BRUNACCI, Giovanni
Marina Zorzato
Nacque a Monselice (Padova) il 2 dic. 1711, da Giacomo, di modesta origine contadina, e da Rosa Capello, forse di ragguardevole famiglia. Il 27 nov. 1723 entrò nel [...] del Compendio prostrarono lo storico che inutilmente, quando nel l'estate del '72 si ammalò, venne curato dall'amico medico Leonessa. Quando il B. acconsentì a non lasciare più la sua stanza, mancavano quindici giorni alla sua morte. Si spegnerà di ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] qualche consenso è la pala con la Incoronazione della Vergine con i ss. Giovanni Battista, Francesco e Maddalena (Leonessa, S. Pietro) attribuitagli da Pulini. Tale ampliamento del catalogo, accolto nella recente monografia di Hartje, non poggia, al ...
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MILANI, Aureliano.
Stefano Pierguidi
– Nacque a Bologna nel 1675. Secondo Zanotti il padre era macellaio, come quello di Ludovico Carracci, con il quale egli avrebbe avuto qualche parentela. Il percorso [...] episodi di grande rilievo.
Nel 1737 eseguì le pitture degli apparati del triduo per la beatificazione di Giuseppe da Leonessa e gli stendardi processionali per la cerimonia di canonizzazione di Vincenzo de’ Paoli. Nel 1739 riprese, in controparte, l ...
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CALDORA (Candola), Giacomo (Iacopo, Iacopuzzo)
Marina Raffaeli Cammarota
Figlio di Giovan Antonio, titolare di ampi feudi in Abruzzo, e di Rita Cantelmo, nacque a Castel del Giudice nel Sangro nell'anno [...] al Volturno dalle truppe aragonesi. Si diresse allora verso Benevento. Assalì la baronia di Cercello, tenuta dai signori di Leonessa: nel corso di questa impresa morì in seguito ad una emorragia cerebrale (15 ottobre o 18 nov. 1439). Il figlio ...
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DAL VERME, Luigi (Alvise, Ludovico)
Michael E. Mallett
Figlio di Iacopo e di Cia degli Ubaldini, nacque intorno al 1390. Principale erede del padre, gli successe nei vasti patrimoni da questo posseduti [...] 1439 al Gattamelata e il suo feudo di Sanguinetto venne alla fine concesso ad un parente del Gattamelata, Gentile da Leonessa, e da questo passò al genero Bertoldo d'Este.
Fonti e Bibl.: Ad eccezione dell'utilissima ricostruzione della carriera del ...
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Nacque a Roma, il 7 marzo 1908, da Marina Magnani, sarta, originaria di Fano, e da padre ignoto.
Secondo la versione più accreditata sembra che la M. non abbia mai conosciuto il padre, che sarebbe stato [...] a L. Sechi; la Maddalena Cecconi di Bellissima - personaggio costruito da C. Zavattini a misura della M.: una madre "leonessa" che vuole prendersi le sue rivincite lanciando nel cinema la figlia bambina, "bellissima" per lei, ma che si tira indietro ...
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MORELLI, Angelo Adamo (Giovanni Battista)
Elisabetta Corsi
, Angelo Adamo Nacque da Francesco e da una Vittoria di Iacopo di cui si ignora il cognome a Castronovo in Garfagnana. Il 7 febbraio 1655 fu [...] di viaggio si erano stabiliti a Nanchino, dove avevano comperato una casa ed edificato una chiesa. Giovanni Francesco Nicolai da Leonessa, vicario apostolico di Nanchino, di passaggio a Canton alla volta di Roma, gli fece sapere che Della Chiesa lo ...
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SORANZO, Giovanni
Marco Pozza
– Figlio di Antonio procuratore di S. Marco, nacque a Venezia attorno al 1245, probabilmente nella parrocchia di S. Angelo nel sestiere di San Marco, dove si trovava il [...] s., 800; G.M. Varanini, Venezia e l’entroterra (1300 circa-1420), ibid., p. 174; L. Lombardo, Il pesce spada e la leonessa: celebrazione di Venezia nelle epistole VI e XV di Albertino Mussato, in Cartoline veneziane, a cura di A. Cinquegrani et al ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] Vergine con i ss. Giovanni Evangelista e Barbara, alterata e finita solo nel 1629: ibid., p. 156), quella di S. Pietro a Leonessa (La Vergine con s. Carlo, s. Caterina d'Alessandria e s. Agostino: ibid., p. 158), quella già in Sismano (nella diocesi ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] , dopo una breve sosta a Piacenza, era andata ad isolarsi nei suoi feudi abruzzesi. Le ultime lettere spedite da Leonessa, Cittaducale e L'Aquila ci mostrano l'anziano cortigiano insofferente di tale "esilio". "lo vorria - scrive - stampare l'opera ...
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leonessa
leonéssa (ant. lionéssa) s. f. [der. di leone]. – La femmina del leone: tendiam le reti, sì ch’io pigli La leonessa e’ leoncini al varco (Dante); anche in usi fig., per indicare coraggio, forza intrepida, fierezza (con riferimento...
leena
leèna s. f. [dal lat. leaena, gr. λέαινα], poet., raro. – Leonessa: Come leena che de’ figli al nido Stormendo approssimarse oda la caccia (Grossi).