COLOSIMO, Gaspare
Giuseppe Masi
Nacque a Colosimi (Cosenza) l'8 apr. 1859 da Pietro Paolo e da Artemisia Colosimo, appartenenti, entrambi, ad una cospicua famiglia della borghesia agraria della provincia [...] Indicem; M. Fatica, Origini del fascismo e del comunismo a Napoli (1911-1915), Firenze 1911, ad Indicem; R. Colapietra, Leonida Bissolati, Milano 1958, ad Indicem; E. Santarelli, Storia del fascismo, I, Roma 1967, ad Indicem; 1919-1925. Dopoguerra e ...
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TOSELLI, Pietro Natale
Emanuele Ertola
– Nacque a Peveragno, in provincia di Cuneo, il 22 dicembre 1856 da Giovanni e da Teresa Botasso.
Piuttosto piccolo di statura, ma di corporatura robusta e di [...] largamente, se non esclusivamente, incentrata sulla sua morte, per la quale venne paragonato a Orlando, o a un «novello Leonida, dall’animo invitto» (Bersezio, 1899, p. 29). Addirittura la madre venne fatta oggetto di apologia come donna ‘santa ...
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SETTIMELLI, Emilio
Gloria Manghetti
SETTIMELLI, Emilio. – Nacque a Firenze il 2 agosto 1891 da Ferdinando, medico condotto, e da Elvira Guidi; ebbe tre sorelle, Margherita, Emma, Bianca, e un fratello, [...] interna e oggi riposa nel cimitero dell’isola. L’elogio funebre fu tenuto da un amico, ex partigiano, il comunista Leonida Bongiorno.
Opere. Tra le opere non citate nel testo: La critica di B. Croce, Bologna 1912; Inchiesta sulla vita italiana ...
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CASOLI, Alfonso Maria
Piero Treves
Nacque di culta e doviziosa famiglia, ligia all'ancien régime e alla Chiesa, il 21 luglio 1867 in Modena, da Ferdinando e Virginia Parenti.
Il padre, che il C. doveya [...] il C. "nel trentesimo anniversario di Casteffidardo" aveva entusiasticamente sparso sui "Martiri santi", dal Pimodan al Lamoricière, "verace Leonida cristiano" il primo, "tra Goffredo e Tancredi" il secondo, vittime degli "empi" Piemontesi e d'una ...
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Vedi SPARTA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPARTA
L. Vlad Borrelli
Situata ai piedi del Taigeto, presso la riva O dell'Eurota, l'antica S., capitale della Laconia e geloso baluardo dei Dori, occupava [...] ; appartengono a quest' epoca una serie di bronzetti, di rilievi (stele del pèntathlos Ainetos dall'Amyklaion) e il cosiddetto Leonida, (v.), una statua di guerriero (480-70), trovata nella zona del santuario di Artemide Chalkìoikos.
Con il V sec ...
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TUMIATI, Corrado
Roberto Cuppone
– Nacque a Ferrara il 9 settembre 1885, figlio di Gaetano, avvocato, e di Eda Ferraresi, ultimo di sei fratelli dopo Domenico, drammaturgo; Gualtiero, attore; Leopoldo, [...] , pp. 26-28; testimonianze di Elisabeth Mann Borgese, Gianna Semeghini, Giovanni Colacicchi, Giuseppe Bonaviri, Leonida Repaci, Enzo Mazza, Vittore Branca, Alessandro Galante Garrone, Giovanni Grazzini, Nora Rosanigo; una bibliografia completa ...
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PULCIANO, Edoardo
Giovanni B. Varnier
PULCIANO, Edoardo. – Nacque a Torino il 18 novembre 1852 da Pietro, ufficiale dell’Archivio di Corte, e da Emilia dei baroni Mangiardi. Il casato, originario di [...] L.M. De Bernardis, “La Liguria del popolo” e la crisi modernista, in Saggi di storia del giornalismo in memoria di Leonida Balestreri, Genova 1982, pp. 187-227; M. Milan, P., E., in Dizionario storico del movimento cattolico in Italia, III, 2, Casale ...
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PORRO, Carlo
Marco Mondini
PORRO, Carlo. – Nacque a Milano il 3 ottobre 1854, primogenito dei due figli del conte Alessandro, già membro del governo provvisorio milanese nel 1848 e senatore del Regno [...] con molto ottimismo e senza un’adeguata comprensione della realtà: celebre sarebbe rimasta la sua convinzione, confidata a Leonida Bissolati nel maggio 1915, che gli italiani avrebbero potuto essere «a Vienna per Natale» (M. Thompson, La guerra ...
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PRASSITELE (Πραξιτέλης, Praxitĕles)
Carlo Albizzati
Si contano sei scultori greci di questo nome.
1. Ateniese, del demo di Eiresidai, come i suoi discendenti, padre di Cefisodoto seniore, avo dell'omonimo [...] Menodoro ateniese. La città era divenuta famosa per il capolavoro, già celebrato nel sec. III a. C. da un epigramma di Leonida Tarentino (Anthol. Gr., I, 164), ch'è il migliore tra i parecchi, d'intonazione retorica, dove prevale il concettuzzo dell ...
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TEOCRITO (Θεόκριτος, Theocrĭtus)
Ettore Bignone
Poeta lirico greco. Quasi nulla sappiamo della sua vita; poco píù di quello che ci dice egli stesso nelle sue poesie. Siciliano e di Siracusa lo ritiene [...] per i suoi epigrammi, e nell'epigramma si era espressa la poesia bucolica di Anite di Tegea, di Mnasalca e di Leonida. Ma quei temi che Anite aveva tentati con così gentile riserbo e quasi pudica timidezza femminile e che nei suoi imitatori dell ...
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leonidi
leònidi (propr. Leònidi) s. f. pl. – Sciame di stelle cadenti, con radiante nella costellazione del Leone, da cui prendono il nome; è generalmente visibile tra il 12 e il 17 novembre, e assume ogni 33 anni forma di pioggia di stelle.
trecento
trecènto agg. num. card. [comp. di tre e cento; cfr. lat. trecenti], invar. – Numero costituito da tre centinaia e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 300, in numeri romani CCC): un vecchio francobollo da t. lire; a t. miglia...