istrici
Giuseppe M. Carpaneto
Roditori giganti con le spine
Gli istrici, detti anche porcospini, sono fra i più grandi roditori viventi. Comprendono poche specie diffuse nelle regioni tropicali e temperate [...] allevati per i giochi nei circhi, per il gusto sadico di guardare questi poveri animali mentre cercavano di difendersi da leopardi affamati. Durante questo periodo, un certo numero di istrici sarebbe fuggito dai recinti e avrebbe colonizzato l'Italia ...
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Scrittore italiano (n. Roma 1983). Dopo la laurea in Lettere all’Università “La Sapienza” di Roma, ha ottenuto un dottorato di ricerca in Studi di storia letteraria e linguistica italiana all'Università [...] cinema del regista N. Moretti, e Giacomo il signor bambino, che racconta ai più giovani il romanzo della vita di Giacomo Leopardi; tutti nel 2016, l'antologia di scritti di P. Gobetti Avanti nella lotta, amore mio! Scritture 1918-1926, il romanzo Una ...
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Critico e scrittore italiano (Firenze 1930 - Roccamare, Castiglione della Pescaia, 2022). Nelle sue collaborazioni ai giornali (prima al Giorno e poi al Corriere della Sera e a La Repubblica) ha volto [...] di Pietro Citati (2005); La morte della farfalla: Zelda e Francis Scott Fitzgerald (2006); La malattia dell'infinito (2008); Leopardi (2010); Elogio del pomodoro (2011); Il Don Chisciotte (2013); I Vangeli (2014); Il silenzio e l'abisso (2018). Nel ...
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D’Avenia, Alessandro. – Scrittore e sceneggiatore italiano (n. Palermo 1977). Laureatosi in Lettere presso l’Università La Sapienza di Roma nel 2000 e addottoratosi in Letteratura greca, nel 2006 si è [...] Palermo dei primi anni Novanta, poco prima dell'uccisione del sacerdote. Tra le opere più recenti: L'arte di essere fragili. Come Leopardi può salvarti la vita (2016); Ogni storia è una storia d'amore (2017); L'appello (2020); Resisti, cuore (2023). ...
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Poeta ed erudito, nato a Roma nel 1776, ivi morto il 3 settembre 1839. Occupò in patria uffici pubblici sotto i pontefici e sotto Napoleone, fu assai protetto da casa Savoia, da cui ebbe il titolo di conte, [...] uniformità gli autori più diversi. Certo il suo valore non fu pari alle lodi che gli tributarono i contemporanei, fra cui il Leopardi, il Costa, il Betti.
Bibl.: P. E. Visconti, Orazione delle lodi del m. L. B., Roma 1841; Per la solenne dedicazione ...
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. Letteratura. - È la più antica forma metrica della lirica d'arte nella letteratura italiana e la più alta, vulgarium poematum supremum, come dice Dante, che primo espose le leggi che regolano la sua [...] la qualità e la disposizione in tutte le strofe, talvolta costruì uguali alternativamente le pari e le dispari. E come il Leopardi negli altri Canti, così più tardi l'Aleardi si valse della libertà di comporre stanze del tutto indipendenti l'una dall ...
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TOSATTI, Maria Barbara
Arnaldo Bocelli
Poetessa, nata a S. Felice sul Panaro (Modena) il 3 settembre 1891, morta a Roma il 17 aprile 1934. Fece gli studî normali in un istituto di religiose francesi, [...] più recente, si rifà come a ideale modello non solo di grandezza poetica ma di sublimità nel dolore, al Leopardi; del quale riprende modi e inflessioni, ora stemperandoli in un'intonazione eloquente, o pascolianamente querula, in un ritmo largo ...
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RUGGIERO, Michele
Emilio Magaldi
Archeologo e architetto, nato a Napoli il 24 dicembre 1811, ivi morto il 19 marzo 1900. Durante un trentennio (1864-1893) fu architetto prima e poi direttore degli scavi [...] 'antico regno di Napoli dal 1743 al 1876, Napoli 1888.
Del R. come architetto si ricorda in particolare la tomba di G. Leopardi che egli disegnò ed eseguì per incarico di A. Ranieri. Ebbe anche qualità di scrittore.
Bibl.: M. Ruggiero, I pochi avanzi ...
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PARENTI, Marco Antonio
Angelo Colombo
– Di antica famiglia del Frignano nel Modenese, nacque a Montecuccolo il 30 gennaio 1788, primogenito di Luigi Serafino e Livia Giovanardi Giugali. Gli fu imposto [...] il 28 giugno 1841), la cui guida venne affidata a Cesare Galvani e che fra i collaboratori ebbe Monaldo Leopardi (per la sua Voce della ragione scrisse anche Parenti). Subentrò quindi a Galvani come direttore quando questi assunse il sacerdozio ...
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Si chiamano frasi modali le dipendenti circostanziali (➔ subordinate, frasi) introdotte dalla congiunzione subordinante relativa-modale come. Queste frasi esprimono la maniera in cui si realizza il contenuto [...] ha smesso di cantare, Torino, Einaudi (ed. orig. Le jour où Nina Simone a cessé de chanter, Arles, Actes Sud, 2008).
Leopardi, Giacomo (1956), Operette morali, a cura di S. Solmi, in Id., Opere, Milano - Napoli, Ricciardi, 2 voll., vol. 1º, pp. 455 ...
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leopardato
agg. [der. di leopardo, sul modello di tigrato]. – Di tessuto trattato in modo da assumere l’aspetto maculato proprio della pelle di leopardo.
leopardiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di G. Leopardi, il grande poeta di Recanati (1798-1837): i Canti l., la prosa l.; o che concerne il Leopardi e la sua opera: la critica l.; Centro di studî leopardiani; e con riferimento ai caratteri proprî...