GIOVANNI di Niccolò di Ranuccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario originario di Roma, figlio di Niccolò di Ranuccio e attivo nella seconda metà del XII secolo.
G. [...] di Alba Fucense e l'architettura romanica in Abruzzo, in Alba Fucens, II, Rapports et études, Wetteren 1969, p. 52; J. Raspi Serra, -architettonica, Milano 1972, pp. 53, 164 s.; M. Leonida, Tarquinia nel Medio Evo, cenni di storia e di arte, ...
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MAGRINI, Luciano
Corrado Scibilia
Nacque a Trieste il 2 genn. 1885 da Enrico, noto musicista, e Livia Marini.
Giovanissimo, fondò nella sua città natale, con alcuni studenti triestini che frequentavano [...] suggerì il titolo.
Il 26 apr. 1945, perse il figlio Leonida, ucciso dai Tedeschi durante un'azione di guerra a Pessina Cremonese India, Milano 1927; La caduta e l'assassinio dello zar Nicola II, ibid. 1928; Dalla Birmania alle rovine di Angkor, ibid. ...
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GENNARO, Antonino
Massimo Tinazzi
Nacque a Modica, cittadina del Ragusano, il 14 ott. 1902, da Giuseppe e da Maria Ammatuna. Dopo gli studi medi superiori frequentò il corso di laurea in matematica [...] istituto. Dopo il 1956 la direzione dell'osservatorio passò a Leonida Rosino.
All'inizio della sua carriera il G. si e dei sistemi di stelle doppie (L'orbita originaria della cometa 1922-II [c. di Baade], in Atti del R. Istituto veneto di scienze ...
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CASSOLA, Garzia
Riccardo Merolla
Nacque a Borgo Val di Taro (Parma) il 27 apr. 1869, primo fra quattro figli di Carlo e Rosa Belli. La personalità e le convinzioni politiche del padre, magistrato e [...] direzione de L'Eco del popolo, il periodico di Leonida Bissolati. L'incontro con quest'ultimo doveva risultare decisivo per Roma-Torino 1956, I, pp. 73, 75, 81, 170, 527, e 2, p. 879; II, Libri, 2, ibid. 1964, pp. 111, 292, e 3, ibid. 1966, p. 582; ...
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FARINI, Pietro
Patrizia Salvetti
Nacque a Russi (Ravenna) il 23 giugno 1862, da Carlotta Buschini e da Leonida, mazziniano e garibaldino della famiglia di patrioti cui appartennero fra gli altri Domenico [...] di P. F., in Lo Stato operaio, XI (1937), 5-6, pp. 338-344; P. F., una vita per il socialismo, in Cronache umbre, II (1959), Suppl. al n. 3; T. Detti, Serrati e la formazione del PCI, Roma 1972, ad Indicem; Enc. biogr. e bibl., A. Malatesta, Ministri ...
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MORELLI, Lionardo
Leonida Pandimiglio
MORELLI, Lionardo. – Nacque a Firenze nel 1476 da Lorenzo e da Vaggia di Tanai de’ Nerli.
Sopravvisse solo 11 anni al padre, morto nel 1528, ed è probabile che [...] uno di Debitori e creditori (n. 184) e uno di Richordi (n. 142); due di «faccende chorsive»: uno di «spese di chasa» (n. 76/II) e l’altro di «poderi» (n. 101); uno di Chopie (n. 171). Infine, l’anno 1536 è quello dell’impianto degli ultimi tre codici ...
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NOFRI, Quirino
Nunzio Dell'Erba
NOFRI, Quirino. – Nacque a Pietrasanta (Lucca) il 6 ottobre 1861 da Luigi e da Cristina Verona.
Le modeste condizioni della famiglia gli impedirono di proseguire gli [...] vide tra i suoi sostenitori, concordemente alle posizioni assunte da Leonida Bissolati e Ivanoe Bonomi nel congresso di Reggio Emilia del 1912 pubblicata anche in opuscolo. Nel 1917 partecipò al II congresso del PSRI, presentando una relazione sulla ...
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GIANFERRARI, Vincenzo
Salvatore de Salvo
Nacque a Reggio Emilia il 10 ott. 1859 da Prospero e da Luigia Mussini. Iniziato lo studio del violino nella città natale sotto la guida di G. Tebaldi, fu successivamente [...] orchestra e da camera: i poemi sinfonici La marcia di Leonida (1912), La notte dell'Innominato, Preludio sinfonico; le . 1-7; B. Cagnoli, V. G. musicista reggiano, in Quaderni zandonaiani, II, Padova 1989, pp. 10, 77, 98, 159-176; A. Carlini - C ...
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GINANNI, Pietro Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Ravenna l'8 maggio 1698 dal conte Alessandro e dalla contessa Leonida Zanchi, e ricevette il nome di Baldassarre. I meriti della sua nobile famiglia, [...] 401-410.
La più estesa biografia sul G. è quella di P.F. Manetti, in appendice alle Memorie… degli scrittori ravennati, cit., II, pp. 486 ss.; Novelle letterarie di Firenze, XXVIII (1767), coll. 646 s.; XXXI (1770), coll. 210-213; F. Mordani, G. P.P ...
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FONSI, Francesco
Franco Pignatti
Disponiamo solo di pochi lacerti biografici su questo letterato attivo a Siena nella prima metà del sec. XVI, autore di commedie ed egloghe pastorali. Dai frontespizi [...] atti, in terza rima) Dispetti d'amore e l'egloga Leonida (1520); la Veglia villanesca, l'egloga pastorale Appetito vario, gli estratti degli argomenti pubblicati dal Mazzi (II, pp. 289-295), e le schede (II, pp. 86-90) compilate dall'erudito ...
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