Il territorio costituito da queste due provincie dell'India britannica si stende tra il 24° ed il 31° 18′ N. ed il 77° e l'84° 39′ E. Confina al N. col Tibet e al NE. col Nepal; all'E. ed al SE. con la [...] .
L'elefante selvaggio trovasi nel Siwalik e nel Bhabar. Abbondano in varî luoghi del territorio: tigri, leopardi comuni, leopardidellenevi, moschi, orsi, lupi, antilopi, cervi, gazzelle, uccelli d'ogni specie, rettili (compresi i grossi pitoni ed ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe euroasiatiche: le civilta dei nomadi
Ciro Lo Muzio
Sergej S. Minjaev
Leonid S. Marsadolov
Karl Jettmar
Leonid T. Jablonskij
Boris A. Litvinskij
Gli antichi [...] ) e ornamenti in "stile animalistico". I soggetti di tali decorazioni sono uccelli, leoni, pantere, lupi, cinghiali, capre, leopardidellenevi e cavalli, questi ultimi associati presso i Saka con il culto solare, cui alludono anche altri simboli ...
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Vedi CAUCASO, Culture del dell'anno: 1959 - 1994
CAUCASO, Culture del (v. vol. lI, p. 437)
R. M. Muncaev
Nel C. sono state scoperte testimonianze di quasi tutte le fasi del Paleolitico. La più antica [...] e un ariete nella seconda. Sull’altro vaso sono rappresentati cinque quadrupedi (due ibex, un toro e due leopardidellenevi) e tre uccelli. Questa di Maikop è una delle più ricche sepolture del III millennio a.C. portate alla luce. Nella formazione ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] hanno origine al di sotto del limite dellenevi persistenti, ha portate condizionate dal regime delle piogge. Vi è poi una serie di ispira fin dagli esordi anche G. Leopardi, che dal mito del titanismo dell’azione perviene al titanismo del pensiero. ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] il limite dellenevi persistenti può della Revue suisse (1838-61); il simbolista H. Spiess; P. H. Matthey; G. Roud, traduttore di F. Hölderlin e Novalis; E.-H. Crisinel; e ancora G. Trolliet, M. Chappaz, P. Jacottet, traduttore di G. Leopardi ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] più elevati rari e poco estesi i nevati. Il limite dellenevi perpetue passa in quei luoghi poco sotto i 6000 metri.
A versioni delle Odi barbare di B. Contreras, glì studî sul Rinascimento di Mariano A. Barrenechea, i saggi su Leopardi, Foscolo ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] dei Tatra, denota che nel Quaternario il limite dellenevi permanenti si trovava fra 1700 e 1900 m.
della bellezza del paesaggio, dell'arte e della letteratura italiana fu anche Duiliu Zamfirescu (1858-1922), che tradusse molte poesie del Leopardi ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] , salvo naturalmente quelli alimentati anche dalla fusione dellenevi. A questo alimento, e alle condizioni del , Faenza, ecc.). A essa può essere in parte aggregato A. Leopardi, prevalentemente orafo e bronzista, autore, tra l'altro, dei pili ...
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KĀFIRISTĀN (A. T., 92)
Virginia Vacca
N Regione montuosa del Hindūkush, kush, fra 34° 30′ e 36° lat. N., 70° e 71° 30′ long. E., compresa fra il Chitral, l'Afghānistān e il Bādakhshān. Ha una superficie [...] di pernici, piccioni e fagiani; nelle selve si trovano orsi e leopardi, più in alto pecore e capre selvatiche. Tutti i passi canali per l'irrigazione, alimentati dalle acque di fusione dellenevi.
Poco noto nell'antichità e nel Medioevo, il ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] grossi felini Megantereon e Dinofelis, erano presenti leoni, leopardi e iene simili alle specie attuali.
Il galeriano inferiore , nonché forme di ambiente montano, come il campagnolo dellenevi (Microtus nivalis) e la lepre alpina (Lepus timidus ...
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leopardo
s. m. [dal lat. tardo leopardus, comp. di leo «leone» e pardus «pantera»]. – 1. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera pardus), che raggiunge anche 2,50 m di lunghezza (compresa la coda), dal pelame di colore fondamentale...
perpetuo
perpètuo agg. [dal lat. perpetuus, propr. «che procede in modo continuo», der. di petĕre «dirigersi», col pref. per-1 indicante continuità]. – 1. Che non avrà mai fine, che durerà sempre, che è destinato a durare in eterno: o perpetüi...