PINDEMONTE, Leonida
Chiara Quaranta
PINDEMONTE, Leonida. – Nacque a Verona nel 1565, da Giuseppe, appartenente a un ramo collaterale del casato marchionale dei Pindemonte, e da Lucrezia Albertini. Nel [...] alla sorella e al fratello Nicola, nato dal precedente matrimonio della madre («Lucretia uxor quondam Ioseph de Pindemontibus cum Leonida et Silla filiis cum Nicolao Rainerio filio in primo matrimonio», Arch. di Stato di Verona, Antico Archivio del ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] e nel 1865, morto il Bergamaschi, già da molti anni malato, sposava la Caccialupi, adottando il figlio.
La madre era una donna di grande intelletto e di fortissima tempra; il padre aveva vissuto una tormentata ...
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FARINI, Pietro
Patrizia Salvetti
Nacque a Russi (Ravenna) il 23 giugno 1862, da Carlotta Buschini e da Leonida, mazziniano e garibaldino della famiglia di patrioti cui appartennero fra gli altri Domenico [...] Antonio e Luigi Carlo Farini. Studiò farmacia a Roma, dove diventò militante del partito repubblicano. Nel 1882 in Romagna prese parte alla campagna elettorale in cui uscirono eletti alla Camera Andrea ...
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CALDESI, Ludovico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 19 febbr. 1821 da Domenico e da Maddalena de' Pazzi, nobildonna fiorentina. Sull'esempio dei cugini Leonida e Vincenzo - specie di questo, maggiore [...] e poi in Francia, rientrando a Faenza in seguito all'amnistia di Pio IX. Pur di carattere più chiuso e riflessivo di Leonida e di Vincenzo, riprese subito il lavorio politico.
Il C. visse anchegli tutta l'esperienza degli eventi del '48-49. Nel marzo ...
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MALATESTA, Giacomo
Vittorio Mandelli
Primo marchese di Roncofreddo e Montiano nel Forlivese, nacque nel 1530, verosimilmente nel castello di famiglia di Montecodruzzo a Roncofreddo, da Leonida, conte [...] nel 1557), che gli portò una cospicua dote e i feudi di Roncofreddo e Montiano. Dal matrimonio ebbe una figlia, Leonida, sposata con Alessandro Ferretti.
Assoldato da Cosimo I dei Medici, duca di Firenze, per lui militò con Giovanni Battista Del ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] nelle campagne" che creò "nel giro di pochi anni" le premesse del moderno movimento contadino nella valle del Po (I. B., Leonida Bissolati e il movimento socialista in Italia, Roma 1945, pp. 16-21). Fu nel corso di questa intensa azione di propaganda ...
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FARINACCI, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 ott. 1892 a Isernia da Michele e da Amelia Scognamiglio. Rimase nella città molisana fino all'età di otto anni, poi al seguito del padre, commissario [...] con questa occupazione, che, almeno formalmente, mantenne per dodici anni, cominciò a svolgere attività politica al seguito di Leonida Bissolati, deputato cremonese e tra i capi dell'ala riformista del Partito socialista italiano.
Il F. si impegnò ...
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POLENTA, Bernardino da
Enrico Angiolini
POLENTA, Bernardino da. – Nacque verosimilmente a Ravenna nel 1318, figlio di Ostasio (morto nel 1346) e di Lieta di Marchese Argogliosi (morta nel 1352).
Sposò [...] di Sant’Andrea, Francesco (morto nel 1414), che sposerà in prime nozze Camilla Scarabigoli e in seconde nozze Leonida Toschi.
Dopo una prima esperienza pubblica nella vita politico-amministrativa ravennate (dal 1340-41 è podestà di Ravenna), ne ...
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FARINI, Epaminonda
Domenico Berardi
Nacque a Russi, nella Legazione di Ravenna, da Pietro Evangelista e da Teresa Zanzi, il 19 nov. 1827, in una famiglia tutta pervasa da fermenti illuministici e liberali, [...] di un delitto maturato in ambienti sanfedisti, costantemente coltivato dai familiari, ispirò a lui ed ai fratelli Aristide e Leonida (anch'essi studenti in chimica e poi farmacisti) la più convinta avversione alla Chiesa e al suo potere temporale ...
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DA PORTO, Iseppo
Mauro Scremin
Fu figlio di Girolamo di Giovanni di Francesco e della nobile vicentina Angela Barbaran, nipote di Francesco Da Porto, collaterale generale delle milizie della Repubblica [...] fino alla morte seguita il giorno 8 nov. 1580.
Nel testamento, rogato il 5 nov. 1580, istituiva propri eredi universali i figli Leonida e Adriano e ordinava che il suo corpo venisse seppellito nella chiesa di S. Biagio in Vicenza. In segno di carità ...
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leonidi
leònidi (propr. Leònidi) s. f. pl. – Sciame di stelle cadenti, con radiante nella costellazione del Leone, da cui prendono il nome; è generalmente visibile tra il 12 e il 17 novembre, e assume ogni 33 anni forma di pioggia di stelle.
trecento
trecènto agg. num. card. [comp. di tre e cento; cfr. lat. trecenti], invar. – Numero costituito da tre centinaia e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 300, in numeri romani CCC): un vecchio francobollo da t. lire; a t. miglia...