TRIPHIS (Τρίϕις, Θρῖϕις, Τρίπις, Θρίπις, Τρίσις, Θρίσις)
A. M. Roveri
Nome greco di una divinità egiziana non molto nota.
Il nome egiziano corrispondente ha dato luogo a varie interpretazioni: tζ rpyt [...] titolo attributivo a varie dee fra cui Ḥatḥōr, Isis e Nephtys.
Come nome proprio lo si trova attribuito a una dea a testa di leonessa venerata nel IX nomo dell'Alto Egitto, e dalla quale prende nome la città di Athribis (v.), a O di Achinim (Hwt-rpyt ...
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UTO
S. Donadoni
Detta dai Greci Buto (dal nome della sua città di culto) è, delle due dee dinastiche faraoniche, quella cui spetta il Basso Egitto (v. nekhbet).
Immaginata come serpente, ne ha in genere [...] del sole (ureo), condivide con le altre dee che a tale funzione sono adibite la possibilità di essere rappresentata come leonessa a corpo umano. Non mancano del resto, specie in epoca antica, sue immagini completamente antropomorfe. La sua funzione ...
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Famiglia nobile napoletana, sembra di origine longobarda, di cui si ha notizia sin dal sec. 12º. Lucio fu conestabile di Napoli (1102); Rodolfo fu inviato (1150) da Guglielmo I ad Adriano IV; Giovanni [...] : l'una, proveniente da Stefano, ha dato origine ai rami dei marchesi di Casalnuovo, dei principi di Monteroduni e della Leonessa, dei duchi di Montecalvo; l'altra, discendente da Palamede, ha originato i seguenti rami: 1) principi Aragona Pignatelli ...
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ALBRIZZI (Albrizio, Albrici), Luigi
Pietro Pirri
Nacque a Piacenza il 10 marzo 1579. Entrò in noviziato nella Compagnia di Gesù a Novellara nel novembre 1594. Perfezionò a Ferrara (1597-99) gli studi [...] giorni. I. Gli oratori sacri, Milano 1923, p. 86; L. v. Pastor, Storia dei Papi, XIII, Roma 1931 p. 600; P. Mauro da Leonessa, Il Predicatore apostolico, Isola del Liri 1929, pp. 97-100; Diction. d'Hist. et de Géogr. Ecclésiastique, I, col. 1738. ...
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tendere
Alessandro Niccoli
Ricorre nel senso proprio di " svolgere nel senso della lunghezza o della larghezza ", significato che si registra anche per ‛ distendere ' (v.) e ‛ stendere ' (v.), senza [...] reti nei luoghi opportuni per catturare la preda: If XXX 7 [Atamante] gridò: " Tendiam le reti, sì ch'io pigli / la leonessa e ' leoncini al varco " (che rielabora Ovidio Met. IV 513 " Io, comites, his retia tendite silvis "). In senso figurato, ‛ t ...
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Vedi FIESOLE dell'anno: 1960 - 1994
FIESOLE (v. vol. III, p. 660)
G. de Marinis
Le nuove scoperte a F. si possono raggruppare in due nuclei principali, costituiti rispettivamente dal proseguimento, tra [...] quasi totalità dei materiali (si segnala il riesame della grande scultura in bronzo detta «Lupa», più probabilmente una leonessa di età ellenistica), la ricognizione e il rilievo delle mura etrusche e la nuova costituzione dell’Antiquarium Costantini ...
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Scrittore italiano (Palmi 1898 - Roma 1985). Critico letterario (1921) dell'Ordine nuovo di Torino e (1923-25) dell'Unità di Milano, dopo la Liberazione fu condirettore del quotidiano Il Tempo e direttore [...] (1954), Il pazzo del casamento (1958), Magia del fiume (1965). Negli ultimi anni tornò a dedicarsi alla poesia (Poemetti civili, 1973; Mamma leonessa, 1984). Pubblicò numerosi volumi di saggi (Ricordo di Gramsci, 1947; Teatro d'ogni tempo, 1965). ...
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GATTAMELATA, Erasmo da Narni detto il
Piero Pieri
Nato intorno al 1370, morto a Padova il 16 gennaio 1443. Figlio di un fornaio, militò dapprima nelle schiere di Ceccolo Broglio, poi in quelle di Braccio [...] generale, non fu più in grado di partecipare attivamente alle operazioni, e morì poco dopo.
Verso il 1410 aveva sposato Giacoma della Leonessa di Orvieto, da cui ebbe Gian Antonio, anch'esso uomo d'armi, morto nel 1457. Da Venezia ebbe metà del feudo ...
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TRINCI
Giustiniano -Degli Azzi Vitelleschi
. Stirpe d'origine longobarda, sin dal sec. XII stanziata nel territorio di Foligno, dov'ebbe il patronato della storica abbazia di Sassovivo. Partigiana prima [...] secondo i tempi, si estese ai primi del sec. XV sino a località lontane da Foligno come le Terre Arnolfe e Leonessa nell'Abruzzo. Corrado III, tiranno crudelissimo e sanguinario, ottenne dopo lunga guerra il perdono da papa Martino V che, dopo averlo ...
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Zoologia
Specie (Panthera leo; v. fig.) di Mammifero Carnivoro Felide.
Caratteri fisici
Ha testa grossa e larga, arti slanciati e potenti con artigli robusti, raggiunge, dopo la tigre, le massime dimensioni [...] , si riuniscono in piccole coalizioni o vagano solitari, cercando di imporsi su di un altro branco sconfiggendone il capo. La leonessa partorisce in media 1-4 piccoli, al massimo 6, dopo 3-4 mesi di gravidanza. Caccia in gruppi, spesso composti ...
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leonessa
leonéssa (ant. lionéssa) s. f. [der. di leone]. – La femmina del leone: tendiam le reti, sì ch’io pigli La leonessa e’ leoncini al varco (Dante); anche in usi fig., per indicare coraggio, forza intrepida, fierezza (con riferimento...
leena
leèna s. f. [dal lat. leaena, gr. λέαινα], poet., raro. – Leonessa: Come leena che de’ figli al nido Stormendo approssimarse oda la caccia (Grossi).