BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] , Storia della Sicilia post-unificazione, II, La Sicilia nell'ultimo ventennio del sec. XIX, Palermo 1958, passim; R. Colapietra, Leonida Bissolati, Milano 1958, pp. 60 nota 11, 68, 70; S. F. Romano, Storia dei Fasci siciliani, Bari 1959, passim ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] 5% dei voti; si successero alla guida della città il democristiano Enrico Dalfino, la socialista Daniela Mazzucca, Pietro Leonida La Forgia del PDS (Partito Democratico della Sinistra), nuovamente un democristiano, Michele Buquicchio, e nuovamente un ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] e fu in questa occasione che il C. compose la famosa, anche se poeticamente tutt'altro che bella, Marciadi Leonida); ridava fiato alla campagna irredentista, specialmente dopo il sacrificio di Oberdan, e sfogava il suo inveterato anticlericalismo nel ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] e più significative prese di posizione del B. in tal senso sono del 1905.
In quell'anno, a iniziativa di Leonida Bissolati, il partito socialista italiano era entrato in contatto coi socialisti austriaci per un convegno, da tenersi a Trieste, per ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] ; ma c'erano dei malumori anche entro iI gruppo democratico: "La cosa è che il Dolfi, ottimo uomo, soggiace all'influenza di Leonida Biscardi, il quale non ha altra mira che quella di isolarlo; ... e così il Dolfi, invece di essere un individuo che ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] italiano tra la prima e la seconda guerra mondiale. Novembre 1918 - giugno 1940, Roma 1954, pp. 41-44; R. Colapietra, Leonida Bissolati, Milano 1958, ad ind.; C. Lagomaggiore, Profilo biogr. di L. G. [1955], in Id., Scritti e discorsi, Milano 1959 ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] latine, I(1916), pp. 354-368; Gli studi stor. e l'ora presente, in Riv. d'Italia, XXII (1919), pp. 285-315; Leonida Bissolati, ibid., XXIII(1920), pp. 86-101; Ettore Ciccotti, ibid., pp. 360-378; Storia del commercio, Firenze 1922 (1 ed., Napoli 1910 ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] , dove aveva anche ricevuto l'incarico di dirigere la sede romana della Einaudi, il G. viveva sotto il falso nome di Leonida Gianturco.
Il 20 nov. 1943, il G. fu arrestato nella redazione dell'Italia libera e condotto a Regina Coeli. Negli stessi ...
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Roma
Città, capitale della Repubblica italiana.
La monarchia
La tradizione annalistica romana faceva risalire la fondazione di R. al 754 o 753 a.C. e la riconnetteva, basandosi su leggende di varia [...] ». Nel 1825, proprio tra le celebrazioni del giubileo, il patibolo fece le sue prime vittime (Angelo Targhini e Leonida Montanari). La tempesta, preannunciata dai processi del cardinale A. Rivarola in Romagna e dalle prime esecuzioni capitali romane ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] vesti fino all'avvento del fascismo, si verificò tra la componente gradualista e riformista di Turati, Claudio Treves, Leonida Bissolati e poi dei dirigenti della Confederazione Generale del Lavoro (CGdL), costituita nel 1906, e quella intransigente ...
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leonidi
leònidi (propr. Leònidi) s. f. pl. – Sciame di stelle cadenti, con radiante nella costellazione del Leone, da cui prendono il nome; è generalmente visibile tra il 12 e il 17 novembre, e assume ogni 33 anni forma di pioggia di stelle.
trecento
trecènto agg. num. card. [comp. di tre e cento; cfr. lat. trecenti], invar. – Numero costituito da tre centinaia e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 300, in numeri romani CCC): un vecchio francobollo da t. lire; a t. miglia...