Vedi URARTEA, Arte dell'anno: 1973 - 1997
URARTEA, Arte
M. Salvini
Nel vario panorama delle civiltà dell'Asia Anteriore antica un posto particolare occupa il regno di Urartu (v. vol. vii, pp. 1060-1062), [...] alla scultura assira dell'epoca di Assurnasirpal II (Lehmann-Haupt). Più diffuso era il bassorilievo schiacciato (figura di leonessa da Erzincan, rilievi a soggetto sacrale e architettonico da Kefkalesi), di cui possediamo un fine esempio su lastre ...
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AKSUM
A. Davico
Città dell'Etiopia, di grande importanza per la storia politica e religiosa di quel paese, considerata come la città santa e "madre delle città" d'Abissinia.
Situata nel Tigrè, A. sorge [...] divinità di Astar, Meder e Mahrem. Non manca invece qualche resto di scultura a bassorilievo: oltre alla figura di leonessa scolpita sulla roccia a semplice contorno, ma non perciò priva di carattere ed espressione, a Gobedra presso A., rimangono ...
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CALDERINI, Luigi
Anna Mavilla
Nacque a Torino il 26 febbr. 1880 dal pittore Marco e da Jeanne Bourgeois. Il padre, che proprio negli anni della sua adolescenza andava consolidando la fama di pittore [...] , è percepibile nei piccoli bronzi di animali, più consoni al suo temperamento d'artista, quali: lo Gnu, la Tigre, la Leonessa con cuccioli e il Gioco di orsi, oltre che nei cavalli, dall'intensa verità espressiva, del bozzetto in gesso per il Carro ...
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Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] funeraria sopra il pilastro monolitico, nonostante i temi iconografici siano dinastici e orientali: leone che atterra un toro; leonessa e i figli; combattimento di un uomo col leone; personaggio seduto (il dinasta?) in una scena scomparsa; scena ...
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LUCANIA
D. Adamesteanu
Regione dell'Italia meridionale, tra la Campania, la Calabria e le Puglie, che nella divisione amministrativa dell'età di Augusto fu unita ai Bruzii (Calabria) a formare la Regione [...] raggruppano in nuclei sempre maggiori.
Dalle fattorie romane dell'Incoronata e del Demanio del Metapontino fino a quelle di Leonessa di Melfi, si assiste ad un incremento continuo del popolamento delle campagne e dell'abbandono definitivo dei centri ...
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Glittica
MMarina Di Berardo
Produzione specifica nella configurazione esecutiva e nella referenzialità stilistico-tematica, la glittica federiciana emerge nel panorama delle arti suntuarie dell'Italia [...] o in obliquo dell'animale (Londra, British Museum; S. Pietroburgo, Ermitage), quanto una serie di varianti con leonessa accovacciata, tutte credibilmente della prima metà del sec. XIII (S. Pietroburgo, Ermitage; Londra, British Museum; Parigi, Louvre ...
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Vedi ZAKROS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
ZAKROS (Ζάκρος)
N. Platon
Z. alta è un ricco e bel paese situato sulla punta orientale dell'isola di Creta, nel circondano di Sitìa. Ad una distanza di circa [...] è unico in tutta la produzione minoico-cretese. I rhytà plastici in faïence hanno la forma di testa di toro e di leonessa. Entro la stanza del tesoro furono trovate due grandi doppie asce votive, delle quali una peculiare per la sua fitta decorazione ...
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Vedi PIAZZA ARMERINA dell'anno: 1965 - 1996
PIAZZA ARMERINA (Villa antica del Casale)
G. V. Gentili*
Fuori dell'abitato di P. A., a circa 3 km a S, nella contrada Casale, sorge una grande villa, che [...] della tigre, tiene in grembo affrettandosi a raggiungere a galoppo l'imbarcazione che l'attende; caccia al leone e alla leonessa con il venabulum da parte dei cacciatori protetti da scudi. Nei secondi piani, conclusi dalle linee ondulate e collinose ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] qualche consenso è la pala con la Incoronazione della Vergine con i ss. Giovanni Battista, Francesco e Maddalena (Leonessa, S. Pietro) attribuitagli da Pulini. Tale ampliamento del catalogo, accolto nella recente monografia di Hartje, non poggia, al ...
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AMBRA (dall'arabo ‛anbar)
G. Pesce
Succo resinoso fossilizzato di piante a loro volta fossili.
La più bella delle ambre, di color giallo chiaro, limpida trasparente, contenente in minima quantità zolfo [...] solo lato, dov'è scolpito a rilievo un leone, che ha azzannato e atterrato un vitello; altro nucleo con leonessa accosciata trattenente e divorante un vitello, coricato sul dorso. Tali soggetti son tra i più frequenti nel repertorio orientalizzante ...
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leonessa
leonéssa (ant. lionéssa) s. f. [der. di leone]. – La femmina del leone: tendiam le reti, sì ch’io pigli La leonessa e’ leoncini al varco (Dante); anche in usi fig., per indicare coraggio, forza intrepida, fierezza (con riferimento...
leena
leèna s. f. [dal lat. leaena, gr. λέαινα], poet., raro. – Leonessa: Come leena che de’ figli al nido Stormendo approssimarse oda la caccia (Grossi).