THOVEZ, Enrico
Umberto Bosco
Scrittore, nato il 10 novembre 1869 a Torino, ivi morto il 16 febbraio 1925. Esordì negando recisamente, nel 1895, in piena celebrazione del centenario tassiano, ogni grandezza [...] ; F. Durand, E. Th., Genova 1933; S. Gabutti, Armonia d'arte e di vita nell'opera di E. Th., [Torino 1935]; U. Bosco, Leopardi, Th. e i crepuscolari, in Convivium, maggio-giugno 1936; V. Lupo, Il piano di un vasto poema negli scritti inediti di E. Th ...
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Collina artificiale nella piana di Konya nella Turchia sud-orientale, oggetto di indagini archeologiche dal 1960 al 1963, ad opera del British Institute of Archaeology di Ankara. Gli scavi, condotti sotto [...] numero abbondante e sono caratterizzati da decorazioni in rilievo e da pitture murali. Notevoli tra di essi il Tempio dei Leopardi, dominato da due immagini affrontate di questi felini eseguite in rilievo dipinto e in grandezza naturale, e il Tempio ...
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Poeta russo. Nacque il 19 febbraio 1800. Espulso, per una mancanza dovuta alla sua morbosa eccitabilità, dal corpo dei paggi, dovette prestare servizio militare come semplice soldato. Durante gli anni [...] in fondo, con Lermontov, un rappresentante della poesia del dolore universale, ma per gravità e profondità si avvicina più al nostro Leopardi che non al suo compatriota, e al maestro di questi, il Byron. Oltre il poemetto Eda, che Puškin valutò come ...
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SAVIN, Paolo
Giulia Zaccariotto
. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita dello scultore, del quale sono noti solo il nome del padre, Matteo, e alcune parrocchie di residenza nella città di [...] sud-ovest della basilica di S. Marco. L’incarico era stato inizialmente assegnato ad Antonio Lombardo, ad Alessandro Leopardi e al fonditore Giovanni Alberghetti, quest’ultimo poi sostituito da Pietro di Giovanni Campanato.
Dopo aver consegnato i ...
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PASCAL, Carlo
Giorgio Piras
– Nacque a Napoli il 21 ottobre 1866 da Stefano e Maria Gaetana Lapegna (la famiglia era di lontana origine francese) e fu fratello del matematico Ernesto (1865-1940).
Laureatosi [...] , Catania 1918 [su cui v. S. Timpanaro, La filologia di Giacomo Leopardi, Roma-Bari 19973, pp. 189 s.]; La sorella di Giacomo Leopardi, Milano 1921; La poesia lirica di Giovanni Prati ed altri saggi critici, Catania 1913; L’opera poetica di Mario ...
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FILOMARINO, Ascanio
Toni Iermano
Primogenito di Pasquale, quarto duca della Torre, e di Maddalena Rospigliosi, nacque a Napoli nel palazzo avito il 5 ott. 1751. Dopo aver studiato nel collegio "Nazareno" [...] , pubblicata nella Antologia romana (settembre 1779); M. de Leo stampava a Napoli un poemetto, poi apprezzato dal Leopardi, intitolato Il Vesuvio.
Le sperimentazioni scientifiche del F. sulle pendici del vulcano gli permisero contatti epistolari con ...
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PIGLIARU, Antonio
Antonello Mattone
– Nacque a Orune (Nuoro) il 17 agosto 1922, da Pietro e Maria Murgia, entrambi maestri elementari.
Rimasto orfano di padre in tenera età, si trasferì a Sassari per [...] venne scarcerato in seguito all’amnistia Togliatti. Il 5 dicembre 1947 si laureò con una tesi dal titolo «Attualità di Leopardi». Nel 1948-49 apparvero le sue prime pubblicazioni di argomento filosofico, dedicate a Giovanni Gentile e a Gabriel Marcel ...
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CAPPI, Alessandro
Renzo Paci
Nacque a Ravenna il 21 nov. 1801 da Pietro e da Teresa Lovatelli, in una ricca famiglia, trasferitasi da Bologna con il nonno Vincenzo, tesoriere generale della provincia [...] 47, cam. B, arm. 5.L4/C; inoltre, per notizie sulla famiglia, Ibid., cam. B, arm. 2 A, 2. Si v. inoltre: Epistol. di G. Leopardi, a cura di F. Moroncini, IV, Firenze 1938, p. 107; F. Mordani, Vita del conte A. C., Forlì 1868; [F. Lanciani], A. C., in ...
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NICOLA Anconitano
Antonio Milone
NICOLA Anconitano (Nicolaus de Ancona, Nicolaus Anconitanus). – Mancano i dati biografici di questo scultore documentato tra il 1247 e il 1253 nell’area adriatica, tra [...] 1711, p. 290; A. Ricci, Memorie storiche delle arti e degli artisti della Marca di Ancona, I, Macerata 1834, pp. 45 s.; M. Leopardi, Annali di Recanati (1842-47), a cura di R. Vuoli, I, Varese 1945, pp. 4 s.; J.A. Vogel, De Ecclesia Recanatensis et ...
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ALLEGRI, Alessandro
Alberto Asor Rosa
Nato a Firenze nel 1560, fu allievo del padre lettore G. Rampeschi da Foligno, presso il quale ebbe come condiscepolo quel B. Minerbetti, che sarà uno dei pochi [...] fondatori e che accolse come soci i più noti burloni del tempo, ma anche poeti come C. Caporali e G. Leopardi.
L'A. appartenne probabilmente anche all'Accademia Fiorentina, divenendone censore nel 1609, sotto il consolato di A. Strozzi.
Come ...
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leopardato
agg. [der. di leopardo, sul modello di tigrato]. – Di tessuto trattato in modo da assumere l’aspetto maculato proprio della pelle di leopardo.
leopardiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di G. Leopardi, il grande poeta di Recanati (1798-1837): i Canti l., la prosa l.; o che concerne il Leopardi e la sua opera: la critica l.; Centro di studî leopardiani; e con riferimento ai caratteri proprî...