QUASIMODO, Salvatore. – Nacque a Modica il 20 agosto 1901, secondogenito di Gaetano Quasimòdo, capostazione, e di Clotilde Ragusa. Ebbe tre fratelli: Enzo, Ettore e Rosina.
L’accentazione del cognome fu [...] allo stesso Quasimodo, ma inventata a suo dire da chi «non sa spiegare Ungaretti o Montale, perché non saprebbe spiegare Leopardi» (recensione a Òboe sommerso, in Quasimodo e la critica, 1969, p. 286).
Il libro, in realtà, fissa, insieme al coevo ...
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Il termine neologismo giunse in Italia dalla Francia, dove néologisme, formato non più tardi del 1735 su elementi del greco classico significanti «nuova parola», completati dal suffisso -isme (it. -ismo), [...] Crusca la disattenzione prestata a parole-simbolo delle nuove scienze (botanica, ottica, psicologia, ecc.), ➔ Giacomo Leopardi dovette fronteggiare l’accusa di aver introdotto parole ‘non autorizzate’, come erompere, fratricida, improbo, incombere ...
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NIBBY, Antonio
Adriano Ruggeri
− Nacque a Roma il 14 aprile 1792, da Vincenzo Nibbi (questa la forma regolare del cognome, ancora oggi attestata; solo Antonio si firmava con la y finale), di origine [...] De Romanis nella Roma dei papi, in Tre secoli di storia dell’Arcadia, Roma 1991, pp. 62-66, 71; F. Brioschi - P. Landi, G. Leopardi. Epistolario, I, Torino 1998, pp. 497 s., 541-550, 767-770, 780-782, 877; M.A. De Angelis, Un documento di A. N. sulla ...
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REBORA, Clemente Luigi Antonio
Eleonora Cardinale
REBORA, Clemente Luigi Antonio. – Quinto di sette figli, nacque a Milano il 6 gennaio 1885 da Enrico, di origine ligure, direttore della ditta di trasporti [...] , in quella stessa Rivista d’Italia (XIV (1911), 11, pp. 808-840) nella quale aveva già pubblicato l’articolo Per un Leopardi mal noto (XIII (1910), 9, pp. 373-439). Tutto intento nella scrittura poetica, negli ultimi mesi del 1911 cominciò a dare ...
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PAZZI, Enrico
Giovanni Fanti
PAZZI, Enrico. – Nacque a Ravenna il 20 giugno 1818, da Pietro e da Giuseppa Baldani.
Dopo aver frequentato le scuole primarie, dimostrando fin da piccolo spiccate capacità [...] di L. Scardino, Ferrara-Ravenna, 1991); contributi principali pubblicati prima e dopo tale testo sono:
F. Tribolati, Il primo busto del Leopardi in Italia, in Appendice alle letture di famiglia, II (1856), 11, pp. 692-696; Le feste per Farini, in L ...
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ZINGARELLI, Nicola
Massimiliano Corrado
Nacque a Cerignola (Foggia) il 28 agosto 1860 (benché sui documenti ufficiali figuri la data del 31 agosto), secondogenito di Girolamo, sarto, e di Teresa Longo.
Ricevette [...] problemi del dantismo otto-novecentesco, Napoli 1985, pp. 249-271.
Tra le opere, brevemente ricordate nel testo: G. Leopardi, Operette morali, ricorrette sulle edizioni originali con introd. e note ad uso delle scuole, Napoli 1895; Dante, Milano 1899 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I monumenti equestri bronzei del Quattrocento costituiscono uno dei più consapevoli [...] un luogo di grande prestigio, quindi, ma non nella centrale piazza San Marco come avrebbe voluto Colleoni. Ad Alessandro Leopardi si devono la fusione del monumento equestre, il disegno e la realizzazione della sua base, che, a differenza di quella ...
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La maiuscola (dal diminutivo del lat. maius «maggiore») o lettera grande è una lettera che si rende più visibile rispetto alle altre attraverso la maggiore dimensione e con altre forme di enfasi grafica [...] visivamente il distacco dagli altri e l’unicità nel senso e nello spazio. È ciò che accade in “A Silvia” di Leopardi:
(4) Silvia, rimembri ancora
Quel tempo della tua vita mortale,
Quando beltà splendea
Negli occhi tuoi ridenti e fuggitivi,
E tu ...
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PANANTI, Filippo
Francesca Brancaleoni
PANANTI, Filippo. – Nacque nella villa avita di Poggio a Greppi, nel popolo di S. Maria a Pulicciano, presso Ronta nel Mugello, il 19 marzo 1766 da Giuseppe e [...] indetto dall’Accademia della Crusca nel 1828 con la nuova edizione delle sue Opere in versi e in prosa. Vi partecipò anche Leopardi con le Operette morali, ma il vincitore fu Carlo Botta con la Storia d’Italia dal 1789 al 1814. Pananti ottenne ...
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CICCONI, Luigi
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Sant'Elpidio a Mare (Ascoli Piceno) il 12 dic. 1804 da Elpidio e Giovanna Perucci. Primo di tre fratelli, crebbe nella casa natale, dimostrando precoci doti [...] 1° ott. 1837 sulla Gazette de France per la morte di Giacomo Leopardi, che si presume avesse conosciuto. Il C. dimostrava una conoscenza sicura delle opere del Leopardi, che egli molto lodava pur condannandone la mancanza d'ispirazione religiosa. Nel ...
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leopardato
agg. [der. di leopardo, sul modello di tigrato]. – Di tessuto trattato in modo da assumere l’aspetto maculato proprio della pelle di leopardo.
leopardiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di G. Leopardi, il grande poeta di Recanati (1798-1837): i Canti l., la prosa l.; o che concerne il Leopardi e la sua opera: la critica l.; Centro di studî leopardiani; e con riferimento ai caratteri proprî...