CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] ; ma c'erano dei malumori anche entro iI gruppo democratico: "La cosa è che il Dolfi, ottimo uomo, soggiace all'influenza di Leonida Biscardi, il quale non ha altra mira che quella di isolarlo; ... e così il Dolfi, invece di essere un individuo che ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] recensioni di film. Nel febbraio 1945 partecipò come cronista di cinema al varo del quotidiano L’Epoca, diretto da Leonida Répaci e redatto da Giacomo Debenedetti; dopo qualche settimana si trasferì a Libera Stampa, il giornale edito da Luigi ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] italiano tra la prima e la seconda guerra mondiale. Novembre 1918 - giugno 1940, Roma 1954, pp. 41-44; R. Colapietra, Leonida Bissolati, Milano 1958, ad ind.; C. Lagomaggiore, Profilo biogr. di L. G. [1955], in Id., Scritti e discorsi, Milano 1959 ...
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La Scuola Normale di Pisa negli anni Trenta
Andrea Mariuzzo
Dalla memoria alla storia
Sono noti i giudizi sulla Scuola Normale Superiore che Yvon De Begnac ha attribuito a Benito Mussolini: «Locanda [...] della dissidenza intellettuale in progetti culturali comuni. Così la presenza di Calogero si affiancava a quella di Leonida Tonelli, firmatario nel 1925 del Manifesto degli intellettuali antifascisti e chiamato nel 1930 alla guida del seminario ...
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ROZENSTEJN, Anja Moiseevna (Anna Kuliscioff). – Nacque a Simferopoli (penisola della Crimea) nel 1854 (ma la data è incerta)
Mariapia Bigaran
da Moisej e da Rosalia Karpacevskj, maggiore di altri due [...] dal generale Fiorenzo Bava Beccaris, fu tra gli operai e le operaie dello stabilimento Pirelli; venne arrestata con Turati, Leonida Bissolati e altri militanti socialisti con l’accusa di aver preparato il terreno alla rivolta. Le carte prefettizie ...
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GRATTON, Livio
Raffaele Gratton
Nacque a Trieste il 30 luglio 1910 da Giulio e Maria Visintini. Orfano di padre a soli due anni, il G. si trasferì a Roma con la madre e i fratelli nel 1920, e vi compì [...] Egli contribuì così in modo determinante alla rinascita dell'astronomia italiana, insieme con Guglielmo Righini a Firenze, e Leonida Rosino e Nicolò Dallaporta a Padova, con cui da tempo aveva stretto legami di collaborazione e amicizia.
Il maggiore ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Laconia
Luigi Caliò
Laconia
Regione (gr. Λακωνική, Λακεδαιμονία, Λάκαινα, Λακωνία; lat. Laconia, Laconice) che occupa la porzione sud-orientale del Peloponneso [...] dei Dioscuri e di eroi sui primi rilievi in pietra e al termine del periodo arcaico si colloca il cosiddetto Leonida, conservato nel Museo Archeologico di Sparta.
La fine del secolo è caratterizzata da diversi progetti pubblici, come il cratere per ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] latine, I(1916), pp. 354-368; Gli studi stor. e l'ora presente, in Riv. d'Italia, XXII (1919), pp. 285-315; Leonida Bissolati, ibid., XXIII(1920), pp. 86-101; Ettore Ciccotti, ibid., pp. 360-378; Storia del commercio, Firenze 1922 (1 ed., Napoli 1910 ...
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PERSECUZIONE
Alberto PINCHERLE
Giovanni Pietro KIRSCH
. Questo termine, allorché si abbiano presenti i significati del lat. persequi e anche dell'it. "perseguire" e "perseguitare", si applica nel campo [...] e il catechista Saturo. Eusebio parla di numerosi altri martiri in Egitto durante quest'epoca, tra i quali è da annoverarsi Leonida, il padre di Origene. Per Roma e l'Italia, come per l'Oriente, abbiamo scarse notizie sugli avvenimenti. Nei due ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] del 1906 da un gruppo di socialisti e radicali (generalmente ricordata con il nome del primo firmatario Leonida Bissolati), in forza della quale i suoi promotori, rivendicando la laicità delle istituzioni pubbliche, domandavano la soppressione ...
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leonidi
leònidi (propr. Leònidi) s. f. pl. – Sciame di stelle cadenti, con radiante nella costellazione del Leone, da cui prendono il nome; è generalmente visibile tra il 12 e il 17 novembre, e assume ogni 33 anni forma di pioggia di stelle.
trecento
trecènto agg. num. card. [comp. di tre e cento; cfr. lat. trecenti], invar. – Numero costituito da tre centinaia e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 300, in numeri romani CCC): un vecchio francobollo da t. lire; a t. miglia...