VECCHI, Giuseppe
Piero Mioli
VECCHI, Giuseppe. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 26 novembre 1912, in una famiglia di forti sentimenti religiosi e da sempre ascritta alla Partecipanza [...] 2015) comprende musiche, trattati, studi di Anton Francesco Doni, Adriano Banchieri, Alessandro Ademollo, Enrico Panofka, Leonida Busi, Oscar Chilesotti, Corrado Ricci, Luigi Torchi, Angelo Solerti, Francesco Vatielli, Giulio Bertoni.
Vecchi promosse ...
Leggi Tutto
RAIMONDO, Attilio Orazio Gregorio. – Nacque a Sanremo il 6 giugno 1875 da Stefano e da Luigia Corradi.
Il padre fu un avvocato conosciuto e benestante, la madre proveniva da una famiglia di legali e banchieri [...] fu infatti agevolata dalla sua riconosciuta abilità forense e, in particolare, dalle sue qualità oratorie, ammirate anche da Leonida Bissolati e da Giovanni Giolitti. Le due carriere di avvocato penalista e di politico continuarono così in parallelo ...
Leggi Tutto
PETROBELLI, Francesco
Guido Viverit
PETROBELLI (Pietrobelli), Francesco. – Vicenza fu probabilmente la sua città natale, poiché in un documento dell’Archivio capitolare di Padova (Acta capitularia, [...] , op. IX (Bologna 1673), indirizzata a Pietro Farnese; Cantate a una e due voci, op. X (Bologna 1676), dedicata a Leonida Zabarella; Motetti Antifone e Letanie della B. Vergine a due voci, op. XI (Bologna 1677), raccolta «consacrata alla magnifica e ...
Leggi Tutto
Epigramma, secondo il valore della parola greca, vuol dire iscrizione, e dallo scopo poetico di lasciare il ricordo d'una vita, d'un'impresa, d'un'offerta, ecc., nacque questo breve componimento letterario [...] eco in quest'età in cui per l'ultima volta la Grecia crede di tenere in pugno il destino della propria grandezza. Leonida di Taranto si rivela nei suoi epigrammi il poeta degli umili e degli amari sorrisi velati di lagrime. Errante e sbattuto per ...
Leggi Tutto
. La Lega (Κοινόν degli Achei si venne lentamente costituendo tra il 280 e il 270 a. C. al più tardi. Stringeva con vincoli federali i dieci comuni (πόλεις) di Patre, Dime, Fare, Tritea, Egio, Bura, Cerinia, [...] la pace (242) con la Macedonia e con gli Etoli; e rimase in pace anche con Sparta, dove Agide fu rovesciato da Leonida. Corinto restò acquisita alla Lega: troppo era impegnato il regno macedone nelle lotte per il primato in Egeo e in Siria. Così la ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandro III figlio di Filippo: una successione complicata
Stefano Ferrucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La vita del giovane Alessandro [...] .
L’educazione di un re
L’educazione di Alessandro è accurata, sotto la severa guida di un parente della madre, Leonida, affiancato da un team specificamente nominato per seguirne la formazione.
A portare a termine il compito viene chiamato il più ...
Leggi Tutto
CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] .
Nel giugno del 1944, l'arrivo degli Anglo-Americani trovò il C. nella redazione del Tempo di Renato Angiolillo e Leonida Repaci, uno dei primi giornali di Roma liberata. Dal Tempo che si definiva "quotidiano socialdemocratico" (vi collaboravano C ...
Leggi Tutto
DAMIANI, Luigi (Gigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Roma il 18 maggio 1876 da Sabatino e Anna Passeri, fu giornalista e saggista prolifico e brillante, fra i personaggi di maggior spicco dell'anarchismo [...] e nel 1925 ebbe modo di collaborare a Pagine libertarie, all'effimero Vita libertaria insieme con Camillo Berneri e Leonida Repaci, e diresse il foglio mensile Parole nostre.
Nell'opuscolo Il problema della libertà, Roma 1924, dinanzi alla dura ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Luigi
Francesco M. Biscione
Nato ad Alessandria il 13 luglio 1861 da Giacomo e Jenny Pisa, di agiata famiglia ebraica (era nipote del banchiere Zaccaria Pisa), fu personaggio di rilievo [...] quotidiano milanese da E. Sonzogno per 1.200.000 lire con la clausola che ne restasse immutato l'indirizzo politico (Leonida Bissolati, che caldeggiava l'operazione, ne fu il garante). Il Pontremoli a sua volta, divenuto direttore del Secolo, comprò ...
Leggi Tutto
PISCEL, Antonio
Mariapia Bigaran
PISCEL, Antonio. – Nacque a Rovereto (Trento) il 4 marzo 1871 da Antonio e da Giuliana Redolf.
Il padre, imprenditore serico ed esponente della vita pubblica cittadina, [...] italiano (PSI), dove lo scontro tra riformisti e rivoluzionari lo vide decisamente schierato al fianco di Turati, Leonida Bissolati, Angiolo Cabrini e ostile all’ala rivoluzionaria.
La richiesta di una soluzione politica del problema nazionale del ...
Leggi Tutto
leonidi
leònidi (propr. Leònidi) s. f. pl. – Sciame di stelle cadenti, con radiante nella costellazione del Leone, da cui prendono il nome; è generalmente visibile tra il 12 e il 17 novembre, e assume ogni 33 anni forma di pioggia di stelle.
trecento
trecènto agg. num. card. [comp. di tre e cento; cfr. lat. trecenti], invar. – Numero costituito da tre centinaia e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 300, in numeri romani CCC): un vecchio francobollo da t. lire; a t. miglia...