COSTANZO da Fabriano, beato
Roberto Rusconi
Secondo la tradizione nacque a Fabriano intorno al 1410; nei documenti viene costantemente indicato come C. figlio di Meo (Bartolomeo) di Servolo.
Esponente [...] dei religiosi osservanti della seconda metà del '400. Quando, in seguito alla predicazione del francescano osservante Domenico da Leonessa, venne istituito un Monte di pietà a carattere elemosiniero, il 15 genn. 1458 il Consiglio generale del Comune ...
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COLLINA, Mariano
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna, probabilmente intorno al 1720 (Thieme-Becker). A Bologna frequentò per due anni la scuola di D. Creti, indi quella di F. Torelli; trattò pure il [...] 'Ascoso (1766) - il Beato Giuseppe da Copertino e il S. Antonio Abate di S. Francesco, la Madonna con S. Giuseppe da Leonessa, il Beato Serafino della chiesa dei cappuccini e il Martirio di s. Placido di S. Giovanni Battista dei celestini - non sono ...
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PACICHELLI, Giovanni Battista
Annastella Carrino
PACICHELLI, Giovanni Battista. – Nacque a Roma, probabilmente nel 1641, da genitori pistoiesi. Non si hanno notizie sull’identità del padre, mentre pare [...] corte del duca Ranuccio II Farnese, che lo nominò agente generale dei suoi possedimenti nel Mezzogiorno (Castellammare, Altamura, Leonessa, Cantalice, Montereale, Campli, Vetrana). Si trasferì dunque a Napoli nel 1679.
Come agente dei Farnese dovette ...
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GAGLIOFFI, Girolamo
Dario Busolini
Nacque a L'Aquila intorno al 1470, figlio del nobile Filippo Angelo e di Isabella Porcinari. Ebbe un'educazione raffinata e si fece chierico.
Successore designato [...] locali. Un primo tentativo di entrare in L'Aquila di sorpresa, forse contando ancora sul Franchi, fallì. Ritiratosi tra Cascia e Leonessa, il G. decise di disimpegnarsi e di mettere in atto, nel frattempo, alcune vendette, la prima delle quali fu l ...
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CORSELLINI, Pietro
Rosario Contarino
Nacque a Siena il 21 sett. 1343 da Viviano di Corsellino, secondo quanto egli stesso dichiara nelle terzine conclusive del suo Papalisto.
In quest'autocitazione [...] rechino al fiume e vi si immergano nudi. Ma quando Camilla si sente scoperta e irrimediabilmente perduta, accorre una leonessa che, dopo aver disperso gli astanti, si rivela per un emissario celeste. Camilla, acquistata natura virile in premio della ...
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DANDOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1405, secondogenito di Giacomo di Francesco e della figlia di Enrico del doge Giovanni Dandolo. Della sua vita privata sappiamo soltanto ch'era [...] , con l'incarico di trattare, per conto della Repubblica, la "condotta" di Orso Orsini, di Iacopo Piccinino, di Gentile da Leonessa, che sostituirono il Malatesta alla guida delle truppe venete; fu anche senatore (nel '51, '52 e '56), provveditore di ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] scritti in questo periodo (Santamaura, Firenze 1896; La gioia, ibid. 1897; La verginità, ibid. 1898) e nei due drammi La leonessa, in Flegrea, III (1899), 3-6, e Giacomo Vettori, in Nuova Antologia, 15 genn. 1901: ma tale problematica costituisce, in ...
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LATINI, Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Collalto Sabino, presso Rieti, il 9 marzo 1797 da Giovanni, che si attribuiva il titolo di conte, e da Maria Crocefissa Bagnani di Subiaco.
La [...] , p. 125), e aggiunse sempre esaurienti informazioni economiche. La visita del 1828 nel Cicolano (città e territorio di Leonessa) riguardò la parte della diocesi appartenente al Regno delle Due Sicilie (l'altra parte della diocesi era nello Stato ...
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GHEDINI, Giuseppe Antonio
Maria Giovanna Sarti
Nacque nel 1707 a Ficarolo, nel contado ferrarese.
Come si sa dalla preziosa lettera autografa conservata nella Biblioteca Ariostea di Ferrara e indirizzata [...] 1748 consegnò la pala per un altare della chiesa di S. Maurelio, con i Ss. Fedele da Sigmaringa e Giuseppe da Leonessa. Datato 1751 è il ritratto di Ferrante Borsetti nella Biblioteca Ariostea, l'esempio forse più alto tra le "centinaia" di ritratti ...
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FELICE da Sambuca (al secolo Gioacchino Viscosi)
Gioacchino Barbera
Nacque a Sambuca di Sicilia (Agrigento) il 13 ag. 1734, da Antonino e Laura Gullotta, penultimo di sette figli. Nel 1754 entrò nel [...] tra s. Bernardo da Corleone e s. Felice da Cantalice, Il martirio di s. Fedele da Sigmaringa e di s. Giuseppe da Leonessa, La coronazione di spine e l'Addolorata;per i cappuccini di Pistoia la Predica di un santo francescano e Il beato Bernardo da ...
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leonessa
leonéssa (ant. lionéssa) s. f. [der. di leone]. – La femmina del leone: tendiam le reti, sì ch’io pigli La leonessa e’ leoncini al varco (Dante); anche in usi fig., per indicare coraggio, forza intrepida, fierezza (con riferimento...
leena
leèna s. f. [dal lat. leaena, gr. λέαινα], poet., raro. – Leonessa: Come leena che de’ figli al nido Stormendo approssimarse oda la caccia (Grossi).