Giacomo Leopardi, ammesso anche dai puristi, e i romantici europei, gli storici liberali francesi e Georg Wilhelm Friedrich Hegel ...
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Gentile e il nichilismo
Gennaro Maria Barbuto
Storiografia
Se si scorrono le pagine sulla storia del nichilismo, come quelle di Franco Volpi (1996), o le diverse testimonianze filosofiche sul nulla, [...] è rimasto fedele a una delle più stimolanti esegesi del pensiero gentiliano. Per Severino, Gentile insieme a Giacomo Leopardi e a Friedrich Wilhelm Nietzsche rappresenta il vertice della filosofia otto-novecentesca. Nell’attualismo si svolge la più ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] D. Guerrazzi e G. C., in Riv. di Livorno, I[1951], pp. 284-288); G. Giusti, Epistolario, I, Firenze 1859, p. 169; G. Leopardi, Lettere, a cura di F. Flora, Milano 1955, p. 856; V. Monti, Epistolario, a cura di A. Bertoldi, III, Firenze 1929; IV, ibid ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] L. Pásztor, La segreteria di Stato e il suo archivio 1814-1833, I-II, Stuttgart 1983, ad ind.; A. Giuliano, Giacomo Leopardi e la Restaurazione, Napoli 1994, pp. 261 ss., 267 ss. Al L. segretario di Stato dedicano qualche spazio tutte le storie della ...
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SBARBARO, Camillo
Eleonora Cardinale
SBARBARO, Camillo (Pietro Giuseppe). – Nacque a Santa Margherita Ligure il 12 gennaio 1888 da Carlo, ingegnere e architetto militare, collocato a riposo per anzianità [...] ’estate del 1908 e i primi mesi del 1909 un periodo di libertà durante il quale si dedicò alla lettura di Giacomo Leopardi, degli scrittori russi, di Dante, di Jean-Arthur Rimbaud e dei classici greci. Tuttavia, questo momento di felicità fu di breve ...
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POMBA, Giuseppe
Maria Iolanda Palazzolo
POMBA, Giuseppe. – Nacque a Torino il 4 febbraio 1795 da Giovanni e da Carlotta Boma, unico maschio sopravvissuto di quattro figli.
Il padre possedeva una modesta [...] e venduta per larga parte per associazione: impresa non priva di pecche ed errori filologici, evidenziati anche da Giacomo Leopardi, ma capace comunque di far conoscere l’azienda a un pubblico più vasto del ristretto mercato piemontese.
Assunta, dopo ...
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PRESUTTI (Presciutti, Persciutti), Giuliano, detto Giuliano da Fano
Bonita Cleri
PRESUTTI (Presciutti, Persciutti), Giuliano, detto Giuliano da Fano. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore, [...] inginocchiato in basso a destra. L’ancona rimase sull’altare maggiore fino al 1646, anno in cui fu venduta alla famiglia Leopardi, che la spostò nella propria cappella all’interno della medesima chiesa (Modigliani, 1907, p. 6 n. 3).
Nel 1509 si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Pasolini incarna per l’Italia la figura dello scrittore che imprime un forte impegno [...] dolore e desideri di autodistruzione. In questo Pasolini si colloca nella scia dei grandi poeti moderni (Baudelaire, Leopardi, Pascoli) anche se le sue scelte stilistiche e formali sono spesso orientate verso un’epoca che precede la ...
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ORTIZ, Maria
Simonetta Buttò
– Figlia di Giusto, patriota discendente da una nota famiglia sivigliana, e di Filomena Ruzzi, secondogenita di nove figli, nacque il 10 marzo 1881 a Chieti, dove il [...] della Biblioteca Ripa e con l'Istituto francese come insegnante e bibliotecaria, riprese gli studi letterari, in particolare su Leopardi, tradusse La Certosa di Parma di Stendhal. Si cimentò anche nel concorso per un posto alla Biblioteca del ...
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leopardato
agg. [der. di leopardo, sul modello di tigrato]. – Di tessuto trattato in modo da assumere l’aspetto maculato proprio della pelle di leopardo.
leopardiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di G. Leopardi, il grande poeta di Recanati (1798-1837): i Canti l., la prosa l.; o che concerne il Leopardi e la sua opera: la critica l.; Centro di studî leopardiani; e con riferimento ai caratteri proprî...