DAMIANI, Luigi (Gigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Roma il 18 maggio 1876 da Sabatino e Anna Passeri, fu giornalista e saggista prolifico e brillante, fra i personaggi di maggior spicco dell'anarchismo [...] all'effimero Vita libertaria insieme con Camillo Berneri e Leonida Repaci, e diresse il foglio mensile Parole nostre.
Rosada, D. G., in Il movimento operaio ital. Dizionario biografico, II, Roma 1976, ad nomen; I. Rossi, La ripresa dei movimento ...
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PODRECCA, Luigi Guido
Fulvio Conti
PODRECCA, Luigi Guido. – Nacque a Vimercate (Milano) il 4 dicembre 1865 da Carlo e Amalia Antonia Galli.
Il padre, avvocato, garibaldino e scrittore, aveva sposato [...] fece parte della corrente di destra guidata da Leonida Bissolati e Ivanoe Bonomi. In quel periodo individuò .; E. Decleva, Anticlericalismo e lotta politica nell’Italia giolittiana, II, L’Estrema Sinistra e la formazione dei blocchi popolari (1905 ...
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CALDESI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 2 ag. 1817 da Clemente, pittore e ceramista, e da Marianna Angiolini, in una famiglia che già aveva offerto prove di acceso liberalismo. Nei [...] ricorse spesso al C., che col fratello Leonida e con Mattia Montecchi aveva dal 1855 aperto 116-123 (da queste pagine è tratta la biografia del C. in Diz.del Risorg. naz., II, s. v.), si vedano M. Cattani, V. C. e i suoi tempi, Bagnacavallo 1922 ...
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PISCEL, Antonio
Mariapia Bigaran
PISCEL, Antonio. – Nacque a Rovereto (Trento) il 4 marzo 1871 da Antonio e da Giuliana Redolf.
Il padre, imprenditore serico ed esponente della vita pubblica cittadina, [...] decisamente schierato al fianco di Turati, Leonida Bissolati, Angiolo Cabrini e ostile all’ala Agiati (1901-2000), a cura di G. Coppola - A. Passerini - G. Zandonai, II, Rovereto 2003, pp. 858-860; M. Saltori, Seguendo i percorsi di un ‘gregario ...
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DEL BALZO, Carlo
Maria Paola Saci
Nato a San Martino Valle Caudina (Avellino) il 31 marzo 1853, da Francesco e da Marianna Finelli, studiò a Napoli nel collegio di S. Carlo, tenuto dai padri scolopi, [...] romanzo sono le figure di Paolo Barnaba e di Leonida, nei quali i contemporanei non trovarono difficoltà a XI (1956), 6, pp. 654 ss.; M. Pomilio, La fortuna del Verga, II, Napoli 1963, pp. 88 ss.; A. Palermo, La letter. 1860-1930, in Storia ...
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CARROZZARI, Raffaele
Piero Treves
- Nato a Ferrara, da Giuseppe e da Erminia Boari, il 21 gennaio 1855, frequentò le scuole medie nella sua città natale e a Bologna; quindi, a Firenze, l'università. [...] manzonianamente celebrativa dell'anniversario funebre di Vittorio Emanuele II, l'importante opuscolo Septem Odarum Iosue Carduccii ) la traduzione (Taranto 1905) dei cento Epigrammi di Leonida Tarentino mentre, prima e dopo, fu operoso nell'apprestare ...
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FALCONCINI, Benedetto
Carlo Fantappiè
Nacque a Volterra (prov. Pisa), il 31 genn. 1657, da Falconcino, cavaliere di S. Stefano, e da Leonida di Angelo Incontri. La famiglia aveva ricoperto i primi onori [...] antico e moderno di Volterra, [Firenze 1887], rist. anast., Bologna 1979, pp. 135 s.; G. Volpi, Acta graduum Academiae Pisanae, II, Pisa 1979, p. 365; M. Tofanelli, Iprofessori dello Studio di Pisa dal 1670 al 1700, in Bollett. stor. pisano, L (1981 ...
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GIOVANNI di Niccolò di Ranuccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario originario di Roma, figlio di Niccolò di Ranuccio e attivo nella seconda metà del XII secolo.
G. [...] di Alba Fucense e l'architettura romanica in Abruzzo, in Alba Fucens, II, Rapports et études, Wetteren 1969, p. 52; J. Raspi Serra, -architettonica, Milano 1972, pp. 53, 164 s.; M. Leonida, Tarquinia nel Medio Evo, cenni di storia e di arte, ...
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MAGRINI, Luciano
Corrado Scibilia
Nacque a Trieste il 2 genn. 1885 da Enrico, noto musicista, e Livia Marini.
Giovanissimo, fondò nella sua città natale, con alcuni studenti triestini che frequentavano [...] suggerì il titolo.
Il 26 apr. 1945, perse il figlio Leonida, ucciso dai Tedeschi durante un'azione di guerra a Pessina Cremonese India, Milano 1927; La caduta e l'assassinio dello zar Nicola II, ibid. 1928; Dalla Birmania alle rovine di Angkor, ibid. ...
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GENNARO, Antonino
Massimo Tinazzi
Nacque a Modica, cittadina del Ragusano, il 14 ott. 1902, da Giuseppe e da Maria Ammatuna. Dopo gli studi medi superiori frequentò il corso di laurea in matematica [...] istituto. Dopo il 1956 la direzione dell'osservatorio passò a Leonida Rosino.
All'inizio della sua carriera il G. si e dei sistemi di stelle doppie (L'orbita originaria della cometa 1922-II [c. di Baade], in Atti del R. Istituto veneto di scienze ...
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