Sul Vocabolario Treccani online, il sostantivo maschile coraggio viene definito come «la forza d’animo nel sopportare con serenità e rassegnazione dolori fisici o morali, nell’affrontare con decisione [...] dignità e consapevolezzaAll’apparir del veroTu, misera, cadesti: e con la manoLa fredda morte ed una tomba ignudaMostravi di lontano (Leopardi: 274)E di dolore, Giacomo, se ne intendeva davvero tanto, da quello fisico a quello sordo e insistente per ...
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Da sempre, il concetto di bellezza si intreccia, fino a confondersi, con quello di ordine e armonia, considerato che, in latino bellus ‘bello’ è diminutivo di una forma antica di bonus ‘buono’. Ma fra [...] ’alta specie serbar; che dell’imago, / poi che del ver m’è tolto, assai m’appago» (Leopardi: 241).Nell’Ultimo canto di Saffo, Giacomo Leopardi immagina che la poetessa greca esprima la sua ribellione alle ingiuste leggi di natura, attraverso il gesto ...
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Le buone letture di Ezio Raimondia cura di Marco Antonio BazzocchiBologna, Il Mulino, 2024 Ordinario di Letteratura italiana moderna e contemporanea e Letteratura dell’età romantica all’Università di Bologna, [...] che seppe spaziare da Dante e Petrarca a Tasso, a Machiavelli, ai trattatisti e narratori del Seicento, all’Alfieri, a Leopardi, al Manzoni dei Promessi sposi (di cui fu interprete ardimentoso e acutissimo) e al romanticismo italiano su su fino a ...
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Enzo SicilianoRacconto di romanzi e poetia cura di Flavio Santiprefazione di Raffaele ManicaCosenza, Luigi Pellegrini Editore, 2024 Su Enzo Siciliano – (Roma, 1934-2006), romanziere e critico letterario, [...] di lettura e articoli giornalistici dove si pretende di affrontare con idées reçues concentrate in tre cartelle giganti come Leopardi, Pascoli (a proposito del quale si fa appello a un critico impressionista quale Cesare Garboli e non ai fondamentali ...
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Walter MauroLa letteratura è un cortileRoma, Giulio Perrone Editore, 2024 Non è facile classificare un'opera come La letteratura è un cortile di Walter Mauro, già pubblicato nel 2011 da Giulio Perrone [...] l'importanza umana, oltre che letteraria, avuta nel suo percorso e con cui si laureerà con una tesi su Giacomo Leopardi.Parlandoci del poeta Mauro ci mostra un frangente complesso, e in certi casi anche controverso, della storia del Primo dopoguerra ...
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I nomi di famiglia passano spesso da una categoria all’altra di nome proprio. Ecco sette domande e risposte che ci aiutano a capire come e dove. Quali sono i cognomi italiani più frequenti nelle insegne [...] , Verdi, Moro; tra i primi 20 odonimi italiani anche Manzoni, Gramsci, Cesare Battisti, De Gasperi, tra i primi 30 Leopardi, Carducci, Pascoli e Volta, tra i primi 50 pure Colombo, Fermi, Foscolo, Galilei, Puccini, Rossini, Diaz e Bellini.Alcune ...
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Antonio Philotheo Homodei(Authumedonte Theophilo Travolto)Rime (Romana Aetna Travolta)Edizione critica, introduzione e commento di Giuseppe ManittaCastiglione di Sicilia (CT), Il Convivio Editore, 2024 Del [...] e la «Letteratura italiana». Ricezione e confronti, Castiglione di Sicilia (CT), Il Convivio Editore, 2017.Id., Giacomo Leopardi. Percorsi critici e bibliografici (2004-2008). Con appendice (2009-2012), Castiglione di Sicilia (CT), Il Convivio ...
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«Questa è l’Italia del futuro: un paese di musichette mentre fuori c’è la morte» – nell’ascoltare il Malati di gioia di Sarafine riecheggia nella mente l’Aprea della terza stagione di Boris: assenza dei [...] (mal)augurio di un futuro da criceti sulla ruota che rimanda in testa l’operetta leopardiana del venditore d’almanacchi (Giacomo Leopardi, Operette morali, Dialogo di un venditore di almanacchi e un passeggere, 1834). in un è così che va il mondo dal ...
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Un autore può battezzare i propri personaggi ricorrendo a forme lessicali curiose o rare, oppure banali e consuete. Inoltre si può misurare il suo impegno o la sua pigrizia onomastica lungo il gradiente [...] un gran vialone di cipressi centenari che la fanno ancora più minuscola».Ma una simile sensazione, in negativo, aveva provato Leopardi:Io da fanciullo ho conosciuto familiarmente una Teresa vecchia e, secondo che mi pareva, odiosa. Ed allora, e oggi ...
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Gualberto AlvinoScritture verticali. Pizzuto, D’Arrigo, Consolo, BufalinoPrefazione di Pietro TrifoneRoma, Carocci, 2024 Se il dibattito sulla valenza autosufficiente della lingua letteraria, sui suoi [...] in Zib. 24 giugno 1820, 133, tratto da Luciano, Πατρίδος Ἐγκώμιον (‘Lodi della patria’, al plurale in Leopardi, in un brano in cui si ridimensiona lo stesso amor patriae ad individuale amor proprio), «t. 2, p. 479»: «τοὺς λαμπρoὺς […] γενομένους ...
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leopardato
agg. [der. di leopardo, sul modello di tigrato]. – Di tessuto trattato in modo da assumere l’aspetto maculato proprio della pelle di leopardo.
leopardiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di G. Leopardi, il grande poeta di Recanati (1798-1837): i Canti l., la prosa l.; o che concerne il Leopardi e la sua opera: la critica l.; Centro di studî leopardiani; e con riferimento ai caratteri proprî...
LEOPARDI, Giacomo
Giovanni Ferretti
Vita. - La Rivoluzione francese s'era propagata in Italia, turbandone la vita tranquilla e lasciandovi i germi di un rinnovamento futuro: e le truppe di Bonaparte avevano invaso lo Stato Pontificio ed erano...
Letterato (Recanati 1776 - ivi 1847). Di famiglia nobile, ebbe idee conservatrici; pur ricoprendo saltuariamente ruoli nell'amministrazione locale, condusse una vita principalmente dedita agli studi, costituendo nel tempo una cospicua biblioteca...