LEONIDA (Λεωνίδας, Leonĭdas)
I. Baldassarre
Re spartano della famiglia degli Agiadi, figlio di Anaxandridas e fratellastro di Cleomene I, al quale succedette nel 488-487 circa (Herod., v, 39-41). Nella [...] storia ci è noto solo per la difesa delle Termopili contro Serse (480), alla testa di un piccolo esercito (Herod., vii, 202-203-219). Circa quarant'anni più tardi le sue spoglie furono portate a Sparta ...
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CLEOMENE III di Sparta (Κλεομένης, Cleomĕnes)
M. Floriani Squarciapino
Figlio di Leonida, della stirpe degli Agiadi, sposò la vedova di Agide IV e salì al trono appena trentenne (235 a. C.).
Le sue idee [...] rivoluzionarie e riformatrici lo impegnarono in guerre sia interne sia contro la Lega Achea. Sconfitto, dopo una serie di successi, a Sellasia (222 a. C.) riparò in Egitto presso Tolomeo Evergete da cui ...
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PAUSANIA (Παυσανίας)
P. Moreno
1°. - Re di Sparta, vincitore della battaglia di Platea contro i Persiani (479 a. C.), fu lasciato morire, come traditore, dieci anni più tardi nel tempio di Atena a Sparta.
Secondo [...] rappresentava per gli antichi, come Anstogitone, al cui tipo innegabilmente somiglia; non si hanno però notizie sicure di statue di Leonida, e solo un indizio è offerto dalla circostanza che nel 440 a. C. le ossa del re furono trasferite a Sparta ...
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DORICO, Stile
L. Vlad Borrelli
Si intende per stile d. lo stile proprio dell'arte dei Dori, di quelle popolazioni cioè stabilitesi verso la fine del II millennio a. C. nelle regioni meridionali del [...] e Bitone di Poiymedes di Argo (v.), nell'Artemide offerta da Chimaridas, nella testa di Hera da Olimpia, nel cosiddetto Leonida (v. sparta), in talune stele spartane e infine nelle metope di Selinunte le sue opere più significative. Nello stesso ...
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ELMO
L. Guerrini
G. A. Mansuelli
Nei diversi stadî culturali l'e. è associato generalmente alla corazza. L'e. di guerra vero e proprio, metallico o no, risale all'Età del Bronzo. I copricapo anteriori [...] senza decorazione, e così nella plastica arcaica (Tesoro dei Sifnî). Le decorazioni compaiono un poco più tardi. Nel cosiddetto Leonida, nel museo di Sparta, le paraguance recano teste di montone a basso rilievo; ritroviamo più tardi un motivo simile ...
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Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] più occidentale (Polyb., viii, 28,5: τὸν οἰκούμενον τόπον τῆς πόλεως) sino all'altezza dell'Arsenale e dell'attuale via Leonida, mentre la vasta area restante era destinata a necropoli.
Le mura più volte ricordate dalle fonti antiche, e che al tempo ...
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ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] a tre navate, con transetto e nartece; nella parte settentrionale del transetto si apriva una cripta con la tomba del vescovo Leonida; la presenza dei resti di quattro grossi pilastri fa ritenere che davanti al bema si innalzasse una cupola. La ricca ...
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Magna Grecia
Emanuele Lelli
La splendida civiltà dei Greci d’Italia
Dall’8° secolo a.C. numerose città della Grecia iniziano a fondare colonie nel Mediterraneo occidentale, in particolare in Italia [...] . Originari della città sono personaggi come il filosofo Aristosseno, studioso di musica e di matematica; il poeta di epigrammi Leonida, che ritrae personaggi umili e momenti di vita quotidiana, spesso con riflessioni esistenziali; l’autore di mimi e ...
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Vedi SPARTA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPARTA
L. Vlad Borrelli
Situata ai piedi del Taigeto, presso la riva O dell'Eurota, l'antica S., capitale della Laconia e geloso baluardo dei Dori, occupava [...] ; appartengono a quest' epoca una serie di bronzetti, di rilievi (stele del pèntathlos Ainetos dall'Amyklaion) e il cosiddetto Leonida, (v.), una statua di guerriero (480-70), trovata nella zona del santuario di Artemide Chalkìoikos.
Con il V sec ...
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leonidi
leònidi (propr. Leònidi) s. f. pl. – Sciame di stelle cadenti, con radiante nella costellazione del Leone, da cui prendono il nome; è generalmente visibile tra il 12 e il 17 novembre, e assume ogni 33 anni forma di pioggia di stelle.
trecento
trecènto agg. num. card. [comp. di tre e cento; cfr. lat. trecenti], invar. – Numero costituito da tre centinaia e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 300, in numeri romani CCC): un vecchio francobollo da t. lire; a t. miglia...