MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] e di Ruweyha, in Siria; m. di Sardi e c.d. m. orientale di Side, in Turchia) e alla penisola egea (m. di Leonida ad Atene), dalla penisola iberica (m. di Las Vegas de Pueblanueva, presso Toledo) alle isole britanniche (m. di Stone-by-Faversham, nel ...
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DESMARAIS, Jean-Baptiste-Frédéric
Olivier Michel
Nacque verso il 1756 a Parigi, dove studiò pittura con G-F. Doyen, come si ricava dal suo brevet di pensionnaire redatto il 23 febbr. 1786 (Correspondance..., [...] rapporti con il generale e in quello stesso anno inviò a Parigi, per il Salon, due quadri: Cleombrote assalito da Leonida nel tempio di Nettuno e Briseide rapita da Achille (di quest'ultimo soggetto esiste nel Museo Fabre di Montpellier uno schizzo ...
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GIOVANNI di Niccolò di Ranuccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario originario di Roma, figlio di Niccolò di Ranuccio e attivo nella seconda metà del XII secolo.
G. [...] , La Tuscia romana, un territorio come esperienza d'arte: evoluzione urbanistico-architettonica, Milano 1972, pp. 53, 164 s.; M. Leonida, Tarquinia nel Medio Evo, cenni di storia e di arte, Civitavecchia 1974, p. 76; V. Santa Maria Scrinari, Alba ...
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Vedi SPARTA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPARTA
L. Vlad Borrelli
Situata ai piedi del Taigeto, presso la riva O dell'Eurota, l'antica S., capitale della Laconia e geloso baluardo dei Dori, occupava [...] ; appartengono a quest' epoca una serie di bronzetti, di rilievi (stele del pèntathlos Ainetos dall'Amyklaion) e il cosiddetto Leonida, (v.), una statua di guerriero (480-70), trovata nella zona del santuario di Artemide Chalkìoikos.
Con il V sec ...
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PELOPONNESO
R. Speich
(gr. ΠελοπόννησοϚ; lat. Peloponnesus; ΜοϱέαϚ nei docc. medievali)
Penisola della Grecia meridionale, tra i mari Ionio ed Egeo, designata già in epoca antica con questo toponimo [...] di Corinto, come sede del metropolita di quella città. Costruita all'epoca dell'imperatore Marciano (450-457) e dedicata al martire Leonida, venne rinnovata sotto Giustiniano e distrutta da un terremoto nel 551. L'intero edificio era lungo m 180 e si ...
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ATENE
M. Casanaki-Lappa
(gr. ᾽Aθῆναι; lat. Athenae)
Capitale della Grecia e capoluogo dell'Attica, A. conservò intatto il suo antico nome per tutto il periodo medievale. Durante l'occupazione dei duchi [...] e diaconico, nartece e ampio quadriportico; nel lato settentrionale della chiesa è stata inglobata la cripta con la tomba di s. Leonida. La cripta, a pianta quadrata e voltata, accolse nel sec. 4° la salma del santo, martirizzato a Corinto nel 250. È ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] 5% dei voti; si successero alla guida della città il democristiano Enrico Dalfino, la socialista Daniela Mazzucca, Pietro Leonida La Forgia del PDS (Partito Democratico della Sinistra), nuovamente un democristiano, Michele Buquicchio, e nuovamente un ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (᾿Ολυμπία, Olympia)
U. Jantzen
Antico santuario ed oracolo di Zeus, situato sul lato occidentale del Peloponneso, nella parte meridionale dell'Elide, [...] Hera, contenente i ritratti della sua famiglia in oro e avorio; fuori dell'Altis, circa un decennio più tardi, Leonida di Nasso innalzava una costruzione, il Leonidaion, il cui perimetro era completamente circondato da un colonnato. Anche lo stadio ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] , Corinto, Nea-Anchialos, Nicopoli, sono noti numerosi esempi che illustrano questi aspetti, fino al grandioso complesso di S. Leonida al porto di Lecheo (Corinto). A loro volta le b. greche servirono spesso da modello a quelle della Pannonia ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (v. vol. i, pp. 767-863)
L. Beschi
In seguito agli sviluppi dello studio storico-urbanistico di A., i più recenti rinvenimenti si descrivono ormai più facilinente [...] Dioniso, Asklepièion, Agoranòmion, Orologio di Andronico) e che inizia l'erezione di nuove chiese (S. Giovanni alla colonna, S. Leonida, S. Caterina). Recenti ricerche a N dell'Areopago, sotto le rovine della chiesa di S. Dionigi Areopagita del 1500 ...
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leonidi
leònidi (propr. Leònidi) s. f. pl. – Sciame di stelle cadenti, con radiante nella costellazione del Leone, da cui prendono il nome; è generalmente visibile tra il 12 e il 17 novembre, e assume ogni 33 anni forma di pioggia di stelle.
trecento
trecènto agg. num. card. [comp. di tre e cento; cfr. lat. trecenti], invar. – Numero costituito da tre centinaia e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 300, in numeri romani CCC): un vecchio francobollo da t. lire; a t. miglia...