NOSSIDE (Νοσσίς, Nossis)
Camillo Cessi
Poetessa greca di Locri d'Italia, fiorì nel primo quarto del secolo III a. C., dacché ricorda la morte di Rintone, vissuto sotto il prímo Tolomeo, e la vittoria [...] . La convenzionalità scolastica, per cui l'arte di N. s'accomuna con quella del suo contemporaneo e italiota esso pure, Leonida di Taranto, influisce anche su N., sebbene la poetessa sappia sentire in sé quel palpito di vita vera, che la stacca ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Achille Loria
Stefano Perri
Nell’ultimo ventennio del 19° sec. Achille Loria fu considerato uno dei più autorevoli economisti italiani e raggiunse fama internazionale. La seconda metà dell’Ottocento [...] alla facoltà di Giurisprudenza di Bologna, dove ebbe come compagni i coetanei Filippo Turati, Enrico Ferri e Leonida Bissolati, che sarebbero diventati esponenti di primo piano del movimento socialista e ai quali sarebbe rimasto sempre legato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Sparta e i Greci: dall'egemonia sulla Grecia al folklore sanguinario
Massimo Nafissi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 371 a.C., sul [...] ’aver anteposto le proprie ambizioni al bene comune. La tradizione, a cominciare da Erodoto, esaltando l’eroica resistenza di Leonida e dei suoi 300 alle Termopili (480 a.C.), fissa per sempre l’immagine del guerriero spartano, disposto al sacrificio ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] in P. P. artista e collezionista, 1996, p. 260).
Prova della maturità raggiunta da Palagi in questi anni è il dipinto Leonida in partenza per le Termopili (1806-07), nel quale oltre alla capacità d’esecuzione delle anatomie, dei panneggi, del chiaro ...
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TORRIERI, Diana (Angela Vittoria)
Rodolfo Sacchettini
– Nacque a Canosa di Puglia il 9 agosto 1913 da Arturo e da Giuseppa De Angelis.
La famiglia del padre era proprietaria di un importante calzaturificio [...] da Dostoevskij, Cintia di Giovambattista Della Porta, Rosso e nero da Stendhal, Catene di Allan Langdon Martin, Caterina Ivanovna di Leonid Andreev, Rosso Malpelo di Jules Renard, Settimo cielo di Austin Strong, Oltre l’orizzonte di O’Neill e altri ...
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GUERRISI, Michele
Maria Viveros
Nacque a Cittanova, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1893 da Pasquale e Filomena Barbaro, di Palmi.
Alle sue origini il G. diede sempre valore simbolico, tale [...] Napoli con le sculture in gesso Monumento agli studenti caduti per la patria, Ritratto del pittore San Malato e Ritratto di Leonida Repaci; in questo stesso anno, alla prima Biennale d'arte romana, espose Medusa "che ginocchioni tenta di strapparsi i ...
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SILVA, Giovanni
Ilaria Ampollini
– Nacque a Legnago, nel Veronese, il 26 marzo 1882.
Frequentò gli studi universitari nella vicina Padova, laureandosi in matematica nel 1904.
L’anno seguente andò a [...] tra il 1912 e il 1916 (Memorie della Società Astronomica Italiana, II, Pavia 1923, pp. 175-207), opera, afferma Leonida Rosino (1958, p. 53), fondamentale per i variabilisti; mentre è del 1923 l’articolo Sulle differenze di longitudine determinate ...
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DORICO, Stile
L. Vlad Borrelli
Si intende per stile d. lo stile proprio dell'arte dei Dori, di quelle popolazioni cioè stabilitesi verso la fine del II millennio a. C. nelle regioni meridionali del [...] e Bitone di Poiymedes di Argo (v.), nell'Artemide offerta da Chimaridas, nella testa di Hera da Olimpia, nel cosiddetto Leonida (v. sparta), in talune stele spartane e infine nelle metope di Selinunte le sue opere più significative. Nello stesso ...
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TEBE (Θῆβαι, lat. Thebae; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Arnaldo MOMIGLIANO
Angelo PERNICE
Città della Grecia, nella Beozia, situata a circa 200 m. d'altezza, al margine di una pianura interna; è ben [...] la buona relazione di Creso di Lidia con la città. E perciò Tebe, dopo aver dato un contingente di 400 uomini a Leonida, nel 480, passò dopo le Termopoli ai Persiani. Nella battaglia di Platea i Tebani furono a fianco dei Persiani e persero nella ...
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TRENTIN, Silvio
Marco Bresciani
TRENTIN, Silvio. – Nacque a San Donà di Piave l’11 novembre 1885, secondogenito di Giorgio, medio proprietario terriero, e di Italia Cian, sorella di Vittorio, noto storico [...] i governi Giolitti, in nome di un riformismo gradualista umanitario che, seguendo l’ispirazione di Ivanoe Bonomi, Leonida Bissolati e Angiolo Cabrini, promuoveva il progresso sociale senza perorare una violenta rottura della legalità. Al tempo stesso ...
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leonidi
leònidi (propr. Leònidi) s. f. pl. – Sciame di stelle cadenti, con radiante nella costellazione del Leone, da cui prendono il nome; è generalmente visibile tra il 12 e il 17 novembre, e assume ogni 33 anni forma di pioggia di stelle.
trecento
trecènto agg. num. card. [comp. di tre e cento; cfr. lat. trecenti], invar. – Numero costituito da tre centinaia e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 300, in numeri romani CCC): un vecchio francobollo da t. lire; a t. miglia...