CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] 07(rapporti col Villardi); G. Guidetti, L'amicizia, la relig. e la lingua nelle relaz. ... tra A.C., A. Manzoni e G. Leopardi, Reggio Emilia 1922 (è la seconda ed. accresciuta di una parte del libro, cit. del 1903); G. Lonati, Un amico gardesano di A ...
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CUGNONI, Giuseppe
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 2 maggio 1824, da Valeriano e Angela Silvi, di un'agiata famiglia romana che sul finire del '700 svolgeva attività mercantile; fu pronipote di Giuseppe [...] s.; P. Molajoni, Famiglie patriarcali dell'Ottocento, in Strenna dei Romanisti, I (1940), p. 66; S. Timpanaro, La filologia di G. Leopardi, Firenze 1955, ad Ind.; A. Lodolini, Cento annifa: il 1861 a Roma, in Strenna dei Romanisti, XXII (1961), p. 9 ...
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MANUZZI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Ultimo di cinque figli, nacque il 18 marzo 1800 in località Bulgaria (frazione di Cesena) da Francesco e da Maddalena Magnani.
Ancora fanciullo fu ospitato da un [...] - G.P. Vieusseux, Carteggio inedito, a cura di R. Ciampini - P. Ciureanu, I, (1825-1834), Roma 1956, pp. 134 s.; G. Leopardi, Tutte le opere, con introduzione e a cura di W. Binni, I, Firenze 1969, ad ind.; B. Migliorini, Storia della lingua italiana ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] (Caltanissetta-Roma 1959; II ed. riv. e accr., ibid. 1967). Due anni prima aveva pubblicato Titanismo e pietà in Giacomo Leopardi (Firenze 1957; II ed., Roma 1980), considerato non soltanto uno dei suoi studi critici più innovativi, ma fra gli esiti ...
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MAMBELLI, Marco Antonio, detto Cinonio
Cecilia Robustelli
Nacque a Forlì nel 1582, unico figlio maschio di Nicolò, di famiglia benestante del vicino paese di Fiordinano di Meldola, e della nobile Barbara [...] Tübingen 1988, p. 799; B. Migliorini, Storia della lingua italiana, Firenze 1991, p. 415; M. Vitale, Le correzioni linguistiche del Leopardi alle "Operette morali", in Id., Studi di storia della lingua italiana, Milano 1992, pp. 232, 236, 246, 263; R ...
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BENCINI, Gaspero
Armando Petrucci
Nacque il 19 giugno 1775 a Colonnata (Massa Carrara) da famiglia povera. Fattosi ecclesiastico e trasferitosi a Firenze, ove compì gli studi, nel 1797, per interessamento [...] gen. dei Soci della Soc. Colombaria di Firenze, in Atti d. Soc. Colombaria 1890-1900, Firenze 1907, nn. 620, 914; G. Ferretti, Leopardi e la Crusca, in Giorn. stor. d. letter. ital., LXXI (1918), pp. 49-70; Th. Labande-Jeanroy, La question de la ...
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PASCAL, Carlo
Giorgio Piras
– Nacque a Napoli il 21 ottobre 1866 da Stefano e Maria Gaetana Lapegna (la famiglia era di lontana origine francese) e fu fratello del matematico Ernesto (1865-1940).
Laureatosi [...] , Catania 1918 [su cui v. S. Timpanaro, La filologia di Giacomo Leopardi, Roma-Bari 19973, pp. 189 s.]; La sorella di Giacomo Leopardi, Milano 1921; La poesia lirica di Giovanni Prati ed altri saggi critici, Catania 1913; L’opera poetica di Mario ...
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DEL FURIA, Francesco
Maura Scarlino Rolih
Nacque a Pratovecchio (prov. di Arezzo) da Paolo e Margherita Mercatelli il 28 dic. 1777. Terminati gli studi elementari, nel 1788 A. M. Bandini, bibliotecario [...] 1814 di C. Botta, ma "dopo quasi un secolo, è facile a noi riconoscere, più che non lo riconoscessero gli stessi amici del Leopardi, che la Crusca ebbe torto" (Ferretti, p. 59).
Fu buon giudice dunque il D. in questo caso: e spaziava con facilità dai ...
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MANDOSIO, Carlo
Enrico Renna
Nacque a Roma il 22 ag. 1682 e fu ammesso nella Compagnia di Gesù l'11 maggio 1702. Dal 1711 - anche se, per la precisione, il suo nome figura ufficialmente nell'elenco [...] , apparve a Torino, nel 1878, a cura di Antonio Maria Sandrone. Tra gli estimatori dell'opera si può annoverare anche Giacomo Leopardi (Note ai Canti, per l'edizione fiorentina del 1831, canzone VII [Alla Primavera], I, 5).
Il M. morì a Prato il ...
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BIADENE, Leandro
Aldo Menichetti
Nato a Treviso il 23 apr. 1859 da Alberico ed Amalia Mercato, compì gli studi superiori a Bologna, dove ebbe a maestro G. Carducci; conseguì nel 1883 la libera docenza [...] ), pp. 32936; e su "ercolana", nella miscellanea per nozze Scherillo-Negri, Dai tempi antichi ai tempi moderni. Da Dante al Leopardi,Milano 1904, pp. 445-55.
Sono frutto del soggiorno in Germania lo studio di un codice contenente anche rime di Iacopo ...
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leopardato
agg. [der. di leopardo, sul modello di tigrato]. – Di tessuto trattato in modo da assumere l’aspetto maculato proprio della pelle di leopardo.
leopardiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di G. Leopardi, il grande poeta di Recanati (1798-1837): i Canti l., la prosa l.; o che concerne il Leopardi e la sua opera: la critica l.; Centro di studî leopardiani; e con riferimento ai caratteri proprî...