BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] a farsi loro rappresentante in sede locale. Nel 1913 fece parte del "Comitato elettorale socialista-riformista Pro-Leonida Bissolati" e, insieme con altre personalità politiche, della Unione liberale democratica per le elezioni amministrative di Roma ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] e di Ruweyha, in Siria; m. di Sardi e c.d. m. orientale di Side, in Turchia) e alla penisola egea (m. di Leonida ad Atene), dalla penisola iberica (m. di Las Vegas de Pueblanueva, presso Toledo) alle isole britanniche (m. di Stone-by-Faversham, nel ...
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DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] Democrito, festa nel carnevale (libr. di N. Minato, con arie di Leopoldo I, 17 febbr. 1670 e 11 febbr. 1673, ms. 16279); Leonida in Tegea, dramma per musica (libr. di N. Minato, Laxenburg, 9 giugno 1670, con arie di Leopoldo I, poi Venezia, teatro S ...
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Il digitale nel cinema: nuove frontiere
Paolo Marocco
Francesco Zippel
La forma cinematografica nell’era digitale
Se alla fine degli anni Ottanta del 20° sec. l’uso del digitale nel cinema era essenzialmente [...] gli effetti con cui è stata accentuata la muscolatura del protagonista di 300 (l’attore Gerard Butler nel ruolo di Leonida), conferendogli un aspetto ‘classico’, da statua greca, più duro nei lineamenti rispetto al reale, e ricreandogli sul corpo un ...
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SALVEMINI, Gaetano
Mauro Moretti
– Nacque a Molfetta l’8 settembre 1873 da Ilarione e da Emanuela Turtur.
Secondogenito, crebbe all’interno di una famiglia numerosa, composta da dodici figli, dei quali [...] 1897, Maria Minervini, figlia di un ingegnere pugliese, conosciuta a Firenze, e con la quale ebbe cinque figli (Filippo, Leonida, Corrado, Ugo ed Elena).
All’inizio del secolo, Salvemini non era più solo il brillante, irrequieto allievo dell’Istituto ...
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TURATI, Filippo
Giovanni Scirocco
– Nacque il 26 novembre 1857 a Canzo (Como), figlio unico di Pietro, funzionario prefettizio, e di Adele De Giovanni.
Durante l’infanzia seguì il padre nei vari trasferimenti [...] tra il gradualismo turatiano, in cui la tattica restava comunque subordinata alla lotta di classe, e le posizioni di Leonida Bissolati (che si dimise perciò dalla direzione dell’Avanti!). Alla fine dell’anno, il gruppo parlamentare socialista decise ...
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MORDINI, Antonio
Fulvio Conti
MORDINI, Antonio. – Nacque a Barga, in provincia di Lucca, il 1° giugno 1819 da Giuseppe e da Marianna Bergamini.
Il padre, membro di un’agiata famiglia da oltre un secolo [...] un governo provvisorio guidato da Guerrazzi, Montanelli e Giuseppe Mazzoni. Mordini, lasciata la direzione de La Costituente a Leonida Biscardi, entrò nel governo democratico come titolare del dicastero degli Esteri e, dal 13 febbraio, in seguito ...
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OLSCHKI, Leo Samuele
Mauro Guerrini
OLSCHKI, Leo Samuele (Lev Samuel). – Nacque a Johannisburg (Prussia orientale) il 2 gennaio 1861, da Chaim Lev.
Apparteneva a una famiglia ebrea ortodossa di tipografi, [...] Murray, francese il primo e inglese il secondo, nonché della raccolta di incunaboli e volumi antichi dell’ingegnere udinese Leonida Leonetti. Molte di queste raccolte furono acquistate da mecenati americani per poi essere donate a biblioteche o enti ...
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TOLOMEI, Ettore
Mariapia Bigaran
– Nacque il 16 agosto nel 1865 a Rovereto, città asburgica al confine italiano, da Tolomeo e da Olimpia Tomasi di Serravalle, entrambi provenienti da famiglie di tradizione [...] », inclini cioè a contenere le pretese territoriali entro una linea più a sud del Brennero, come ad esempio Leonida Bissolati, Gaetano Salvemini e lo stesso Cesare Battisti, che in privato esprimeva dubbi sull’opportunità di includere una minoranza ...
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DEL DUCA, Cino (Pacifico)
Alessandra Cimmino
Nacque a Montedinove (Ascoli Piceno) il 25 luglio 1899 da Giosuè - piccolo imprenditore, combattente in Francia nel '70 con la Legione garibaldina - e Celsa [...] un'adeguata copertura finanziaria e di facciata.
In questo quadro il corrispondente del Corriere della sera a Parigi, Leonida Campolonghi, fece il nome del D., anch'egli interessato alla stampa quotidiana, marchigiano come Mattei, ex partigiano, su ...
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leonidi
leònidi (propr. Leònidi) s. f. pl. – Sciame di stelle cadenti, con radiante nella costellazione del Leone, da cui prendono il nome; è generalmente visibile tra il 12 e il 17 novembre, e assume ogni 33 anni forma di pioggia di stelle.
trecento
trecènto agg. num. card. [comp. di tre e cento; cfr. lat. trecenti], invar. – Numero costituito da tre centinaia e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 300, in numeri romani CCC): un vecchio francobollo da t. lire; a t. miglia...