LAGONISSA, Fabio
Raissa Teodori
Nacque a Napoli nel 1584 (o, meno probabilmente, nel 1585), figlio cadetto di Giovanni Battista, dell'antica e nobile famiglia campana dei La Gonessa (poi Leonessa) duchi [...] di San Martino e principi di Sepino, e di Feliciana Caracciolo. Della sua prima giovinezza non si hanno molte notizie, se non che la trascorse a Napoli, dove si addottorò, poco più che ventenne, in diritto ...
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CARACCIOLO, Ferrante
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Figlio di Marcello, conte di Biccari, e di Emilia Carafa, nacque probabilmente nella prima metà del sec. XVI.
Il padre Marcello, nato da Galeazzo e Camilla della Leonessa (o [...] Belisanda d'Aquino), fu il primo napoletano insignito dell'Ordine di Santiago da Ferdinando il Cattolico, alla guardia personale del quale appartenne. Dopo il 1505 il re gli concesse il castello di Barletta ...
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PIETRO da Mogliano, beato
Letizia Pellegrini
PIETRO da Mogliano, beato. – Nato a Mogliano (Macerata) nel 1435, figlio di un Mactiotus de Mogliano che, in base al locale catasto quattrocentesco, può [...] 45 s.)
Dal 1484 fino alla morte fu direttore spirituale di Camilla Battista Varano, succedendo in questo ruolo a Domenico da Leonessa.
Morì il 25 luglio del 1490 a Camerino, nel convento di S. Pietro in Muralto, dopo tre settimane di malattia, nelle ...
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ELMI, Giacomo (Iacobus de Clivis)
Pietro Messina
Figlio di Berto, conte di Santa Cristina, e di Contessa di Trincia Trinci, nacque a Foligno (od. provincia di Perugia) probabilmente poco dopo il 1380, [...] , e di altre curò la raccolta.
L'E. morì nel luglio del 1437, probabilmente a Foligno.
Bibl.: D. Dorio da Leonessa, Istoria della famiglia Trinci, nella quale si narrano l'origine, genealogia, dominij, e fatti de' discendenti di essa…, Foligno 1638 ...
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BUGATTI, Rembrandt
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 16 ott. 1884, da Carlo, ideatore e costruttore di mobili d'arte, e da Teresa Lorioli ed ebbe come padrino di battesimo lo scultore Ercole Rosa che [...] ; Gallo e ranocchia del 1906, Bruxelles, Gall. L'Ecuyer; Due elefanti, circa 1910, Bruxelles, Gall. d'art ancien Laloux). Una Leonessa seduta era in vendita a Parigi, Hôtel Drouot, l'8 febbr. 1962 (catal., n. 37 bis); un Elefante era sul mercato di ...
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ANGELO da Viterbo (al secolo Antonio Panocchiari)
Alberto Merola
Nacque a Viterbo nel 1634 e pronunciò i voti religiosi nel convento cappuccino della Palanzana il 19 marzo 1658. Giunse nel 1661 a Tiflis [...] i bisogni della missione. Tornò in Georgia, già avanti nell'età, nel 1692, portando con sé due nuovi missionari, Tommaso da Leonessa e Vincenzo da S. Eraclio, l'ultimo dei quali ci ha lasciato una relazione di questo avventuroso e travagliato viaggio ...
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ALBRIZZI (Albrizio, Albrici), Luigi
Pietro Pirri
Nacque a Piacenza il 10 marzo 1579. Entrò in noviziato nella Compagnia di Gesù a Novellara nel novembre 1594. Perfezionò a Ferrara (1597-99) gli studi [...] giorni. I. Gli oratori sacri, Milano 1923, p. 86; L. v. Pastor, Storia dei Papi, XIII, Roma 1931 p. 600; P. Mauro da Leonessa, Il Predicatore apostolico, Isola del Liri 1929, pp. 97-100; Diction. d'Hist. et de Géogr. Ecclésiastique, I, col. 1738. ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] tumulato in una cappella da erigersi nella chiesa del Santo a Padova; i suoi esecutori testamentari, la moglie Giacoma, Gentile da Leonessa e il suo cancelliere Michele da Foce, avrebbero potuto spendere per ciò da 500 a 700 ducati d'oro (la cappella ...
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PELACANI, Biagio
Graziella Federici Vescovini
PELACANI, Biagio (Blasius de Pelacanis de Parma). – Nacque, in data incerta tra il 1350 e il 1354, a Costamezzana (attualmente Noceto), nei pressi di Parma.
Nulla [...] , 1975, pp. 255-287).
Insegnò a Pavia anche nel 1378, ma nel 1379 venne a Padova da Marino da Leonessa; le «Conclusiones super libris de anima» furono trascritte da Antonio, «frater ordinis Servorum» (Padova, Biblioteca universitaria, ms. 1743); lo ...
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FALI (Falli), Giuseppe
Enrico Maria Guzzo
Scarsamente documentato, questo pittore bresciano nacque probabilmente nel 1697 se è vero che morì nel 1772 a 75 anni come attesta Carboni (1776), il quale [...] del F., o del F. con ritocchi del maestro.
In realtà, un'opera probabilmente più matura, il S. Giuseppe da Leonessa liberato, durante il martirio, dagli angeli, nella chiesa di S. Michele al convento di Trenzano, segnalata da Anelli (1987), apre ...
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leonessa
leonéssa (ant. lionéssa) s. f. [der. di leone]. – La femmina del leone: tendiam le reti, sì ch’io pigli La leonessa e’ leoncini al varco (Dante); anche in usi fig., per indicare coraggio, forza intrepida, fierezza (con riferimento...
leena
leèna s. f. [dal lat. leaena, gr. λέαινα], poet., raro. – Leonessa: Come leena che de’ figli al nido Stormendo approssimarse oda la caccia (Grossi).