DESMARAIS, Jean-Baptiste-Frédéric
Olivier Michel
Nacque verso il 1756 a Parigi, dove studiò pittura con G-F. Doyen, come si ricava dal suo brevet di pensionnaire redatto il 23 febbr. 1786 (Correspondance..., [...] rapporti con il generale e in quello stesso anno inviò a Parigi, per il Salon, due quadri: Cleombrote assalito da Leonida nel tempio di Nettuno e Briseide rapita da Achille (di quest'ultimo soggetto esiste nel Museo Fabre di Montpellier uno schizzo ...
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TERRUZZI, Maria Antonia Regina
Catia Papa
– Nacque a Milano il 27 aprile 1862 da Paolo e da Antonia Nava.
Il padre aveva partecipato all’insurrezione milanese delle Cinque giornate e combattuto in difesa [...] . Terruzzi uscì dal Partito socialista nel 1916 e aderì all’Unione socialista italiana, l’eterogenea formazione di Leonida Bissolati.
Al principio del 1919 non intervenne nella violenta polemica suscitata dalle posizioni di politica estera dello ...
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RIGOLA, Rinaldo
Marco Albeltaro
RIGOLA, Rinaldo. – Nacque a Biella il 2 febbraio 1868 da una famiglia di umili origini. Il padre, Francesco, era un operaio tintore, la madre, Giuseppina Berra, una stiratrice.
Terminate [...] all’idea di costruire un vero e proprio partito del lavoro. Una prospettiva che a sua volta abbandonò poco dopo, quando Leonida Bissolati se ne fece sostenitore al successivo Congresso del PSI (Milano, 1910): in quell’occasione Rigola, avvertendo la ...
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PIANORI, Giovanni
Gian Luca Fruci
– Nacque, nono di quindici figli, a S. Martino in Poggio, frazione del comune di Brisighella, vicino a Faenza, il 16 agosto 1823 da Giovanni Antonio e Barbara Legramanti.
Nel [...] Gaspare Creonte, lasciò all’improvviso Parigi per recarsi a Londra. Qui, probabilmente tramite gli antichi compagni faentini Vincenzo e Leonida Caldesi, incontrò Mazzini ed esercitò insieme a lui in un poligono di Wimbledon la sua abilità con le armi ...
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MORRONE, Paolo
Marco Di Giovanni
MORRONE, Paolo. – Nacque il 3 luglio 1854 a Torre Annunziata (Napoli), da Luigi e da Maria Cirillo.
La famiglia apparteneva alla media borghesia agiata con tradizioni [...] nel governo Boselli fino al giugno 1917. La sua uscita coincise col tentativo delle correnti interventiste, guidate da Leonida Bissolati, di indurre alle dimissioni il ministro degli Interni Vittorio Emanuele Orlando. Insieme a Morrone si ritirò ...
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ORSINI, Vicino
Alexander Koller
ORSINI, Vicino (Pier Francesco). – Nacque a Roma il 4 luglio 1523 da Gian Corrado, del ramo di Mugnone, e da Clarice di Franciotto Orsini di Monterotondo, pronipote di [...] Corradino e Marzio. Ottenne un lascito anche la popolana Clelia di Clemente, che aveva dato a Orsini due figli naturali, Leonida e Orontea, legittimati da Gregorio XIII.
Dopo la sua riscoperta nel XX secolo, il Boschetto ha dato luogo a numerosi ...
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CARROZZARI, Raffaele
Piero Treves
- Nato a Ferrara, da Giuseppe e da Erminia Boari, il 21 gennaio 1855, frequentò le scuole medie nella sua città natale e a Bologna; quindi, a Firenze, l'università. [...] , affiancando alla traduzione dell'Elettra di Sofocle (Ferrara 1883) la traduzione (Taranto 1905) dei cento Epigrammi di Leonida Tarentino mentre, prima e dopo, fu operoso nell'apprestare edizioni scolastiche di Virgilio (le Bucoliche, Firenze 1895 ...
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GIOVANNI di Niccolò di Ranuccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario originario di Roma, figlio di Niccolò di Ranuccio e attivo nella seconda metà del XII secolo.
G. [...] , La Tuscia romana, un territorio come esperienza d'arte: evoluzione urbanistico-architettonica, Milano 1972, pp. 53, 164 s.; M. Leonida, Tarquinia nel Medio Evo, cenni di storia e di arte, Civitavecchia 1974, p. 76; V. Santa Maria Scrinari, Alba ...
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PLUTARCO di Cheronea
Arnaldo Momigliano
Storico e filosofo greco. Nacque a Cheronea in Beozia intorno al 50 d. C., figlio di Antibulo, appartenente a famiglia assai distinta del luogo. La sua vita si [...] di Epaminonda resta un ampio riassunto nella Periegesi di Pausania. È dubbio se P. scrivesse pure una vita di Leonida e qualche altra.
Per le opere morali possiamo, per comodità, conservare in questa rapida classificazione l'abituale distinzione in ...
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MAGNA GRECIA
Arnaldo MOMIGLIANO
Secondina Lorenzina CESANO
. Origine ed estensione del nome. - Con l'espressione Μεγάλη 'Ελλάς (lat. Graecia magna, anche Graecia maior) si designarono, complessivamente, [...] . Ma il resto ebbe assai minore originalità. Lirici come Ibico, epigrammisti come la poetessa Nosside di Locri e Leonida di Taranto, commediografi come Alessi, storici come Ippia di Reggio continuarono nella Magna Grecia tradizioni inaugurate altrove ...
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leonidi
leònidi (propr. Leònidi) s. f. pl. – Sciame di stelle cadenti, con radiante nella costellazione del Leone, da cui prendono il nome; è generalmente visibile tra il 12 e il 17 novembre, e assume ogni 33 anni forma di pioggia di stelle.
trecento
trecènto agg. num. card. [comp. di tre e cento; cfr. lat. trecenti], invar. – Numero costituito da tre centinaia e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 300, in numeri romani CCC): un vecchio francobollo da t. lire; a t. miglia...