Romanticismo
Italo Pantani
Nonostante le innumerevoli interpretazioni volte a fissarne un coerente sistema di contenuti, il R. risulta ancora fenomeno difficilmente riducibile a definizioni unitarie. [...] almeno alcuni dei più tipici orientamenti; tale, per es., fu il caso di Byron e (per molti) quello di G. Leopardi (1798-1837), oppositore costante della nuova scuola, eppure approdato a condividerne la scoperta del legame tra 'poesia sentimentale o ...
Leggi Tutto
Collina artificiale nella piana di Konya nella Turchia sud-orientale, oggetto di indagini archeologiche dal 1960 al 1963, ad opera del British Institute of Archaeology di Ankara. Gli scavi, condotti sotto [...] numero abbondante e sono caratterizzati da decorazioni in rilievo e da pitture murali. Notevoli tra di essi il Tempio dei Leopardi, dominato da due immagini affrontate di questi felini eseguite in rilievo dipinto e in grandezza naturale, e il Tempio ...
Leggi Tutto
JENNI, Adolfo
Simona Carando
Nacque a Modena il 3 maggio 1911, figlio unico di Giovanni (Hans), svizzero tedesco del Cantone di Berna, e di Maria Barbieri della provincia modenese.
Il padre, venuto [...] J. fu il suo lavoro di critico, principalmente rivolto allo studio dei classici, fra cui, in particolare Dante, Petrarca, Tasso, Leopardi e Manzoni.
Tra i primi saggi si ricordano: La sestina lirica (Berna 1945) e Il "Purgatorio" nel complesso della ...
Leggi Tutto
GUIDI, Ignazio
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 15 marzo 1904 da Baldassarre e Lucia De Sanctis. Dopo aver frequentato la facoltà di ingegneria, il 4 nov. 1929 conseguì la laurea a Roma presso la facoltà [...] di Roma, per cui progettò molte opere; si ricordano in particolare la scuola all'aperto Rosa Maltoni Mussolini (poi Leopardi) di Monte Mario (1931), in cui si riconoscono influenze ancora neo-romantiche; le scuole elementari M. Guglielmotti (poi A ...
Leggi Tutto
MNEMOSYNE (Μνημοσύνη)
L. Guerrini
Personificazione della memoria, e del ricordare in genere, madre delle Muse secondo Esiodo, M. è una divinità antichissima, venerata talvolta sola, più spesso insieme [...] è sicura solo quando la figura è accompagnata dal nome; così è per la dolce figura femminlle che appare sulla lèkythos Leopardi da Gela, a fondo bianco. Con molta verisimiglianza però M. è riconoscibile nel rilievo con l'apoteosi di Omero di ...
Leggi Tutto
Vedi TARQUINIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TARQUINIA (etr. Tarch(u)na, lat. Tarquinii: v. anche Tarconte)
M. Pallottino
G. Colonna
Città etrusca e romana nella zona della medievale Corneto, a 100 [...] Bighe, ed in particolar modo nel fregio superiore con scene di ludi agonistici; e successivamente nelle tombe del Triclinio, dei Leopardi, del Letto Funebre, del Frontoncino, della di kölix di Hieron, di cui soprattutto la prima, databile fra il 480 ...
Leggi Tutto
Vedi TEPE HISSAR dell'anno: 1966 - 1997
TEPE HISSAR
G. Ambrosetti
Collinetta disabitata dell'Iran, regione di Gurgan, presso Astarabad ai margini E della piana litoranea caspica.
La collina, frequentata [...] bruno rosso e decorazione grigio nero, cui si associa il vasellame a lustro grigio. Fra i motivi decorativi prevalgono leopardi e stambecchi, in stilizzazioni esili e manierate. Appaiono figurette umane in terracotta, come anche l'impiego del rame ...
Leggi Tutto
CIVILETTI (Civiletti Suteri), Pasquale
Carol Bradley
Figlio di Salvatore e di Saveria Suteri, nacque il 26 giugno 1858 a Palermo; di tredici anni più giovane del fratello Benedetto, ne fu allievo. Mandò [...] . 953, Cesare Battisti, busto in bronzo, Giardino inglese; n. 962, Monumento a Giovanni Meli, bronzo, piazza Lolli; n. 1003, Giacomo Leopardi, busto in marmo, villa Giulia; n. 1026, F. P. Perez, busto in marmo, scuola elementare "Perez".
Il C. morì a ...
Leggi Tutto
Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] maggiori realizzazioni della città. Di Verrocchio è il monumento equestre a B. Colleoni in Campo SS. Giovanni e Paolo (terminato da A. Leopardi, 1496).
I sec. 16° e 17°
Dell’inizio del 16° sec. sono il Fondaco dei Tedeschi, il Palazzo dei Dieci Savi ...
Leggi Tutto
MARANGONI, Matteo
Luca Barreca
Nacque a Firenze il 12 luglio 1876, da Carlo e da Maria Augusta Cherubina Malvisi. Il padre, originario di Pavia, era docente di fisica nel liceo Dante e nell'istituto [...] e uniche composizioni (Barcarola, 1897; Serenata, 1900; Le pastorelle montanine di Franco Sacchetti, 1901; Tre canti di Giacomo Leopardi, 1902; Gavotta, 1902; riedite in M. Marangoni, Cinque liriche: per pianoforte e canto, Milano 1956).
Rientrato a ...
Leggi Tutto
leopardato
agg. [der. di leopardo, sul modello di tigrato]. – Di tessuto trattato in modo da assumere l’aspetto maculato proprio della pelle di leopardo.
leopardiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di G. Leopardi, il grande poeta di Recanati (1798-1837): i Canti l., la prosa l.; o che concerne il Leopardi e la sua opera: la critica l.; Centro di studî leopardiani; e con riferimento ai caratteri proprî...