Uomo politico italiano (Cremona 1857 - Roma 1920). Tra i fondatori del PSI, ne divenne in seguito uno dei capi della frazione riformista. Espulso (1912) dal partito per il suo sostegno all'impresa libica, fondò il Partito socialista riformista italiano. Partecipò ai governi bellici, ma si dimise (1918) per contrasti con S. Sonnino.
Vita e attività
Militò dapprima nelle file repubblicane; passò poi ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] radical-repubblicana, propugnata dai redattori e dai collaboratori della Rivista, tra i primi era Filippo Turati, tra i secondi LeonidaBissolati. L'influenza che l'A. esercitò su di loro e sul Ghisleri fu grandissima sul piano intellettuale come su ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] , pp. 182 s.; G. Carocci, G. Amendola nella crisi dello stato italiano,1911-1925, Milano 1956, p. 165; R. Colapietra, LeonidaBissolati, Milano 1958, pp. 182 ss. e passim; F. Turati-A. Kuliscioff, Carteggio, VI, Il delitto Matteotti e l'Aventino,1923 ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] a farsi loro rappresentante in sede locale. Nel 1913 fece parte del "Comitato elettorale socialista-riformista Pro-LeonidaBissolati" e, insieme con altre personalità politiche, della Unione liberale democratica per le elezioni amministrative di Roma ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] 'Intesa contro quella che riteneva l'aggressione del militarismo e dell'autoritarismo tedeschi. Insieme con Salvemini e LeonidaBissolati sostenne tenacemente l'interventismo democratico. Si presentò nel marzo del 1915 come candidato del collegio di ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] e più significative prese di posizione del B. in tal senso sono del 1905.
In quell'anno, a iniziativa di LeonidaBissolati, il partito socialista italiano era entrato in contatto coi socialisti austriaci per un convegno, da tenersi a Trieste, per ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] a Roma nel 1896, anno di fondazione dell’Avanti!, per divenirne caporedattore all’epoca eroica della direzione di LeonidaBissolati. Il 20 aprile 1901 sposò a Volterra Maria Camilla, di una famiglia reazionaria del luogo. Convinto propagandista del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Achille Loria
Stefano Perri
Nell’ultimo ventennio del 19° sec. Achille Loria fu considerato uno dei più autorevoli economisti italiani e raggiunse fama internazionale. La seconda metà dell’Ottocento [...] alla facoltà di Giurisprudenza di Bologna, dove ebbe come compagni i coetanei Filippo Turati, Enrico Ferri e LeonidaBissolati, che sarebbero diventati esponenti di primo piano del movimento socialista e ai quali sarebbe rimasto sempre legato ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] latine, I(1916), pp. 354-368; Gli studi stor. e l'ora presente, in Riv. d'Italia, XXII (1919), pp. 285-315; LeonidaBissolati, ibid., XXIII(1920), pp. 86-101; Ettore Ciccotti, ibid., pp. 360-378; Storia del commercio, Firenze 1922 (1 ed., Napoli 1910 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Ferri
Monica Stronati
Enrico Ferri è il fondatore, con Cesare Lombroso, dell'indirizzo positivista il quale, proponendo l'adozione del metodo positivo sperimentale proprio delle scienze naturali, [...] dal ministro del Tesoro Luigi Luzzatti.
L'applicazione delle teorie: il problema del giurista-interprete
Nel 1898, arrestato LeonidaBissolati, Ferri assunse al suo posto la direzione dell’«Avanti!», che tenne poi dal 1903 al 1908, anno in ...
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