Nel novero delle molte canzoni partigiane, Bella ciao è la meno di parte, la meno divisiva e la meno violenta di tutte: nomina un invasore e non ne fa, nell’occasione, un nemico, ma una minaccia; evoca un partigiano e non ne fa un uomo in armi, ma u ...
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Diversi sono gli effetti che il sopraggiungere del primo caldo di stagione può provocare, ma non senza difficoltà se ne potrebbero esprimere le implicazioni, sia fisiche che spirituali, in modo più appropriato [...] di quanto fece il Leopardi nel seguente ...
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Sebbene si possa opinare che sia la scarsità delle occasioni per gioire a determinare l'intensità del sentimento, secondo quanto scrive, ad esempio, il Leopardi: "crederei che la gioia potesse esser più [...] furiosa e violenta presso i moderni che presso ...
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di Daniele Scarampi* C'è un filo sottile che unisce un'affermazione leopardiana, affidata alle pagine dello Zibaldone nel maggio del 1821, e il testo di un celebre boogie-woogie di Renato Carosone: la [...] lingua inglese, suggerisce Leopardi, è la più via ...
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di Carlo Enrico Roggia* I Canti leopardiani sono esemplarmente un “libro di poesia” e sono il libro di una vita: Leopardi lo venne costruendo progressivamente, dosando inclusioni e sottili spostamenti [...] in modo da delineare una propria traiettoria ins ...
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di Alessio Ricci* Lo Zibaldone di Pensieri è il libro di una vita, una vita spesa in gran parte a pensare, leggere e scrivere: è quindi un libro principalmente di pensieri (come dice il titolo), di letture [...] e di scritture. Leopardi verga le prime paro ...
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di Giuseppe Antonelli* «Vedi, caro lettore, che oggi in Italia, per quello che spetta alla lingua, pochissimi sanno scrivere, e moltissimi non lasciano che si scriva; né fra gli antichi o i moderni fu mai lingua nessuna civile né barbara così tribol ...
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di Lucinda Spera* Quando, nel 1642, Galileo muore nell’esilio di Arcetri è già un mito.Vincenzo Vivianiscriverà nel 1674 nella biografia del maestro: «Fu dotato dalla natura d’esquisita memoria e, gustando in estremo la poesia, aveva a mente, tra gl ...
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di Renato Minore*Con Leopardi. L'infanzia le città, gli amori, che ora è ripresentato in nuova veste, mi è capitato di raccontare la sua vita infelice, ma ricca di segrete fonti di energia. Di ripercorrere [...] - non in progressione, ma a temi, costellaz ...
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di Cecilia Gazzeri* «Vero filosofo linguista italiano»: così Leopardi definisce Dante nello Zibaldone. Analogamente, superata una stagione critica orientata dalla tesi del carattere pseudo-filosofico e [...] contingente delle meditazioni leopardiane (sost ...
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leopardato
agg. [der. di leopardo, sul modello di tigrato]. – Di tessuto trattato in modo da assumere l’aspetto maculato proprio della pelle di leopardo.
leopardiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di G. Leopardi, il grande poeta di Recanati (1798-1837): i Canti l., la prosa l.; o che concerne il Leopardi e la sua opera: la critica l.; Centro di studî leopardiani; e con riferimento ai caratteri proprî...
LEOPARDI, Giacomo
Giovanni Ferretti
Vita. - La Rivoluzione francese s'era propagata in Italia, turbandone la vita tranquilla e lasciandovi i germi di un rinnovamento futuro: e le truppe di Bonaparte avevano invaso lo Stato Pontificio ed erano...
Letterato (Recanati 1776 - ivi 1847). Di famiglia nobile, ebbe idee conservatrici; pur ricoprendo saltuariamente ruoli nell'amministrazione locale, condusse una vita principalmente dedita agli studi, costituendo nel tempo una cospicua biblioteca...