TERMOPILI (o Termopile Θερμοπύλαι "porte calde", da ϑερμός "caldo" e πύλν "porta" per le vicine sorgenti termali)
Gaetano De Sanctis.
Il passo attraversato dalla grande via militare che conduceva dalla [...] Jahrbuch d. philos. Fakultät Götting, 1922, p. 65 segg.; F. Miltner, Pro Leonida, in Klio, XXVIII (1935), p. 228 segg. Per la battaglia del 191, J. Kromayer, Antike Schlachtfelder, II, Berlino 1907, pp. 134 segg.; 196 segg.; G. De Sanctis, Storia dei ...
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PERIEGESI (περιήγησις, da περιηγέομαι "conduco intorno")
Giorgio Pasquali
È chiamata già in tempo ellenistico l'opera (nell'originale probabilmente ancora sprovvista di titolo) di Ecateo di Mileto (v.), [...] Ecateo, e in più Libia. Nella seconda metà del sec. II Asclepiade di Mirlea scrisse una Periegesi dei popoli della Spagna Turdetana. di descrivere opere d'arte, poeti come Teocrito, Leonida di Taranto, Stazio, prosatori come Luciano, i Filostrati ...
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MALIDE (ἡ Μαλὶς γῆ, Malis)
Margherita Guarducci
Piccola regione situata ai confini tra la Grecia settentrionale e centrale, costituita per la massima parte da quella fertile pianura solcata dal fiume [...] di Trachis, fu Efialte, il traditore di Leonida alle Termopile. Scoppiata la guerra del Peloponneso, Pauly-Wissowa, Real-Encycl., XIV, col. 900 segg. - Iscrizioni in Inscr. Gr., IX, ii, p. 60 segg. - Monete in V. B. Head, Hist. Num., 2ª ed., ...
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MOSCO (Μόσχος, Moschus)
Angelo Taccone
Poeta greco, nato a Siracusa, fiorito intorno al 150 a. C. Fu, secondo Suida, scolaro di Aristarco. Fu autore di un'opera perduta, sui provincialismi rodiesi. Ma [...] 'influsso del Ladro di favi e dell'epigramma di Leonida nonché, assai probabilmente, quello di qualche scultura del tempo . E. Legrand (Bucoliques Grecs, II, 1927).
Bibl.: Christ-Schmid, Geschichte der griechischen Litteratur, II, i, 6ª ed., Monaco ...
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FLIUNTE (Φλιοῦς, Phlius; abitanti οἱ Φλιάσιοι)
Doro Levi
Antica città greca del Peloponneso, sulla riva orientale dell'Asopo, il cui territorio (Fliasia) confinava a ovest con l'Arcadia, a nord con Sicione [...] corso della sua storia: 200 Fliasî combatterono con Leonida alle Termopili, 1000 a Platea, e contingenti messi in luce da recenti saggi di scavo.
Bibl.: E Curtius, peloponnesos, II, Gotha 1852, p. 470 segg.; J. G. Frazer, Pausanias's Description ...
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OPPIANO ('Οππιανός, Oppianus)
Augusto Rostagni
Poeta greco, tra i principali rappresentanti di quella poesia descrittiva e didascalica venuta specialmente in voga negli ultimi secoli della letteratura [...] intorno al 180 d. C. La materia è desunta da Leonida di Bisanzio e Alessandro di Mindo. O. vi mette di O. et scriptis sub eius nomine traditis, Gotha 1876; Christ-Schmid, Geschichte der griechischen Literatur, II, ii, 6ª ed., Monaco 1924, p. 679 segg. ...
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PLISTARCO (Πλείσταρχος, Plistarchus)
Paola Zancan
Re spartano, della famiglia degli Agiadi, figlio del Leonida caduto nel 480 a. C. alle Termopili. La morte del padre avvenne quando egli era ancora fanciullo, [...] da porre con verosimiglianza intorno al 460.
Bibl.: P. Poralla, Prosographie der Lakedaimonier, Breslavia 1913, p. 105; K. J. Beloch, Griechische Geschichte, 2ª ed., Strasburgo 1913-16, I, ii, p. 175 segg.; II, i, p. 165; II, ii, p. 206 segg. ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] federale, uomo legato a Volpi, e Leonida Macciotta, esperto di diritto amministrativo, collaboratore candidati e sulla composizione della Camera cf. R. De Felice, Mussolini il fascista, II, pp. 473-477, e P. Dal Lago, Verso il regime totalitario, pp ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] dove a suono di sinfonie si pongono Climene e Leonida, con numeroso seguito e nobilissime comparse. Arrivano in I, pp. 90-95.
29. Cf. La commedia dell'arte. Storia e testo, II, pp. 252-253.
30. Cf. Cesare Molinari, La commedia dell'arte, Milano 1985, ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] dove a suono di sinfonie si pongono Climene e Leonida, con numeroso seguito e nobilissime comparse. Arrivano in I, pp. 90-95.
29. Cf. La commedia dell’arte. Storia e testo, II, pp. 252-253.
30. Cf. Cesare Molinari, La commedia dell’arte, Milano 1985, ...
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