. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] ordinato vescovo dall'esarca di Cesarea, Leonzio, forse verso il diBisanzio. Nel primo sinodo di Dvin (Duin) (506-507) furono accettati, mercé l'intervento di monofisiti, sia l'enotico di Zenone sia la condanna del concilio di Calcedonia tacciato di ...
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Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] Il rito di Antiochia, finalmente, diede in parte origine a quello diBisanzio ed a di S. Leonzio; la chiesa di S. Tecla; la chiesa di S. Romano; la chiesa di S. Simeone; la chiesa ove, ai tempi di Melezio, officiava il vescovo Paolino, posta su di ...
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SALONICCO (gr. Θεσσαλονίκη; lat. Thessalonica; turco Selanik; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Roberto PARIBENI
Angelo PERNICE
Pio VITI
Anastasios K. ORLANDOS
Città della Grecia, la più importante dopo [...] stesso del supplizio di S. Demetrio. La prima basilica fu edificata nel 412 dall'eparco dell'Illiria, Leonzio. Nel sec. due lettere ai Tessalonicesi.
L'assunzione diBisanzio a capitale dell'Impero al tempo di Costantino e lo stanziarsi, a partire ...
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Si chiamano antologie le raccolte di prose e poesie scelte, quasi mazzi di fiori, da cui poco differiscono le crestomazie (dal gr. χρηστομάϑεια), raccolte di passi "utili" d'autori classici. L'esempio [...] in cui il proemio di Meleagro li annovera): Anite, Moiro diBisanzio, Saffo, Melanippide, Simonide, Nosside, Riano, Erinna, Alceo di Messene, Samio, Leonida di Taranto, Mnasalca, Panfilo, Pancrate, Timne, Nicia di Mileto, Eufemo, Damageto, Callimaco ...
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NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] opere, giovandosi anche del rinnovato prestigio politico diBisanzio nel Mezzogiorno, lasciarono un'orma profonda nelle reliquia di oreficeria di età normanna, la stauroteca del duomo di Napoli (Lipinsky, 1960), più nota come croce di s. Leonzio dal ...
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GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] di Madaba fu ultimata con il successore Leonzio nei primi anni del 7° secolo.Caratteristica di questa fioritura di edifici religiosi, costruiti con materiali di riuso oppure didiBisanzio e Ctesifonte e dalla incapacità dei nuovi signori di ...
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BULGARIA
V. Pencev
Stato dell'Europa sudorientale, posto tra il basso corso del Danubio e la penisola greca, sulle sponde del mar Nero. La B. medievale comprendeva le regioni settentrionali e centrali [...] al 679 e il suo riconoscimento da parte diBisanzio in seguito al trattato di pace del 681, nella penisola balcanica si concluse del S. Leonziodi Vodoča, il primo strato di pitture nel S. Giovanni di Zemen e nei Ss. Anargiri di Kastoria), mantenendo ...
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PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] 60 maturarono invece i suoi studi su Leonzio Pilato: l’incontro più emblematico della sua carriera di studioso, dei suoi metodi e della della Chiesa, che furono contributo non secondario diBisanzio alla cultura occidentale, va rimarcato l’interesse ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] di Aristofane diBisanzio, si giunse all'edizione di O., frutto della fatica di tutta la vita di Aristarco di in prosa latina, a opera diLeonzio Pilato. Con l'Umanesimo e il Rinascimento, la venuta in Occidente di dotti bizantini, l'estendersi già ...
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SATHAS, Konstantinos (Κωνσταντῖνος Σάϑας)
Bizantinista, nato ad Atene nel 1842, morto nel 1914. Visse sempre fuori di Grecia e specialmente a Venezia e a Parigi, attendendo a ricerche e a pubblicazioni [...] letteratura dìBisanzio.
La sua opera fondamentale è la Μεσαιωνική, in 7 volumi (Parigi-Venezia 1872-94), raccolta di documenti le opere di Michele Attaliota, Michele Psello, Niceta Coniate, Teodoro Metochita, Teodoro Potamio, Leonzio Machera ed ...
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