VALERI, Nino
Roberto Pertici
– Nacque a Padova il 28 aprile 1897 da Silvio e da Emilia Maestro, primo di due figli: il secondo, Arnaldo, seguì le orme del padre e fece, come lui, il farmacista tutta [...] era dedicato a Le speranze: Piero Gobetti, Carlo Rosselli, Antonio Gramsci e il gruppo dell’Ordine nuovo, Luigi Einaudi, Leonida Bissolati e Croce. Nessuna voce del mondo cattolico-democratico che pur si apprestava a prendere in mano le redini del ...
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DEL BALZO, Carlo
Maria Paola Saci
Nato a San Martino Valle Caudina (Avellino) il 31 marzo 1853, da Francesco e da Marianna Finelli, studiò a Napoli nel collegio di S. Carlo, tenuto dai padri scolopi, [...] negli anni 1889-91, uomini politici e giornalisti. Al centro del romanzo sono le figure di Paolo Barnaba e di Leonida, nei quali i contemporanei non trovarono difficoltà a riconoscere rispettivamente F. Crispi e F. Cavallotti. Nel dissidio che oppone ...
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MAGRINI, Luciano
Corrado Scibilia
Nacque a Trieste il 2 genn. 1885 da Enrico, noto musicista, e Livia Marini.
Giovanissimo, fondò nella sua città natale, con alcuni studenti triestini che frequentavano [...] 1950-53), di cui collazionò il materiale ancora non ordinato e suggerì il titolo.
Il 26 apr. 1945, perse il figlio Leonida, ucciso dai Tedeschi durante un'azione di guerra a Pessina Cremonese, in provincia di Cremona, uno dei luoghi di residenza del ...
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NOFRI, Quirino
Nunzio Dell'Erba
NOFRI, Quirino. – Nacque a Pietrasanta (Lucca) il 6 ottobre 1861 da Luigi e da Cristina Verona.
Le modeste condizioni della famiglia gli impedirono di proseguire gli [...] al primo turno. La guerra di Libia (1911-12) lo vide tra i suoi sostenitori, concordemente alle posizioni assunte da Leonida Bissolati e Ivanoe Bonomi nel congresso di Reggio Emilia del 1912. L’adesione alla guerra libica e la linea intransigente dei ...
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GIANFERRARI, Vincenzo
Salvatore de Salvo
Nacque a Reggio Emilia il 10 ott. 1859 da Prospero e da Luigia Mussini. Iniziato lo studio del violino nella città natale sotto la guida di G. Tebaldi, fu successivamente [...] Vargagnini; non rappresentata), ed Eulalia (incompiuta). Musica per orchestra e da camera: i poemi sinfonici La marcia di Leonida (1912), La notte dell'Innominato, Preludio sinfonico; le suites Le tentazioni dell'eremita, Giorno di sagra nella pieve ...
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CANE (de Canibus), Cristoforo
Giuseppe Dondi
Nato, in data ignota, forse a Pavia o nel Monferrato, dove pure esistevano famiglie omonime, da un certo Guiniforte, si trasferì in seguito a Padova - dove [...] , pubblicate per Iacopo Pocatela, dei Commentaria supertitulo de acquirenda vel omittenda possessione di Francesco Aretino, ordinate da Leonida Gerla, e della Lectura super secunda parte Codicis di Ludovico Pontano, stampata per Iacopo Torti.
Sono ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] poi in quello austriaco; divenne maresciallo; per la sua difesa di Schweidnitz (1762) contro Federico II fu detto il Leonida del sec. XVIII. Quasi a lui contemporaneo fu il generale Pietro Alessandro conte del Guasco da Mondovì, anch'egli coltissimo ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] , sulle scene del quale fece rappresentar le commedie O noapte furtunoasă (Una notte indiavolata), Conu Leonida faţă cu reacṭiunea (Il sor Leonida alle prese con la reazione), U scrisoare pierdută (Una lettera smarrita), De ale Carnavalului (Cose ...
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Le tradizioni antiche sull'origine dell'eforato spartano, hanno scarso valore storico: così quella che ne attribuisce l'istituzione a Licurgo (Erod., I, 65; Senof., Resp. Lac., 8, 3; 11, 1); come l'altra [...] ai tempi dei re Agide IV e Cleomene III. Nelle lotte tra Agide IV, che voleva rinnovare la costituzione, e Leonida che l'ostacolava con illegalità e violenze, i re, cui occorreva accaparrarsi la cooperazitme degli efori, si arrogarono il diritto ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] e i suoi fini patriottici, poiché molti dei suoi quadri esaltavano episodi di patriottismo, fin da quello sulla morte di Leonida, del 1823, che non fu potuto presentare a Carlo Felice. Nel 1829, componendo un quadro sulla Disfida di Barletta, l ...
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leonidi
leònidi (propr. Leònidi) s. f. pl. – Sciame di stelle cadenti, con radiante nella costellazione del Leone, da cui prendono il nome; è generalmente visibile tra il 12 e il 17 novembre, e assume ogni 33 anni forma di pioggia di stelle.
trecento
trecènto agg. num. card. [comp. di tre e cento; cfr. lat. trecenti], invar. – Numero costituito da tre centinaia e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 300, in numeri romani CCC): un vecchio francobollo da t. lire; a t. miglia...