Poeta, saggista e traduttore inglese (Londra 1918 - ivi 2006). In netta rottura con i tecnicismi della coeva poesia inglese, la sua poetica si richiama direttamente alle tendenze romantiche sia nei moduli [...] della poesia inglese contemporanea. Scrisse un'opera critica sulla tarda poesia romantica (The darkling plain, 1950); tradusse da G. Leopardi, da A. de Vigny, il Rubā‛ iyyāt di ‛Omar Khayyām (1979, con P. Avery). Gli furono conferiti la Medaglia ...
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(o chiasma)
Anatomia
C. dei nervi ottici Lamina di sostanza bianca, formata dalle fibre ottiche, ben visibile in corrispondenza della base del cervello, subito avanti al tuber cinereum. Ha forma rettangolare: [...] membri concettualmente paralleli, in modo però che i termini del secondo siano disposti nell’ordine inverso a quelli del primo (posizione incrociata), così da interrompere il parallelismo sintattico (io solo combatterò, procomberò sol io, Leopardi). ...
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MANZONI, Alessandro
Attilio Momigliano
Alessandro M. nacque a Milano il 7 marzo 1785 da Pietro e da Giulia Beccaria. Studiò, non in casa, dove i genitori vivevano in disaccordo, ma nei collegi di Merate [...] . Gentile, Bari 1922; F. D'Ovidio e L. Sailer, Discussioni manzoniane, Città di Castello 1886; A. Graf, Foscolo, M. e Leopardi, Torino 1898; O. Bacci, Saggi letterari, Firenze 1898; F. Romani, Ombre e corpi, Città di Castello 1901; G. Negri, Commenti ...
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PETRASSI, Goffredo
Compositore di musica, nato a Zagarolo (Roma) il 16 luglio 1904. Fu dapprima alla Schola Cantorum di S. Salvatore in Lauro a Roma, poi (dopo studî privati con A. Bustini e V. Di Donato) [...] ; Concerto, pianoforte e orch., 1936-39; Magnificat, soprano, coro e orch., 1939-40; Coro di morti (testo di G. Leopardi) madrigale drammatico per voci virili, ottoni, 3 pianoforti, contrabassi e percussione, 1940-41; Due liriche di Saffo (trad. di S ...
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SANSONE, Mario (App. III, iii, p. 663)
Roberto Deidier
Critico e storico della letteratura italiana, morto a Roma il 2 gennaio 1996. La sua attività di studioso è rimasta fedele all'iniziale impostazione [...] in Manzoni francese 1805-1810. Dall'Illuminismo al Romanticismo (1993). Sono apparsi postumi i volumi Storicità e letteratura: da Machiavelli a Leopardi (1997) e Carte vecchie e nuove sul Manzoni, a cura di M. Dell'Aquila (1998).
Bibl.: A. Leone De ...
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TIBERI, Francesco
David Armando
– Nacque a Contigliano, in Sabina, il 4 gennaio 1773, secondogenito di Antonio e di Teresa Orsini.
La famiglia paterna, di recente nobiltà, fu ascritta dopo il 1795 al [...] intransigente e accentratore del suo governo suscitò vasti malcontenti e fu criticato anche da un convinto conservatore come Monaldo Leopardi, che in polemica con lui si dimise il 28 ottobre dalla carica di consigliere della delegazione, ma già in ...
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RAPISARDI, Mario
Nunzio Dell'Erba
RAPISARDI, Mario. – Nacque a Catania il 25 febbraio 1844 da Salvatore e da Maria Patti. Il padre, agiato procuratore legale, fu vicino ai liberali che si opposero al [...] per i classici greci e latini. Fin dagli anni giovanili Rapisardi fu attratto dalla letteratura italiana (Ugo Foscolo, Giacomo Leopardi e Vincenzo Monti), ma coltivò anche la musica e la pittura: apprese a suonare il violino e lasciò una dozzina ...
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GUSSALLI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Soncino (Cremona) il 26 genn. 1806 da Pietro e da Teresa Vigani. Ben poco si conosce della sua origine, ma il tenore di vita successivo fa pensare a una [...] ai contatti con i giovani toscani: in proposito si rinvia a E. Costa - C. Benedettucci - C. Antona-Traversi, Lettere inedite di Giacomo Leopardi e di altri a' suoi parenti e a lui, Città di Castello 1888, pp. 252-259; A. Manzoni, Tutte le opere, VII ...
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Whitfield, John Humphreys
Stella Larosa
Critico e italianista inglese, nacque a Wednesbury il 2 ottobre 1906. Studiò al Magdalen College di Oxford, dove si laureò nel 1928 in lingua e letteratura francese [...] interesse per la cultura rinascimentale. Tra le sue opere: Petrarch and the Renascence (1943); Dante and Virgil (1949); Giacomo Leopardi (1954); The Barlow lectures on Dante, 1959: essays in the like and the unlike (1960); A short history of ...
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manguste e genette
Giuseppe M. Carpaneto
Piccoli carnivori dei Tropici
Nei paesi tropicali del Vecchio Mondo vivono numerose specie di Mammiferi carnivori le cui dimensioni (coda esclusa) non superano [...] dei Viverridi presenta numerose macchie o strisce nere, caratteristica che li fa assomigliare a gatti selvatici o a leopardi in miniatura. Tuttavia, la forma volpina del muso permette subito di distinguerli dai felini. Invece gli Erpestidi hanno ...
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leopardato
agg. [der. di leopardo, sul modello di tigrato]. – Di tessuto trattato in modo da assumere l’aspetto maculato proprio della pelle di leopardo.
leopardiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di G. Leopardi, il grande poeta di Recanati (1798-1837): i Canti l., la prosa l.; o che concerne il Leopardi e la sua opera: la critica l.; Centro di studî leopardiani; e con riferimento ai caratteri proprî...