Stratego bizantino (sec. 7º), nel 695 s'impadronì del potere esiliando l'imperatore Giustiniano II a Cherson. Costretto (698) da un ammutinamento della flotta a cedere il potere all'ammiraglio Apsimaro [...] (Tiberio III), fu giustiziato al ritorno in Costantinopoli di Giustiniano (705). ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] dei Tre Capitoli, che appariva il frutto della vendetta degli origeniani, in particolare di Teodoro Askidas, vescovo di Cesarea di Cappadocia, e diLeonziodiBisanzio. Sebbene la questione dei Tre Capitoli getti una vasta ombra sul pontificato ...
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LEONZIO
Gianluca Borghese
Non sono note le origini familiari di L., la cui nascita è da porre nella seconda metà del VI secolo.
All'epoca dell'imperatore romano d'Oriente Maurizio (582-602) L., grazie [...] , 63, 106, 130, 182; l. XI, n. 4; Registrum epistolarum, I-II, a cura di D. Norberg, Turnholti 1982, pp. 557-559, 565 s., 592-594, 605, 613-615, 619 pp. 31, 88, 92 s.; F. Burgarella, Bisanzio in Sicilia e nell'Italia meridionale: i riflessi politici, ...
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Militare (n. 430 circa - m. 491), fece rapida carriera nell'esercito bizantino, giungendo sino a sposare Ariadne, figlia di Leone I e di Verina (468), suscitando l'ostilità di Aspar, capo dei Goti al servizio [...] la reggenza, Z. salì sul trono diBisanzio. Vi fu un tentativo di usurpazione di Basilisco (476-477), poi altri tentativi di Marciano e diLeonzio; dietro quelli di Basilisco e diLeonzio si celavano manovre di Verina, costantemente avversa al genero ...
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PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] 60 maturarono invece i suoi studi su Leonzio Pilato: l’incontro più emblematico della sua carriera di studioso, dei suoi metodi e della della Chiesa, che furono contributo non secondario diBisanzio alla cultura occidentale, va rimarcato l’interesse ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] sono della fine del V secolo: Agatangelo e lo Pseudo-Fausto diBisanzio. Il re Tiridate il Grande (250-330) si converte al dell’Armenia, che è consacrato vescovo a Cesarea di Cappadocia nel 314 da Leonzio, si trova così a essere il vero capo della ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] vicenda dell’incontro tra i due sovrani è riportata nelle Storie di Fausto diBisanzio (III 21 e IV 5), di Mosè di Corene (III 10-21), di Lazzaro di Parp (cap. 41), di Eliseo (II 143-47)36, e di Sebeo (8,27-31)37, che parlano anche delle ambascerie o ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] Una nuova cinta muraria, circa quindici stadi a ovest diBisanzio, quadruplicò l’area urbana. In essa, una grande fosse un ufficiale delle coorti urbane.
82 Amm., XV 7,2-5 sul prefetto Leonzio nel 355. Per gli altri eventi, si veda A.H.M. Jones, The ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] in passato è stato interpretato con poca verisimiglianza come Fausto diBisanzio), suo predecessore, che avrebbe narrato i fatti storici fino ricevere l’ordinazione per mano del metropolita di Cesarea, Leonzio, e al suo passaggio incontra ovunque un ...
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LIBERTINO
Gianluca Borghese
Non si conoscono le origini e l'anno di nascita di L., pretore della Sicilia sul finire del VI secolo, noto solo attraverso l'epistolario di papa Gregorio I Magno.
Nell'organizzazione [...] invasione della penisola da parte dei Longobardi costrinse Bisanzio a riorganizzare amministrativamente quanto rimaneva dei suoi tenuto a collaborare con Leonzio, di mostrarsi benevolo e comprensivo nei confronti di Libertino. Non diversamente ...
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