OLIVETTI, Camillo
Emilio Renzi
OLIVETTI, Camillo (Samuel David Camillo). – Nacque a Ivrea il 13 agosto 1868 da Salvador Benedetto, commerciante di stoffe, e da Elvira Sacerdoti, di patriottica famiglia [...] giudicò proprio dovere di cittadino dedicare ogni energia alla causa generale del paese e si riconobbe nella posizione di Leonida Bissolati. Allo scoppio della Grande Guerra la Società (che aveva superato i 100 dipendenti, con una produzione di 23 ...
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TOTI, Enrico
Lucio Fabi
– Nacque il 20 agosto 1882 a Roma, quartiere San Giovanni, da Nicola, ferroviere di Cassino, e da Semira Calabresi, da Palestrina.
Terzo di quattro figli, nel 1897 si imbarcò [...] motu proprio (poiché non era regolarmente arruolato) la medaglia d’oro al valor militare. Nell’ottobre del 1916 Leonida Bissolati, deputato socialista e anziano volontario di guerra, lo commemorò a Roma come esempio di combattentismo. La figura ...
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REGNOLI, Oreste
Roberto Balzani
REGNOLI, Oreste. – Nacque a Forlì il 23 febbraio 1816 da Nicola e da Luigia Neri.
La famiglia, originaria della Toscana, si era trasferita a Forlì nella seconda metà [...] commissioni parlamentari di codificazione e di legislazione. Nel suo studio ebbe quali collaboratori da Alessandro Fortis a Leonida Bissolati. Professore di diritto civile, dal 1872 divenne preside della facoltà di giurisprudenza. Fu presidente dell ...
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OSIMO, Augusto
Manfredi Alberti
OSIMO, Augusto. – Nacque a Monticelli d’Ongina, in provincia di Piacenza, il 28 gennaio 1875 da Raffaele, esponente di un’agiata famiglia ebraica del luogo, e dalla modenese [...] .
Di fronte alle tensioni interne al Partito socialista italiano, sfociate nell’espulsione della corrente di Ivanoe Bonomi e Leonida Bissolati al congresso di Reggio Emilia del 1912, Osimo dichiarò a Turati le proprie titubanze sul piano politico ...
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PENNELLA, Giuseppe
Marco Cristante
– Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) l'8 agosto 1864 da Antonio e Maddalena Plastino.
Entrato come allievo alla scuola militare Nunziatella di Napoli nel 1877, [...] d'armata di Firenze. Nel primo dopoguerra mantenne per un periodo limitato contatti con uomini politici, tra i quali Leonida Bissolati, ma successivamente fu emarginato da Diaz e dai nuovi comandi. A causa di questo allontanamento e della conseguente ...
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DA PORTO, Battista
Mauro Scremin
Nacque da Giovanni di Nicolò di Giovanni e da Isabella Thiene (a quanto pare nipote di s. Gaetano Thiene). Non sono noti né il luogo né l'anno della nascita. Si sa che [...] In data 15 nov. 1578il D. aveva dettato il proprio testamento nel quale ordinava che le sue possessioni comprate da Leonida Da Porto (figlio, forse, di Iseppo) andassero al nipote Giovanni, figlio di Francesco suo primogenito.
Fonti e Bibl.: Vicenza ...
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È molto difficile definire con precisione cos’è l’analisi matematica. Se si pensa all’algebra come al ramo della matematica consacrata al calcolo letterale e alle strutture nell’ambito delle quali tale [...] a valori positivi (Beppo Levi, 1906). La costruzione di Lebesgue si estende alle funzioni di più variabili; Guido Fubini (1907) e Leonida Tonelli (1909) hanno precisato sotto quali condizioni per una funzione f di due variabili x e y si ha
Nella ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] con energia le correnti skriabiniane.
Tra i nomi di giovani ricorrono spesso i seguenti: Aleksandr e Grigorij Krein, Leonida Sabaneev, Aleksandr Šensin, Adrian Šapošnikov, E. Pavlov, Aleksandr Boschmann, Sergio Euseiev, Ivan Šišov, Anton Djanov ...
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TEMISTOCLE (Θεμιστοκλῆς, Themistocles)
Gaetano De Sanctis.
Politico e generale ateniese. Figlio di Neocle, appartenente al demo di Phrearrioi e alla gente nobile dei Licomidi, nacque intorno al 530-525 [...] sé stesso, fallì per l'insufficienza delle forze raccolte dagli Spartani alle Termopile e anche per l'imperizia del comandante spartano Leonida, che riscattò i suoi errori col sacrifizio eroico della vita. Ma ora la flotta che, animata da T., aveva ...
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1. Re di Sparta, della dinastia degli Agiadi, figlio di Dorisso. Secondo Apollodoro, regnò quando viveva Omero, tra il 920 e l'877 a. C. Pausania attribuisce ai suoi tempi la legislazione di Licurgo.
Cfr. [...] . Non si poteva pretendere dai soldati l'incondizionata abnegazione della quale avevano dato prova i re, come Leonida e Cleombroto; e certo quegli stessi fuggiaschi assolti non mancarono di riabilitarsi nella prosecuzione della guerra. Agesilao ...
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leonidi
leònidi (propr. Leònidi) s. f. pl. – Sciame di stelle cadenti, con radiante nella costellazione del Leone, da cui prendono il nome; è generalmente visibile tra il 12 e il 17 novembre, e assume ogni 33 anni forma di pioggia di stelle.
trecento
trecènto agg. num. card. [comp. di tre e cento; cfr. lat. trecenti], invar. – Numero costituito da tre centinaia e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 300, in numeri romani CCC): un vecchio francobollo da t. lire; a t. miglia...