BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] . ital., CXXXVIII (1961), pp. 104 s.; Id. e G. Pacella, Le tre redazioni delle "Annotazioni sopra la Cronica d'Eusebio" di G. Leopardi,ibid., CXLI (1964), pp. 39-40, 46; col Mai e il Detti: G. Gervasoni, Studi e ricerche sui filologi e la filologia ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] 07(rapporti col Villardi); G. Guidetti, L'amicizia, la relig. e la lingua nelle relaz. ... tra A.C., A. Manzoni e G. Leopardi, Reggio Emilia 1922 (è la seconda ed. accresciuta di una parte del libro, cit. del 1903); G. Lonati, Un amico gardesano di A ...
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PANE, Roberto
Rosa Monaco
PANE, Roberto. – Nacque a Taranto il 21 novembre 1897 da Francesco, operaio navale, e da Teresa Cantalamessa.
Nel 1912 si trasferì con la famiglia a Napoli, dove conseguì nel [...] e, in misura minore, alla scultura. L’alunnato presso Gemito gli valse l’opportunità di illustrare i Canti di Giacomo Leopardi, curati da Francesco Moroncini ed editi nel 1917 da Remo Sandron.
Nel 1916 si arruolò volontario nell’esercito e, reduce ...
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PAPADOPOLI, Antonio
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Venezia il 6 marzo 1802, secondogenito del conte Angelo, commerciante e banchiere, e di Maria Mico, entrambi greci.
Poco attratto dalla florida azienda [...] a cura di G. Ronconi, Padova 1998, pp. 15, 187-189; R. Damiani, Un amico e un nemico: A. P. e N. Tommaseo, in Id., Leopardi e il principio di inutilità, Ravenna 2000, pp. 33-41; Storia di Venezia. L’Ottocento e il Novecento, a cura di M. Isneghi - S ...
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EMILIANI, Giuseppe Maria
Franco D'Intino
Nacque da Antonio e da Angela Maria Betti il 16 genn. 1776 a Faenza (od. prov. Ravenna), ultimo erede di un'antica famiglia che discendeva - secondo una ricostruzione [...] in La Piè. Rassegna mensile d'illustrazione romagnola, XI (1930), 6, pp. 119 ss., con una premessa di E. Bottini Massa; G. Leopardi, Epistolario, a cura di F. Moroncini, III, Firenze 1934, pp. 158, 172, 212; G. Forlivesi, Necr. di G. M. E. di Faenza ...
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LAMBERTI, Marco
Girolamo De Miranda
Nato in Toscana, forse a Figline Valdarno, nella seconda metà del XVI secolo, è ipotizzabile che, benché di animo incostante, riuscisse a concludere il cursus degli [...] dedita alla lirica giocosa: preziose dovettero essere per la sua maturazione le relazioni con Alessandro Allegri e Girolamo Leopardi, membri fondamentali del consesso. Fin da giovane fu sensibile alla vita mondana fiorentina. Tra le conquiste amorose ...
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UNGARETTI, Giuseppe
Stefano Colangelo
UNGARETTI, Giuseppe. – Nacque l’8 febbraio 1888, ad Alessandria d’Egitto, da Antonio e da Maria Lunardini, entrambi di origine contadina, provenienti dai dintorni [...] frequentò l’Istituto don Bosco; poi, dal 1904, l’École suisse. Nel collegio salesiano affrontò le prime letture di Giacomo Leopardi; nella scuola svizzera, invece, ebbe i primi contatti con il Mercure de France, dove poté conoscere Baudelaire, Poe, e ...
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FERRETTI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Torino il 20 ott. 1885 da Alessandro e da Clone Rossi. Laureatosi in lettere e filosofia a soli vent'anni, iniziò l'insegnamento nel 1907. Dal '12 al [...] tracce della poesia leopardiana ma anche il ritratto vivo e vario di un milieu intellettuale assai ricco di cui il Leopardi era partecipe, quando non ne era nobilmente distaccato, preso com'era dalla ricerca quasi spietata del "vero".
Il frutto degli ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] i movimenti più segreti. Il fascino e la magia di questo pazientissimo lavoro vennero pienamente in luce negli studi su Leopardi, iniziati nel '22 e continuati per oltre un ventennio. Il gusto penetrante e intuitivo della lettura, lenta e assaporata ...
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PICCINNI, Antonio Nicola Donato
Rosalba Dinoia
PICCINNI, Antonio Nicola Donato. – Discendente dalla famiglia del musicista barese Niccolò Piccinni, nacque a Trani il 14 maggio 1846 da Giacinto, droghiere, [...] presso la cui casa il poeta trascorse gli ultimi anni fino alla morte. Oltre a due disegni a matita – Busto di Leopardi del 1873 (Bari, Pinacoteca provinciale), copia del busto marmoreo al Pincio di Ugolino Panichi realizzato l’anno precedente, e uno ...
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leopardato
agg. [der. di leopardo, sul modello di tigrato]. – Di tessuto trattato in modo da assumere l’aspetto maculato proprio della pelle di leopardo.
leopardiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di G. Leopardi, il grande poeta di Recanati (1798-1837): i Canti l., la prosa l.; o che concerne il Leopardi e la sua opera: la critica l.; Centro di studî leopardiani; e con riferimento ai caratteri proprî...