Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] anzi chiamare ellenisti il Peyron e il Centofanti. Qui ai romantici ed ai neoguelfi si raccordavano anche il Giordani e il Leopardi, che, pur infelice traduttore di Virgilio quasi quanto l'Alfieri, si affisava peraltro ad Omero e in Omero soprattutto ...
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Francesco De Sanctis: Opere – Introduzione
Natalino Sapegno
Pur senza entrare nel merito delle riserve, che più volte e fondatamente sono state espresse, circa l’attendibilità nei particolari della [...] la raccolta dei Saggi critici, delle lezioni sul Petrarca, e la stesura della Storia della letteratura e dello Studio sul Leopardi. È importante rilevare come siffatta maturazione si svolga non già sul piano di una astratta teorizzazione, bensì in un ...
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Poeta giambico greco della seconda metà del sec. 7º a. C.; nato a Samo, condusse ad Amorgo una colonia di concittadini. A noi restano, oltre a pochi frammenti, due carmi interi, tutti in giambi; di questi [...] , come il frammento elegiaco che gli è attribuito mentre prima era ritenuto di Simonide di Ceo. È ricordata di S. anche una Storia di Samo (Σαμίων ῾Αρχαιολογία) in metro elegiaco. Per il suo pessimismo S. piacque a Leopardi, che lo tradusse. ...
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VALERA y ALCALÁ GALIANO, Juan
Salvatore Battaglia
Letterato e politico, nato a Cabra (Cordova) il 18 ottobre 1824, morto a Madrid il 18 aprile 1905. Studiò legge all'università di Granada e di Madrid [...] diplomatico e la maggiore occupazione la letteratura. I suoi primi saggi critici risalgono al 1854: Sobre los cantos de Leopardi e Del romanticismo en España. Negli anni seguenti la politica e il giornalismo acuiscono le sue qualità polemiche e ...
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GERACE, Vincenzo
Carlo D'Alessio
Nacque a Cittanova (Reggio di Calabria) il 29 giugno 1876, primogenito di otto figli, da Giovambattista e Maria Angiola Giovinazzo.
Negli anni della prima giovinezza [...] Stampa, La Sera). Di questi anni sono anche alcune accese polemiche letterarie: con Croce, a proposito del saggio su Leopardi, cui il G. contrappose vari interventi su Cronache letterarie (confluiti poi con il titolo Contro Croce a proposito del suo ...
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Storico e critico letterario (Avellino 1912 - Aci Trezza 2004); prof. di letteratura italiana dal 1963 al 1983 nell'univ. di Catania e poi in quella di Roma. Di formazione crociana, influenzato da G. Dorso [...] (1932); Letteratura militante (1953); Realismo e controrealismo (1958); Cultura e poesia di G. G. Belli (1961); Leopardi. Schizzi, studi e letture (1976); Realismo, neorealismo e controrealismo (1976); Studi sul De Sanctis e altri scritti di ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] 111 s.; IV, ibid. 1929, pp. 328, 342, 344; Epistolario di G. Leopardi, a cura di F. Moroncini, I, Firenze 1934, pp. 10, 17, 34, , 1º dic. 1951, pp. 379-390; C. Martini, Incontro del Leopardi col C., in Orazio, dicembre 1951, p. 78; P. Romano, Il ...
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DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] Bosis, Fano) tipicamente adolescenziali, intrise di romanticismo, ricche di note classicheggianti, con reminiscenze del Petrarca e del Leopardi, ma anche con riferimenti a poeti e letterati stranieri. soprattutto inglesi, da Keats a Shelley, a Moore ...
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Critico e storico della letteratura, nato a Premia (Novara) il 21 novembre 1884. Ordinario di letteratura italiana dal 1936 nell'università di Bologna, è condirettore del Giornale storico della letteratura [...] opere del Petrarca, dei lirici del Seicento e dell'Arcadia, del Rolli, di C. Bentivoglio, di Ludovico di Breme, del Leopardi; e, fra i moderni, di Guido Gozzano. Tra i numerosi suoi studî e contributi, notevoli specialmente: Studi critici, Asti 1911 ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] (1916), pp. 7, 10-12, 23, 42-45, 50 s., 55, 84 s.; Id., Dalle carte Tommasini (raspollature da servire alla biografia del Leopardi), ibid., n.s., XXI (1921), pp. 77-97; A. Del Prato, L'anno 1831 negli ex Ducati di Parma, Piacenza e Guastalla, Parma ...
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leopardato
agg. [der. di leopardo, sul modello di tigrato]. – Di tessuto trattato in modo da assumere l’aspetto maculato proprio della pelle di leopardo.
leopardiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di G. Leopardi, il grande poeta di Recanati (1798-1837): i Canti l., la prosa l.; o che concerne il Leopardi e la sua opera: la critica l.; Centro di studî leopardiani; e con riferimento ai caratteri proprî...