FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] Atti e mem. della R. Deput. di storia patria per le prov. di Romagna, s. 4, XVII (1927), pp. 163-195; Id., Giacomo Leopardi e la donna nel Risorgimento, in La Rassegna nazionale, s. 3, L (1928), 3, pp. 142-156; Id., La scuola privata di Paolo Costa ...
Leggi Tutto
PUCCINOTTI, Francesco
Stefania Fortuna
PUCCINOTTI, Francesco. – Nacque a Urbino l’8 agosto 1794 da una modesta famiglia di origini contadine che veniva da Saturnana, un villaggio della campagna pistoiese. [...] «cangiato il mondo appar», a cura di F. Ceragioli, Milano 1998, pp. 232-238; G. Zavagli, Un medico di casa Leopardi, Ferrara 2001; M. Conforti, Il «contagio archetipo primitivo». Storia della specie e storia delle malattie nella medicina di F. P., in ...
Leggi Tutto
CESAREO, Giovanni Alfredo
Francesco Muzzioli
Nacque il 24 genn. 1860 da Niccolò e da Eugenia Donato Miranda, castigliana, a Messina, dove compì gli studi fino alla laurea in lettere. Il suo primo volume [...] Saggi di critica, Ancona 1884; Avventure eroiche e galanti. Novelle, Torino 1887; Nuove ricerche su la vita e le opere di G. Leopardi, Torino-Roma 1893; Pasquino e la satira sotto Leone X, in La Nuova Rassegna, febbraio 1894, pp. 6-19; Su le "Poesie ...
Leggi Tutto
TIMPANARO, Sebastiano
Giorgio Piras
TIMPANARO, Sebastiano. – Nacque a Parma il 5 settembre 1923 da Sebastiano sr. (1888-1949) e da Maria Cardini (1890-1978).
Il padre, fisico con ampi interessi filosofici [...] ‘formale’, in quanto razionale e collegata a una lettura analitica dei testi, si esprime – come avviene anche nell’amato Giacomo Leopardi – per lo più in studi puntuali, in adversaria filologici (in gran parte raccolti in Contributi di filologia e di ...
Leggi Tutto
CIAMPI, Ignazio
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 31luglio 1824 da Giuseppe, agiato commerciante, e Giuseppa De Angelis. Studiò al Collegio Romano, quindi seguì i corsi di giurisprudenza all'università, [...] alla lettura e allo studio del Goldoni f. dell'Ariosto, ma interessandosi anche all'opera del Giusti, di Leopardi, di Byron. Laureatosi a ventidue anni, nel '46, come tanta parte della gioventù romana intellettuale, aderì con entusiasmo ...
Leggi Tutto
MARRADI, Giovanni
Gianluca Corradi
– Nacque a Livorno il 21 sett. 1852 da Benedetto e da Chiara Fiorini, modesti commercianti originari di Empoli. Dopo le scuole elementari proseguì gli studi all’istituto [...] V. Alfieri, P. Metastasio e W. Shakespeare; alla poesia arrivò più tardi, leggendo i classici, da F. Petrarca a G. Leopardi. Lo zio paterno, Michele Marradi, che gli trasmise la passione per la composizione in versi, nel 1869 lo invitò a trasferirsi ...
Leggi Tutto
BOCELLI, Arnaldo
Renato Bertacchini
Nacque a Roma il 1° giugno 1900, da Ferruccio, funzionario presso il ministero delle Poste, e da Almerina Farina, in una famiglia di origine parmense (i Bocelli avevano [...] di Roma fu allievo di Giovanni Gentile e di Vittorio Rossi, con il quale si laureò discutendo una tesi su Leopardi. Nel maggio 1931 sposò Rita Fortunati, che perdette nel 1950. Durante la Resistenza, i suoi orientamenti laici e antifascisti lo ...
Leggi Tutto
NATALI, Giulio
Valerio Camarotto
– Nacque a Pausula (oggi Corridonia, prov. di Macerata) il 15 agosto 1875, da Pio, titolare di una farmacia (Fermani, 2001, p. 401), e da Antonietta Lanzi, discendente [...] le opere di F. Ilàri con appendice di lettere inedite d’illustri italiani …, Macerata 1898; Le Marche e Giacomo Leopardi: discorso, Tolentino 1898; Il tempio di S. Maria delle Vergini a Macerata, monumento nazionale, Macerata 1898). In questi stessi ...
Leggi Tutto
SCARAMUCCIA ANGELITA
Pietro Giulio Riga
ANGELITA. – Nacque tra il 1580 e il 1590 a Montecassiano, piccolo borgo del Maceratese, da genitori appartenenti a una famiglia nobile locale. Il padre, Antonio [...] dell’origine della casa di Santa Maria di Loreto... (Ancona, Astolfo de Grandi, 1574). Si unì in matrimonio con Ottavia Leopardi, sorella di Tommaso, dalla quale ebbe almeno un figlio di nome Francesco.
La sua abitudine a firmarsi e qualificarsi con ...
Leggi Tutto
ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] , che lo aveva avuto per maestro, si era chiusa con gli sdegni irrequieti e coi gemiti di dolore del Foscolo e del Leopardi.
Anche il Centofanti nel saggio Sulla vita e sulle opere di V. A. (1843) avverte che «mancò all’Alfieri il senso profondamente ...
Leggi Tutto
leopardato
agg. [der. di leopardo, sul modello di tigrato]. – Di tessuto trattato in modo da assumere l’aspetto maculato proprio della pelle di leopardo.
leopardiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di G. Leopardi, il grande poeta di Recanati (1798-1837): i Canti l., la prosa l.; o che concerne il Leopardi e la sua opera: la critica l.; Centro di studî leopardiani; e con riferimento ai caratteri proprî...