SICILIANI, Pietro
Alessandro Savorelli
– Nacque a Galatina (Lecce) il 19 settembre 1832, da Vito Antonio Siciliano, possidente e artigiano di Galatina, attivo nel settore conciario, e da Rosa M. Anastasia.
Il [...] sia di idealisti e neokantiani. Maggiore risonanza ottennero le sue tesi sociologiche (ebbe come uditori fra gli altri LeonidaBissolati e Filippo Turati ed entrò in contatto con Arcangelo Ghisleri) e soprattutto la sua attività in campo pedagogico ...
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OLIVETTI, Camillo
Emilio Renzi
OLIVETTI, Camillo (Samuel David Camillo). – Nacque a Ivrea il 13 agosto 1868 da Salvador Benedetto, commerciante di stoffe, e da Elvira Sacerdoti, di patriottica famiglia [...] giudicò proprio dovere di cittadino dedicare ogni energia alla causa generale del paese e si riconobbe nella posizione di LeonidaBissolati. Allo scoppio della Grande Guerra la Società (che aveva superato i 100 dipendenti, con una produzione di 23 ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] argomenti, prevalse la formula della religione come Privatsache («affare privato»), che fu sostenuta in particolare da LeonidaBissolati e mutuata dal programma di Erfurt del 1891 della socialdemocrazia tedesca. La questione della fede, osservava ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] del 1906 da un gruppo di socialisti e radicali (generalmente ricordata con il nome del primo firmatario LeonidaBissolati), in forza della quale i suoi promotori, rivendicando la laicità delle istituzioni pubbliche, domandavano la soppressione di ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] fino all'avvento del fascismo, si verificò tra la componente gradualista e riformista di Turati, Claudio Treves, LeonidaBissolati e poi dei dirigenti della Confederazione Generale del Lavoro (CGdL), costituita nel 1906, e quella intransigente e ...
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MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] 1912): con un discorso di grande effetto, chiese e ottenne l’espulsione di alcuni riformisti di destra, come LeonidaBissolati e Ivanoe Bonomi, rilanciando la sua concezione rivoluzionaria del socialismo. Il suo successo personale fu decisivo per la ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] italiano tra la prima e la seconda guerra mondiale. Novembre 1918 - giugno 1940, Roma 1954, pp. 41-44; R. Colapietra, LeonidaBissolati, Milano 1958, ad ind.; C. Lagomaggiore, Profilo biogr. di L. G. [1955], in Id., Scritti e discorsi, Milano 1959 ...
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SALANDRA, Antonio
Federico Lucarini
– Nacque a Troia, in Capitanata (Foggia), il 13 agosto 1853, primogenito di Gaspare e di Giuseppina Granata, entrambi appartenenti a famiglie di professionisti e [...] di provvedervi. Nel febbraio del 1908 il contrastato argomento sbarcava a Montecitorio, con la mozione avanzata da LeonidaBissolati sull’importanza che l’esecutivo si impegnasse ad «assicurare il carattere laico della scuola elementare, vietando che ...
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ROZENSTEJN, Anja Moiseevna (Anna Kuliscioff). – Nacque a Simferopoli (penisola della Crimea) nel 1854 (ma la data è incerta)
Mariapia Bigaran
da Moisej e da Rosalia Karpacevskj, maggiore di altri due [...] Fiorenzo Bava Beccaris, fu tra gli operai e le operaie dello stabilimento Pirelli; venne arrestata con Turati, LeonidaBissolati e altri militanti socialisti con l’accusa di aver preparato il terreno alla rivolta. Le carte prefettizie segnalarono ...
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TURATI, Filippo
Giovanni Scirocco
– Nacque il 26 novembre 1857 a Canzo (Como), figlio unico di Pietro, funzionario prefettizio, e di Adele De Giovanni.
Durante l’infanzia seguì il padre nei vari trasferimenti [...] tra il gradualismo turatiano, in cui la tattica restava comunque subordinata alla lotta di classe, e le posizioni di LeonidaBissolati (che si dimise perciò dalla direzione dell’Avanti!). Alla fine dell’anno, il gruppo parlamentare socialista decise ...
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