Critico letterario italiano (Torino 1900 - ivi 1977). I suoi scritti, caratterizzati da una libera e meditata accettazione del pensiero crociano e della critica stilistica, hanno riguardato, tra l'altro, [...] Ortis e Didimo, 1963, e curando, per l'edizione nazionale cui presiedeva, il volume di Prose d'arte, 1951), del Leopardi (ed. dei Canti, 1930 e delle Operette morali, 1933). Importanti gli studi di storia della critica e del pensiero estetico (Studi ...
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Filologo classico e studioso della cultura ottocentesca italiano (Parma 1923 - Firenze 2000), figlio di Sebastiano senior. Profondo conoscitore della storia della filologia classica, oltre che della linguistica, [...] (Rapsodia sul classico, 1986), riguardo alla storia della filologia classica e della linguistica scrisse opere quali La filologia di G. Leopardi (1955, 2a ed. 1978); La genesi del metodo di Lachmann (1963, 2a ed. 1980); Contributi di filologia e di ...
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MARGARUCCI, Oreste
Francesca Farnetani
– Nacque a San Severino Marche, il 3 ag. 1868, da Ciccolini e da Nazzarena Tavoloni. Completati gli studi classici nel liceo maceratese G. Leopardi, nel 1888 si [...] iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell’Università di Roma: qui, allievo interno negli ultimi anni del corso presso la clinica chirurgica generale, si formò alla scuola di F. Durante e conseguì ...
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Storia di ragazzi e di ragazze
Gian Piero Brunetta
(Italia 1989, bianco e nero per il cinema, colore per la televisione, 89m); regia: Pupi Avati; produzione: Antonio Avati, Gianfranco Piccioli, Giorgio [...] Leopardi per Duea/ Unione Cinematografica; sceneggiatura: Pupi Avati; fotografia: Pasquale Rachini; montaggio: Amedeo Salfa; scenografia: Daria Ganassini, Giovanna Zighetti; costumi: Graziella Virgili; musica: Riz Ortolani.
Inverno del 1936: in una ...
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Critico letterario italiano (Perugia 1913 - Roma 1997); prof. di letteratura italiana dal 1948, ha insegnato nelle univ. di Genova, di Firenze e (dal 1964) di Roma; socio nazionale dei Lincei (1977). Allievo [...] 1953 riprese le pubblicazioni sospese dopo la morte di A. Pellizzari, suo fondatore e primo direttore. All'opera di G. Leopardi, di cui con E.Ghidetti aveva curato un'importante edizione (Tutte le opere, 2 voll., 1969), sono dedicati anche Lettura ...
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Scrittore e medico brasiliano (n. Rio de Janeiro 1882 - m. 1959); prof. nella facoltà di medicina dell'univ. di Rio de Janeiro, membro dell'Academia Brasileira de Letras. Ha tradotto in brasiliano i Canti [...] del Leopardi e ha pubblicato Palavras de um dia e de outro (3 voll., 1922, 1929, 1933), As sete dôres e as sete alegrias da Virgem (1929), Carmes (1930), Canto ao Senhor (1931), Christus (1942) Cami nhos (1945), ecc. ...
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Letterato italiano (Apiro, Macerata, 1838 - Roma 1902); insegnante di scuole medie, poi (1881) professore di letteratura italiana all'univ. di Palermo; dal 1890 alla morte deputato al parlamento. I suoi [...] studî si volsero particolarmente a Leopardi (Studi leopardiani, 1901, e edizione delle opere), a Petrarca e al Seicento; ma va ricordato anche il Manuale della letteratura italiana nel sec. XIX (1882-87). ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] e di sensibilità più che sufficienti per essere un autentico poeta; e così lo sconosciuto Cagnoli, e così il Carcano che dal Leopardi anch'egli imparò. Perché dunque tali non riuscirono? Basti vedere per tutti il caso del Poerio, che fu anche il più ...
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Commediografo (Milano 1857 - Saint-Briac, Ille-et-Vilaine, 1934). Della sua copiosa produzione teatrale, di gusto naturalista, si ricorda la commedia Le Rozeno, 1891. È anche autore di numerosi studî biografici [...] di letteratura italiana, specialmente su Foscolo, Leopardi e D'Annunzio. ...
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Filosofo italiano (Ferrara 1909 - Firenze 1993); prof. all'univ. di Cagliari (dal 1956), di Pisa e (dal 1960) di Firenze; uno dei promotori (1945), poi direttore, della rivista Società; senatore comunista [...] n. ed. 1981), La mente di Leonardo (1953), Voltaire e le "Lettres philosophiques" (1955), Spazio e materia in Kant (1961), Leopardi progressivo (che raccoglie gli scritti leopardiani di L., tra cui il saggio che dà il titolo al volume, già pubblicato ...
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leopardato
agg. [der. di leopardo, sul modello di tigrato]. – Di tessuto trattato in modo da assumere l’aspetto maculato proprio della pelle di leopardo.
leopardiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di G. Leopardi, il grande poeta di Recanati (1798-1837): i Canti l., la prosa l.; o che concerne il Leopardi e la sua opera: la critica l.; Centro di studî leopardiani; e con riferimento ai caratteri proprî...